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Contenitori InSostenibili - WWF Ricerche e Progetti

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20<br />

CAPITOLO<br />

3 L’Alluminio<br />

L’alluminio, pur essendo il terzo elemento più abbondante<br />

sulla Terra (costituendo l’8,1% della crosta<br />

terrestre), è molto raro allo stato puro ed è quasi<br />

sempre legato in ossidi ad altri composti, dai quali<br />

viene separato con metodo elettrolitico. Per produrre<br />

1 kg di alluminio occorrono circa 20-25 kWh e 4 kg<br />

di bauxite. L’impiego di energia pregiata come l’elettricità,<br />

ne sconsiglia l’uso in applicazioni come la fabbricazione<br />

di contenitori di bevande ed alimenti, dove<br />

il contenuto ha un valore reale inferiore a quello<br />

del contenitore.<br />

Le proprietà di leggerezza, resistenza alla corrosione,<br />

alta conducibilità elettrica e termica, plasticità,<br />

duttilità e malleabilità del materiale lo rendono invece<br />

insostituibile in settori importanti, come quello<br />

della produzione dei mezzi di trasporto, in particolare<br />

di quelli aerei. Esiste una pluralità di leghe industriali,<br />

con un contenuto di alluminio variabile<br />

dall’1 al 7%. (Per una descrizione dettagliata delle le-<br />

ghe si rimanda all’Allegato n.3). L’estensione della<br />

sua applicazione a settori in cui le sue qualità sono<br />

meno essenziali è dovuta alla sua elevata riciclabilità,<br />

facilitata dalla bassa temperatura di fusione<br />

T=660,32°C (per il ferro è 1.535°C).<br />

La produzione del metallo puro avviene attraverso<br />

un processo chimico seguito da una elettrolisi, come<br />

descritto in Figura 7. La materia prima utilizzata<br />

è la bauxite, un aggregato di diverse specie mineralogiche<br />

contenente ossidi e idrossidi di alluminio.<br />

Il primo trattamento consiste nella frantumazione<br />

ed essicazione della bauxite finalizzata all’ottenimento<br />

di una polvere fine detta “farina di bauxite”.<br />

La farina viene miscelata ad una soluzione concentrata<br />

di soda caustica (NaOH) in un rapporto di circa<br />

1 a 3, cioè una parte di farina con 3 di NaOH, fino<br />

a formare una pasta che viene messa in un digestore<br />

ad una temperatura di circa 200°C e ad una pressione<br />

di circa 200 Mpa; l’alluminio contenuto nella<br />

Fig.7: Il processo di<br />

produzione dell’alluminio

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