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Amata e corteggiata da poeti, da pittori,<br />
da uomini potenti attratti dalla sua<br />
bellezza, dai suoi occhi ridenti e dai<br />
suoi magnifici capelli che le ricadevano<br />
sulle spalle, amata dal popolo per la sua<br />
persona minuta e per la dolcezza che<br />
emanava il suo luminoso viso attirati<br />
dallo splendore di quegli occhi che chiedevano<br />
al suo nuovo popolo di poter vivere<br />
felice e tranquilla nella sua nuova<br />
dimora anche se tanto lontana da Roma,<br />
dai suoi parenti e dai fasti del Vaticano.<br />
Lucrezia: invidiata, osannata ed odiata<br />
dalle donne della sua corte, in quei lunghissimi<br />
diciassette anni fece nascere<br />
leggende e detti sul suo modo di vivere,<br />
circondata da racconti sinistri come<br />
per esempio le scomparse misteriose di<br />
mariti o amanti.<br />
Dopo oltre 500 anni io, come altri moltissimi<br />
ferraresi, sono sicuro che forse<br />
Lucrezia Borgia, duchessa di Ferrara,<br />
devota a S. Francesco, iscritta al terzo<br />
ordine francescano, quello dei laici che<br />
portava il cilicio sotto le vesti e si confessava<br />
tutti i giorni, non abbia mai ucciso<br />
nessuno, né tanto meno avvelenato<br />
o dato ordine di uccidere.<br />
Nonostante ciò la leggenda e le tante<br />
dicerie sviluppatesi attorno alla importante<br />
personalità e figura di Lucrezia<br />
■ Via delle Volte a Ferrara.<br />
■ In alto: Castello Estense, la torre dei leoni.<br />
Borgia hanno trasformato<br />
questa splendida donna in<br />
una dispensatrice di veleni<br />
e di morte, quando in<br />
realtà quest’ultima ha vissuto<br />
un mondo a parte anche<br />
se perennemente circondata<br />
da una folta ed<br />
ingombrante schiera di<br />
persone.<br />
Probabilmente queste leggende<br />
sono nate per nascondere<br />
verità su colpe<br />
commesse o commissionate<br />
da altri, forse più potenti<br />
della signora dagli<br />
occhi azzurro- grigio e<br />
dai capelli biondi.<br />
Se ne andò da questo<br />
mondo e da Ferrara in una<br />
splendida mattinata di sole, era il 24<br />
giugno 1519, a soli 39 anni. Morì per<br />
47<br />
parto, se ne andò in punta di piedi da un<br />
mondo che non le donò mai quella tranquillità<br />
e quella serenità che invano aveva<br />
cercato in tutti i modi di raggiungere<br />
durante la sua vita travagliata e matrigna.<br />
Si narra ancora che nelle notti di plenilunio,<br />
quando la città dorme cullata dallo<br />
scandire delle ore, dai profumi dei<br />
molteplici giardini ferraresi e dai guizzi<br />
dei pesci che vivono nelle acque che<br />
circondano il castello Estense: guardando<br />
sulle balconate dei giardini pensili<br />
del maniero, a volte si intravede fluttuare<br />
una figura femminile, coperta di<br />
uno splendido abito bianco ornato di<br />
perle e fili d’oro che passeggia con portamento<br />
regale, quasi a voler proteggere<br />
la città di Ferrara ed i suoi abitanti.<br />
E’ la Duchessa Lucrezia Borgia … felice<br />
di aver trovato finalmente la pace e<br />
la serenità nella lontananza siderale. ■
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