Si ringraziano sentitamente per la collaborazione prestata: - Istituto ...

La terza e ultima moneta della zecca civitese è il denaro, presenta al dritto
la testa mitrata di fronte di S. Manno con la scritta S. MANNUS, al
rovescio la croce.
LA DIOCESI DI CITTADUCALE
Il 24 giugno, su richiesta della comunità locale, papa Alessandro VI
insigniva Cittaducale del titolo di città elevando la sua collegiata di
Sant’Antimo e S. Maria del Popolo (già unite) a Cattedrale ed erigendola
quindi in sede vescovile. In tal modo Cittaducale diveniva diocesi a sè,
sottraendosi alla giurisdizione del vescovo di Rieti cui era sempre
appartenuta. La cosa avvenne all’insaputa del cardinale Giovanni Colonna
vescovo di Rieti ma le sue rimostranze non tardarono a farsi sentire, non si
rassegnava infatti alla perdita di una porzione notevole della sua
giurisdizione e al danno economico che gliene derivava. Papa Giulio II, l’8
novembre 1505, soppresse la diocesi e la riunì alla diocesi reatina ma due
anni più tardi le separò nuovamente. Rimase diocesi per 316 anni dal 1502
al 1818 quando fu definitamente soppressa e il suo territorio aggregato
all’arcidiocesi de L’Aquila. Il 16 dicembre 1972 il territorio di Cittaducale
fu riannesso alla diocesi di Rieti dopo 470 anni di distacco.
SAN MAGNO
Il Santo Patrono di Cittaducale è S. Magno e il 19 agosto si celebra la sua
memoria. S. Magno fu vescovo di Trani in Puglia, martire sotto Decio
imperatore ed il suo corpo riposa nella cripta della cattedrale di Anagni. Il