Vademecum 2012.pdf - GenerazionePiu

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Giacomo Falconi Presidente cantonale di GenerazionePiù Dialogo e rispetto tra le persone. Solidarietà sociale nella comunità Il 2012 è L’anno dell’invecchiamento attivo e dello scambio intergenerazionale. La prima parte di questa dedica l’abbiamo trattata nel <strong>Vademecum</strong> dell’anno 2009: “ L’anziano quale ri- sorsa per la società “. Ne è scaturita la figura di una persona adulta ancora molto attiva. La seconda parte: “ L’intergenerazionalità “ è il tema del <strong>Vademecum</strong> 2012. L’evoluzione in atto nella società ci obbliga a riflettere sul mutato rapporto tra “giovani e anziani”. Una muta- zione scaturita dai grandi cambiamenti culturali maturati soprattutto a partire dal ’68 e dalla crisi del- l’autorità e dei valori. È scomparsa la figura dell’anziano “saggio” depositario di verità da trasmettere; d’altra parte i giovani di oggi sono più individualisti, più 13
impazienti e crescono in un mondo che non è più quello dei loro genitori. Il dialogo tra generazioni si basa su due aspetti ben di- stinti: il rapporto tra le persone e la solidarietà sociale. Nel comportamento tra individui, determinante è il ruolo della famiglia. Qui vanno riscoperti i valori essenziali della vita: educazione, rispetto, disponibilità ecc. Anche la scuola, quale supporto, deve fare la sua parte, riscoprendo i suoi ruoli primari: formativo-culturale ed educativo. Il mantenimento del principio della solidarietà sociale è compito della politica a livello federale. L’allunga- mento della vita umana ha stravolto il modello “antico” che separava la vita in tre fasi: imparare – produrre – ri- posarsi. I tempi di realizzazione di queste fasi sono mu- tati; alcuni si allungano, altri si sovrappongono. Di fatto, non rispettano più quel susseguirsi finora considerato logico. Si rende quindi necessaria una “politica delle generazioni”, nel senso di una partecipazione ugualitaria di tutte le età, all’economia e alla società. Già oggi siamo confrontati con problemi che non possono rimanere a lungo senza una soluzione. Pensiamo all’AVS, primo fra tutti la soglia fissata a 65 anni. 14
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