Aprile 2010 - il bollettino salesiano - Don Bosco nel Mondo
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20<br />
MISSIONI<br />
TOGO: di Giovanni Eriman<br />
MAWUL’INSUPERABILE<br />
Poco più di 6 m<strong>il</strong>ioni di<br />
abitanti su 157 m<strong>il</strong>a km 2 .<br />
Non ha risorse, grave è <strong>il</strong><br />
problema della povertà.<br />
I giovani dicono:<br />
“Non abbiamo libertà,<br />
non abbiamo lavoro,<br />
non abbiamo danaro,<br />
dunque emigriamo!”.<br />
MAWU è l’impersonale<br />
Dio dell’animismo voodoo.<br />
Fa paura perché<br />
domina le forze cosmiche<br />
e può influire sulla vita della<br />
gente attraverso i geni. Ce ne sono<br />
molti: <strong>il</strong> genio della foresta, del<br />
mare, del fiume, del cielo… Per<br />
APRILE <strong>2010</strong> BS<br />
stare buoni esigono sacrifici. Talvolta<br />
anche umani. Ed è ancora così,<br />
oggi. Per cui la situazione si può<br />
considerare per certi versi drammatica.<br />
La cultura, purtroppo, non è la<br />
priorità dei governi, che cercano<br />
tutt’al più di mantenere se stessi.<br />
Le scuole sono di basso livello, gli<br />
insegnanti poco pagati e trattati come<br />
l’ultima ruota del carro. Il che<br />
significa che non hanno alcun interesse<br />
a prepararsi.<br />
CHIESA E SALESIANI<br />
La Chiesa è considerata una forza<br />
positiva soprattutto a motivo dei<br />
missionari che sono i veri benefattori<br />
del popolo. Anzi, secondo alcuni<br />
lo sv<strong>il</strong>uppo della nazione è più in<br />
mano alla Chiesa che al governo.<br />
L’azione salesiana in Togo è certamente<br />
di qualità. I figli di <strong>Don</strong> <strong>Bosco</strong><br />
hanno cambiato <strong>il</strong> volto dei<br />
quartieri dove si trovano. Tre presenze<br />
a Lomé, la capitale: due sono<br />
Piccoli rifugiati togolesi a scuola a Cotonou (Benin). L’instab<strong>il</strong>ità del governo,<br />
la dittatura, la fame li hanno fatti fuggire dal loro Paese.<br />
Alcuni fedeli della parrocchia<br />
Maria Aux<strong>il</strong>iadora di Lomé, molto<br />
attenti agli avvisi del loro parroco.<br />
case di formazione, l’altra è la parrocchia,<br />
molto frequentata e punto<br />
di riferimento della gente. Una a<br />
Cinkassé <strong>nel</strong> nord, con un collegio<br />
nuovo di zecca che suscita m<strong>il</strong>le<br />
speranze; una a Kara, dove funzionano<br />
un centro per la formazione<br />
professionale, e la promozione sociale,<br />
una casa di accoglienza per i<br />
ragazzi di strada, l’oratorio e la<br />
scuola secondaria. Una manna per<br />
la cittadina.<br />
UN CASO EMBLEMATICO<br />
Nel 1991, in un momento diffic<strong>il</strong>e<br />
per <strong>il</strong> paese, quando omicidi politici<br />
e azioni terroristiche condussero<br />
<strong>il</strong> Togo prossimo alla guerra<br />
civ<strong>il</strong>e, una squadraccia di giovani<br />
armati di machete irruppe <strong>nel</strong>l’istituto:<br />
volevano riprendersi con le<br />
buone o con le cattive <strong>il</strong> terreno dei<br />
salesiani, perché apparteneva al<br />
quartiere. Era stato <strong>il</strong> governo centrale<br />
a confiscarlo agli abitanti del<br />
luogo per fare <strong>il</strong> porto, poi però una<br />
parte era stata donata ai salesiani<br />
che vi hanno costruito <strong>il</strong> collegio, <strong>il</strong><br />
noviziato e <strong>il</strong> post-noviziato. Evidentemente<br />
erano stati sob<strong>il</strong>lati dalle<br />
autorità del quartiere. Più che gli<br />
avvocati, chi ha salvato “baracca e<br />
burattini” sono stati alcuni giovani<br />
exallievi facenti parte della banda:<br />
“Questa gente è con noi, lavora per<br />
noi, fa <strong>il</strong> nostro bene. Non molestiamo<br />
i salesiani”. In effetti, essi<br />
sono gli unici che si prendono cura<br />
dei loro figli, che sono disponib<strong>il</strong>i<br />
per tutti senza distinzioni, che cercano<br />
di inculcare <strong>il</strong> matrimonio monogamico,<br />
invece delle tre/quattro<br />
mogli che creano problemi economici<br />
e morali.