09.06.2013 Views

Libro - Basilica Santuario di Leuca

Libro - Basilica Santuario di Leuca

Libro - Basilica Santuario di Leuca

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

CONFERENZE<br />

L’Eucaristia<br />

è per<br />

Benedetto XVI<br />

anche Mistero<br />

da vivere<br />

con coerenza<br />

Spe Salvi,<br />

altro grande<br />

capolavoro<br />

del Papa<br />

64<br />

porto tra il sacramento dell’Eucaristia e i Sacramenti dell’Or<strong>di</strong>ne e<br />

del Matrimonio. De Giorgi si è soffermato particolarmente sul matrimonio:<br />

“Per Benedetto XVI, proprio perché il matrimonio e la famiglia<br />

sono strettamente connessi con l’Eucaristia, sono istituzioni che<br />

devono essere promosse e <strong>di</strong>fese da ogni possibile equivoco sulla loro<br />

verità, perché ogni danno arrecato ad esse è <strong>di</strong> fatto una ferita che si<br />

arreca alla convivenza umana”. L’Eucaristia è per Benedetto XVI<br />

anche Mistero da vivere con coerenza – questo vale specialmente per<br />

i credenti impegnati nel sociale, nella politica, nella cultura: salvaguardare<br />

i valori fondamentali, <strong>di</strong>fendere la vita umana, promuovere<br />

la famiglia, la libertà <strong>di</strong> educazione,<br />

il bene comune, la giustizia,<br />

la salvaguar<strong>di</strong>a del<br />

creato, “senza fare scelte<br />

ideologiche, senza che la<br />

Chiesa scelga questo o quel<br />

partito, senza logiche proselitistiche,<br />

ma come semplice<br />

e libera proposta per tutti”.<br />

La Spe Salvi è l’altro<br />

grande capolavoro del Papa:<br />

questo tempo –secondo il car<strong>di</strong>nale<br />

De Giorgi– vive sotto<br />

l’oppressione degli effetti<br />

dell’illuminismo, dell’edonismo<br />

e del marxismo che <strong>di</strong><br />

fatto hanno tentato “<strong>di</strong> sostituire<br />

l’Assoluto trascendente<br />

con gli assoluti terrestri”.<br />

La speranza che scaturisce<br />

da Dio non è in<strong>di</strong>vidualistica,<br />

non induce a preoccuparsi<br />

esclusivamente della<br />

propria salvezza e del proprio<br />

benessere, ma “aspira a<br />

un salvezza comunitaria,<br />

induce ad uscire dal proprio<br />

io per aprirsi a tutte le <strong>di</strong>mensioni<br />

dell’amore”.<br />

Card. Salvatore De Giorgi,<br />

Arcivescovo emerito <strong>di</strong> Palermo<br />

Rapporto tra<br />

scienza e fede<br />

Fides et Ratio<br />

Sfida della<br />

modernità<br />

CONFERENZE<br />

“IL RAPPORTO FEDE-RAGIONE<br />

E SCIENZA-FEDE NEL MAGISTERO<br />

DI BENEDETTO XVI”<br />

Sintesi dell’intervento<br />

del prof. Mario Signore<br />

Il tema del rapporto tra scienza e fede, delle connessioni e contrapposizioni<br />

tra i due termini <strong>di</strong> un binomio che, con la sua<br />

intrinseca problematicità ha intrigato l'esercizio della riflessione<br />

<strong>di</strong> tutti i tempi, oggi si carica <strong>di</strong> significati in parte nuovi e richiede<br />

un confronto che si spinge anche al <strong>di</strong> là delle pur rigorose, per<br />

quanto tra<strong>di</strong>zionali, prese <strong>di</strong> posizione epistemologiche.<br />

Questo perché è accaduto qualcosa che non solo giustifica la<br />

ripresa del <strong>di</strong>battito su <strong>di</strong> un interrogativo che non può e non deve<br />

considerarsi trascurabile per il credente, ma introduce elementi in<br />

più che rendono questa riflessione impellente nella sua urgenza.<br />

Tra questi elementi rileverei innanzitutto la lettura dell’enciclica<br />

sul tema Fides et Ratio (1998), sullo stretto rapporto esistente tra<br />

la fede e la ragione che, a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci anni, resta il riferimento<br />

più autorevole dell’attenzione del Magistero <strong>di</strong> Giovanni Paolo II<br />

per una questione da cui non è più possibile prescindere.<br />

Il secondo elemento riguarda quell’“evento” dal carattere così<br />

universale da presentarsi come il “destino” irrevocabile <strong>di</strong> un’epoca,<br />

che è lo sviluppo pervasivo e irreversibile <strong>di</strong> un’idea <strong>di</strong> “ragione”<br />

che pare trovare la suprema ed ultima realizzazione nella scienza,<br />

a sua volta declinata come tecnica, cioè come quella “ragione<br />

tecnica”, che sembra mettere in scacco, tra l'altro, proprio la “ragione<br />

della fede”.<br />

In continuità con questi due eventi, l’apertura <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to della<br />

fede nei riguar<strong>di</strong> della ragione e la consapevolezza della pervasività<br />

della razionalità scientifica o tecnica, si pone a mio avviso, il<br />

Magistero <strong>di</strong> Benedetto XVI che, sin da subito, accoglie la sfida<br />

della modernità, ritenendola una delle più urgenti per le temperie<br />

culturali in atto.<br />

Non sembri eccessivo cogliere nel pensiero e nell’azione <strong>di</strong> Papa<br />

65

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!