Colombe maligne - ASSAGGIO - © Copyright Simonelli Editore srl ...

porta e adesso mostrava tutta l’intenzione di uscire in corridoio
- Dietik! Ha pure paura d’ingrassare, la stronza...
- Ssst, Piero - disse il padre meccanicamente. Ma il figlio non
lo sentiva più.
- Oh buongiorno professoressa - stava dicendo con un lieve
imbarazzo nella voce. Il tubo di dolcificante, infatti, s’era fermato
contro gli zoccoli di legno di Tina che stava entrando.
- Buongiorno - rispose la ragazza, stupita, spostando lo
sguardo dal tubo a Piero e da Piero al tavolinetto accanto al
quale il signor Scandicci trafficava ancora con la sacca a piccolo
punto - Che stai facendo di bello?
Casalpalocco
giovedì 6 febbraio 1977 ore 19.30
8.
Maria Santini
- Trentaduemila lire? - esclamò Sandro girandosi a metà sul
sedile della Citroen Pallas, ma sei impazzita? Per quel libercolo?
- Non è un libercolo - ribattè Tina con dignità - È una bella
enciclopedia dell’antiquariato. E d’altra parte cosa vuoi regalare
a Gustavo, che ha praticamente tutto?
- Trentaduemila lire! - ripetè Sandro allibito - Cazzo!
- Chi dice le parolacce, ora? - lo rimbeccò la fidanzatina.
Fermi nella Pallas davanti alla palazzina di Romana, Tina e
il fidanzato aspettavano che l’amica si degnasse di scendere. Ma
Sandro continuava a strabuzzare gli occhi e a guardare il pacchettino
come se si aspettasse di esserne morso.
- E poi cosa sarebbe questa avarizia schifosa? - esplose inaspettatamente
Tina - Da un po’ in qua sembri zio Paperone. Non
parli che di soldi, non fai che conti...
- Sfido io, quando mi tocca tirar fuori trentaduemila lire per
quel fesso di Gustavo che oltretutto non la guarderà neanche, la
tua enciclopedia!
- Sedicimila, prego. Sai benissimo che la metà la pago io. E
poi perché non dovrebbe gradirla, Gustavo? È un uomo di gran
gusto!
- Ecco, difendi Gustavone tuo, mi raccomando!
44