Vademecum 2012.pdf - GenerazionePiu

ittura, a una sua ghettizzazione. Viviamo nella società
dell’ -issimo, dell’effimero, di un costante quanto pericoloso,
ma gettonatissimo “hic et nunc”, voglio tutto e
subito, calpestando valori, forme e persone ! Certo, il
mondo nel quale i nostri giovani stanno crescendo non
l’hanno ovviamente creato loro e quindi qualche esamino
di coscienza spetta anzitutto a noi. Abbiamo
forse creato una società – mi si passi i neologismi – di
“adultescenti” i quali non potranno a loro volta che generare
dei “bambulti” ! E questi non possono che andare
dritti, dritti verso i succitati e spesso devastanti
comportamenti.
Ritiene attuale il tema del dialogo intergenerazionale
per superare la suddivisione in categorie e “ri/scoprire”
l’altro?
Mai come ora vi è assoluta necessità di dialogo e soprattutto
di dialogo intergenerazionale, proprio per evitare
una pericolosa categorizzazione societaria. E a
fare il primo passo per far sì che questo dialogo inizi,
prosegua e diventi positiva realtà, deve comunque essere
chi ha maggiore esperienza e conoscenza. Senza
preconcetti, senza bolli preventivi, senza riserve o false
paure poiché, va sempre detto forte, la gioventù nostra
è per grandissima parte sana, ricettiva e proposi-
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