La durabilità nella progettazione delle strutture in - Ordine degli ...
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FPC) o materiali privi di marcatura CE o equivaequiva- lente.<br />
Il paragrafo §11.1 <strong>delle</strong> Nuove Norme Tecniche per<br />
le Costruzioni prevede, tuttavia, che “ad eccezio- eccezio-<br />
ne di quelli <strong>in</strong> possesso di Marcatura CE, possono<br />
essere impiegati materiali o prodotti conformi ad<br />
altre specifi che tecniche qualora dette specifi che<br />
garantiscano un livello di sicurezza equivalente a<br />
quello previsto nelle presenti norme. Tale equiva-<br />
lenza sarà accertata attraverso procedure all’uopo<br />
stabilite dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio<br />
Superiore dei <strong>La</strong>vori Pubblici, sentito lo stesso Con- Con-<br />
siglio Superiore”.<br />
Il calcestruzzo strutturale realizzato a piè d’opera<br />
per piccoli lavori deve essere composto da materiali<br />
marcati CE e con impianto di betonaggio certifi cato<br />
FPC.<br />
<strong>La</strong> malta realizzata a piè d’opera <strong>in</strong>vece, non<br />
strutturale deve comunque essere realizzata con<br />
materiali marcati CE e miscelata da persone com-<br />
petenti.<br />
2. FPC E DECRETO MILLEPROROGHE<br />
<strong>La</strong> legge n. 31/08 ha recentemente convertito convertito con<br />
modifi che il Decreto Legge n. 247/07 “mille pro-<br />
roghe”. L’art. 20 del decreto defi nisce il periodo di<br />
coesistenza fra le nuove “Norme Tecniche per le<br />
Costruzioni del D.M. 14/01/2008” e la normativa<br />
precedentemente <strong>in</strong> vigore.<br />
In particolare, con l'entrata <strong>in</strong> vigore della legge<br />
n.31/08 si stabilisce che fi no al 30 giugno 2009,<br />
<strong>in</strong> alternativa all'applicazione <strong>delle</strong> nuove Norme<br />
Tecniche per le Costruzioni è possibile fare riferi- riferi-<br />
mento al D.M. 14 settembre 2005 oppure al D.M.<br />
9 gennaio 1996.<br />
Inoltre col medesimo articolo 20 si stabilisce che<br />
“tale periodo di coesistenza non si applica alle ve- ve-<br />
rifi che tecniche e agli <strong>in</strong>terventi relativi agli edifi ci<br />
di <strong>in</strong>teresse strategico e alle opere <strong>in</strong>frastrutturali<br />
la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume<br />
rilievo fondamentale per le fi nalità di protezione<br />
civile, nonché relativi agli edifi ci ed alle opere <strong>in</strong>-<br />
frastrutturali che possono assumere rilevanza <strong>in</strong><br />
relazione alle conseguenze di un loro eventuale col-<br />
lasso” (di cui al decreto del Capo del Dipartimento<br />
della Protezione Civile 21/10/2003).<br />
L'eccezione di cui al paragrafo precedente fa sì<br />
che nell’ambito <strong>degli</strong> <strong>in</strong>terventi relativi agli edifi ci di<br />
<strong>in</strong>teresse strategico e alle opere <strong>in</strong>frastrutturali di<br />
competenza statale sopra citati si debbano applica-<br />
re immediatamente le disposizioni di cui alle Norme<br />
Tecniche per le Costruzioni (D.M.14/01/2008), fra<br />
le quali gli obblighi relativi ai materiali e prodotti<br />
per uso strutturale.<br />
Pertanto, la certifi cazione FPC risulta necessaria<br />
s<strong>in</strong> da subito per tutte le forniture di materiali rela-<br />
tive agli edifi ci di <strong>in</strong>teresse strategico e alle opere<br />
<strong>in</strong>frastrutturali quali ad esempio strade, autostrade,<br />
reti ferroviarie e ponti.<br />
Tali <strong>in</strong>fra<strong>strutture</strong> sono elencate nel Decreto n.<br />
3685 del 21/10/2003 del Capo del Dipartimento<br />
della Protezione Civile (GU n. 252 del 29/10/2003)<br />
recepito <strong>in</strong> Veneto dalla DGR n. 3645 <strong>in</strong> data<br />
28/11/2003 per le opere/<strong>in</strong>fra<strong>strutture</strong> di compecompe- tenza regionale (BURV n. 6 del 13/01/2004).<br />
L’allegato 1 del Decreto n.3685 del 21/10/2003<br />
elenca le tipologie dei vari edifi ci strategico/rilevanti<br />
dividendoli <strong>in</strong> due grandi gruppi:<br />
• Le <strong>in</strong>fra<strong>strutture</strong>/edifi ci d’<strong>in</strong>teresse strategico di<br />
fondamentale importanza per le fi nalità di protezio-<br />
ne civile.<br />
• Le <strong>in</strong>fra<strong>strutture</strong>/edifi ci rilevanti <strong>in</strong> relazione alle<br />
conseguenze di un eventuale collasso.<br />
3. RINGRAZIAMENTI<br />
Si r<strong>in</strong>grazia il personale del Genio Civile di Vicenza<br />
per la preziosa collaborazione.<br />
4. RIFERIMENTI NORMATIVI<br />
•<br />
•<br />
Decreto m<strong>in</strong>isteriale 14 gennaio 2008: “Ap-<br />
provazione <strong>delle</strong> Nuove Norme Tecniche per<br />
le Costruzioni”;<br />
Legge 28 febbraio 2008, n. 31: "Conversione<br />
<strong>in</strong> legge, con modifi cazioni, del decreto-legge<br />
31 dicembre 2007, n. 248, recante proroga<br />
di term<strong>in</strong>i previsti da disposizioni legislative e<br />
disposizioni urgenti <strong>in</strong> materia fi nanziaria".<br />
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