Si ringraziano sentitamente per la collaborazione prestata: - Istituto ...
Si ringraziano sentitamente per la collaborazione prestata: - Istituto ...
Si ringraziano sentitamente per la collaborazione prestata: - Istituto ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
conservato delle difese cittadine. <strong>Si</strong> erge <strong>per</strong> circa 25 metri, è una<br />
costruzione importante a pianta mista, retta verso l’abitato e cilindrica verso<br />
l’esterno. Con <strong>la</strong> sua grande mole domina tutta <strong>la</strong> città.<br />
PALAZZO DELLA COMUNITA’<br />
Sorse nel 1311 e fu il primo degli edifici pubblici, oggi è privo del<strong>la</strong> doppia<br />
sca<strong>la</strong> esterna che portava al<strong>la</strong> Sa<strong>la</strong> su<strong>per</strong>iore, <strong>la</strong> Sa<strong>la</strong> Grande del Consiglio.<br />
È privo del<strong>la</strong> Loggia che <strong>la</strong> univa al Pa<strong>la</strong>zzo dei conti Pagani scavalcando<br />
con un arco <strong>la</strong> Via Recta, è privo infine dei portali e degli archi murato o<br />
sostituiti da porte più piccole, ha <strong>per</strong>duto quindi <strong>la</strong> maggior parte delle<br />
caratteristiche originarie trecentesche. Il complesso comprendeva pa<strong>la</strong>zzo e<br />
torre.<br />
Era centro del<strong>la</strong> vita sociale politica ed economica del<strong>la</strong> città, il complesso<br />
si affaccia sul<strong>la</strong> piazza centrale. Ospitava il Camerlengo e i Priori a spese<br />
del<strong>la</strong> comunità, il Capitano e il Cancelliere, gli inservienti e gli sbirri oltre<br />
che occasionalmente le <strong>per</strong>sonalità di riguardo in visita o di passaggio a<br />
Cittaducale. Vi si riunivano il Camerlengo, i Priori e il Consiglio dei XXV.<br />
Le o<strong>per</strong>e di ampliamento (il Pa<strong>la</strong>zzo del<strong>la</strong> Comunità fu ampliato nel 1569<br />
quando divenne dimora del<strong>la</strong> duchessa Margarita d’Austria) furono affidate<br />
al Vigno<strong>la</strong> e il progetto si conserva ora nell’archivio di Parma. Furono<br />
ampliate le finestre, si innalzò il piano su<strong>per</strong>iore <strong>per</strong> <strong>la</strong> servitù e si<br />
ricavarono anche una cucina e un forno.