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Paulo Coelho Monte Cinque traduzione di Rita Desti prima edizione ...

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governatore avrebbe potuto persistere in quell'idea. Giur• a se stesso che se la situazione fosse<br />

arrivata a tal punto avrebbe ammazzato anche il governatore. E poi si sarebbe suicidato, perch‚ non<br />

voleva assistere alla furia degli dŠi.<br />

Ma mai, in nessuna maniera, avrebbe permesso che il suo popolo fosse tra<strong>di</strong>to dal denaro.<br />

"Fammi ritornare in terra <strong>di</strong> Israele, Signore," implorava Elia tutti i pomeriggi camminando nella<br />

valle. "Non lasciare che il mio cuore sia imprigionato ad Akbar."<br />

Seguendo un costume dei profeti che aveva conosciuto quando era bambino, cominci• a ferirsi con un<br />

frustino ogni volta che pensava alla vedova. Le sue spalle si ricoprirono <strong>di</strong> piaghe, e per due giorni<br />

delir• a causa della febbre. Quando si svegli•, la <strong>prima</strong> cosa che vide fu il viso della donna: stava<br />

curando le sue ferite, cospargendole <strong>di</strong> unguento e olio <strong>di</strong> oliva. Siccome lui era molto debole per<br />

scendere nella stanza a piano terra, saliva lei nella sua camera con il cibo.<br />

Appena si sent• <strong>di</strong> nuovo bene, Elia riprese a vagare nella valle.<br />

"Fammi ritornare in terra <strong>di</strong> Israele, Signore," <strong>di</strong>ceva. "Il mio cuore Š imprigionato ad Akbar, ma il<br />

mio corpo pu• ancora affrontare un viaggio."<br />

Comparve l'angelo. Non era l'angelo del Signore, che aveva visto sulla cima della montagna, ma il<br />

suo angelo custode, alla cui voce ormai era abituato.<br />

"Il Signore ascolta le preghiere <strong>di</strong> coloro che chiedono <strong>di</strong> <strong>di</strong>menticare l'o<strong>di</strong>o. Ma Š sordo a chi vuole<br />

sfuggire all'amore."<br />

Ogni sera cenavano insieme tutti e tre. Come il Signore aveva promesso, non erano mai mancati la<br />

farina nella giara e l'olio nell'orcio.<br />

Di rado conversavano durante i pasti. Una sera, per•, il bambino domand•:<br />

"Che cos'Š un profeta?"<br />

"Qualcuno che continua a sentire le stesse voci che u<strong>di</strong>va da bambino. E che ancora vi crede. Cos•<br />

pu• sapere ci• che pensano gli angeli."<br />

"S•, io so <strong>di</strong> che cosa stai parlando," <strong>di</strong>sse il bambino. "Ho degli amici che nessun altro vede."<br />

"Non <strong>di</strong>menticarli mai, anche se gli adulti <strong>di</strong>cono che Š una sciocchezza. Cos• saprai sempre ci• che<br />

vuole Dio."<br />

"Io conoscer• il futuro, come gli indovini <strong>di</strong> Babilonia," continu• il ragazzino.<br />

"I profeti non conoscono il futuro. Trasmettono soltanto la parola che il Signore ispira loro nel<br />

presente. Per questo io sono qui, senza sapere quando torner• nel mio paese. Egli non me lo <strong>di</strong>r…<br />

<strong>prima</strong> <strong>di</strong> quanto sia necessario."<br />

Gli occhi della donna si rattristarono. S•, un giorno lui sarebbe partito.<br />

Elia non implorava pi— il Signore. Aveva deciso che, quando fosse giunto il momento <strong>di</strong> lasciare<br />

Akbar, avrebbe portato via con s‚ la vedova e suo figlio. Ma non avrebbe detto niente finch‚ non<br />

fosse arrivata l'ora.<br />

Poteva darsi che lei non desiderasse andarsene. Poteva darsi che non avesse neanche capito ci• che lui<br />

provava per lei, perch‚ lui stesso ci aveva messo molto tempo a comprenderlo. Se ci• fosse accaduto,<br />

sarebbe stato meglio: avrebbe potuto de<strong>di</strong>carsi totalmente a scacciare Gezabele e a ricostruire Israele.<br />

La sua mente sarebbe stata troppo occupata per pensare all'amore.<br />

"Il Signore Š il mio pastore," <strong>di</strong>sse, ricordandosi <strong>di</strong> una vecchia preghiera del re Davide. "Rinfresca la<br />

mia anima e mi conduce nei pressi delle acque riposanti."<br />

"E non mi far… perdere il senso della mia vita," concluse con parole sue.<br />

Un pomeriggio rincas• pi— presto del solito e trov• la vedova seduta sulla soglia.<br />

"Che cosa stai facendo?"<br />

"Non ho niente da fare," rispose lei.

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