PAGINE BOTANICHE - Gruppo Botanico Milanese

Trametes versicolor (L.:Fr.) Lloyd
Hypholoma fasciculare (Huds.: Fr.)
Kummel
Armillaria mellea (Vahl:Fr.) Kummer
Armillaria tabescens (Scop.) Emeland
Molti dei funghi elencati sono lignicoli
o comunque saprofi ti, con qualche eccezione,
per esempio Ptycoverpa bohemica
raccolto in boscaglie di robinie
e pioppi con cui probabilmente vive in
simbiosi, che germina facilmente su
agar e infuso di legno di pioppo, Morchella
rotunda germina su terreno di
agar-patata. I Coprinus lignicoli germinano
altrettanto facilmente mentre
per C. comatus le condizioni provate ai
primi tentativi non sono risultate adatte.
Quelli sopra citati sono solo pochi
esempi ed è concepibile che proseguendo
queste osservazioni il numero
di specie saprofi te con spore germinabili
si riveli molto più grande. Al contrario,
le spore dei più comuni funghi
simbionti esaminati, russule, boleti, tricolomi
ecc. non sono state in grado di
germinare nelle condizioni delle nostre
prove. Secondo alcune osservazioni riportate
in letteratura la presenza della
pianta simbionte potrebbe essere necessaria
già in questi primi stadi ( DEACON
pag. 222 ). Per certi Agaricus un terreno
ricco di biotina, provato su Agaricus
arvensis, o terreno preparato con lievito
di birra (che a sua volta contiene biotina)
per Agaricus bisporus, hanno dato
buoni risultati dove altri nutrienti rimanevano
ineffi caci ( Kerrigan).
La forma e le ramifi cazioni del micelio
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rappresentano l’aspetto più immediato,
e attraente, che caratterizza le nostre
colture. Le illustrazioni di questo lavoro
sono ricavate da fotografi e al microscopio.
Il disegno a contorno semplifi
ca un po’ le immagini ma è ricavato
ricalcando la fotografi a in modo da garantire
fedeltà all’originale, comprese
le guttule nelle spore e nelle ife la cui
presenza può essere signifi cativa.
Ricordiamo che le fotografi e risentono
della presenza della gelatina che
dà un certo spessore al preparato per
cui può essere a fuoco la spora e non
il micelio o viceversa e nella visione
diretta, solo se si regola la messa
a fuoco si riesce a rendersi conto di
tutto l’insieme. In questi casi il disegno
forza un po’ le immagini, perché
semplifi ca segnando con un tratto
netto anche qualcosa che nella foto
appare sfocato.
La prima cosa che salta all’occhio è
il numero di primordi che spuntano
dalle spore degli ascomiceti. Anche
se nella spora secca si osserva, a volte,
qualcosa che assomiglia a un poro
germinativo, il micelio spunta poi da
due o tre punti diversi in modo apparentemente
casuale.
Particolarmente bene si vedono spore
e micelio in Ptycoverpa bohemica,
fungo ben noto per avere spore tra le
più grandi delle specie di casa nostra.
Nella foto riportata, spora e micelio
sono stati evidenziati con l’ausilio
di un colorante. Il disegno fi g. 1 riproduce
l’immagine di un micelio
particolarmente voluminoso che si