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<strong>Febbraio</strong> <strong>2012</strong> <strong>Anno</strong> 3 <strong>No.02</strong><br />
<strong>2012</strong>年 二月<br />
1
Gentili lettori,<br />
Questo è l’ultimo numero di CIaO sotto la mia direzione. A fine gennaio lascio<br />
la Cina, dopo quasi quattro anni di grandi soddisfazioni quale Consigliere culturale<br />
dell’Ambasciata e Direttore dell’Istituto di Cultura.<br />
In quattro diversi periodi, sono vissuta a Pechino per venticinque anni,<br />
soprattutto come giornalista. Quando arrivai qui per la prima volta nel settembre<br />
del 1975, come studente nell’ambito di un programma di scambio culturale tra i<br />
due Paesi, non mi sarei mai immaginata di avere un giorno l’onore di ricoprire una<br />
carica così prestigiosa. Sono molto grata a chi ha avuto fiducia in me e mi ha dato<br />
questa occasione. E sono particolarmente lieta di avere potuto constatare in questi<br />
ultimi anni un sempre crescente interesse per l’Italia e per la nostra cultura, che penso<br />
di avere seppur in minima parte contribuito ad alimentare.<br />
Ringraziando tutti per l’amicizia e il sostegno alle attività dell’Istituto, mi<br />
congedo sperando che questo sia un altro Arrivederci alla Cina.<br />
尊敬的读者朋友们:<br />
Barbara Alighiero<br />
这将是我在自己的文化参赞任期内出版的最后一期杂志。一月底,我就将从中国离<br />
任,结束作为意大利驻华使馆文化参赞和意大利文化处主任的四年生活。<br />
掐指算来,我已经在北京生活了将近二十五年,其中大部分时间是作为记者。1975年<br />
9月,我作为两国政府文化交流项目的学生第一次来到中国。当时我根本没有想到,有一<br />
天我能回到中国担任如此重要的职位。对那些信任我并给予我这个机会的人,我深表感<br />
谢。我更加荣幸能够亲眼目睹中国朋友对意大利、对意大利文化日益增长的兴趣,并为<br />
自己能为此做出一点小小的贡献感到欣慰。<br />
感谢你们的友谊,感谢你们对文化处活动的支持。告辞意味着再见,希望我们能再次<br />
在中国相见。<br />
2 3<br />
巴尔巴拉
500 anni fa moriva l’uomo che ha dato il nome all’America<br />
Amerigo Vespucci<br />
Amerigo Vespucci, navigatore italiano nato a<br />
Firenze il 18 Marzo 1454, venne formato dagli zii<br />
Giorgio Antonio, canonico del Duomo di Firenze, e<br />
Guido Antonio, frate nel convento di San Marco.<br />
Determinanti nella sua formazione furono Paolo<br />
del Pozzo Toscanelli, teorico della navigazione<br />
verso occidente per raggiungere l’oriente, e<br />
Marsilio Ficino, filosofo neoplatonico animatore<br />
dell’accademia Careggi.<br />
La famiglia Vespucci, coinvolta nella “congiura<br />
dei Pazzi” e dichiaratamente repubblicana, subì<br />
l’ostilità della famiglia De’ Medici e dalle cronache<br />
si sa di un viaggio (o fuga?) che nel 1478, portò<br />
Amerigo e lo zio Guido Antonio in Francia.<br />
Anche dopo la caduta della Signoria dei De’<br />
Medici e l’avvento della Repubblica, Amerigo<br />
Vespucci non tornò mai più a Firenze, nel 1490<br />
si spostò a Siviglia dove, due anni dopo, iniziò a<br />
lavorare prima per il Banco fiorentino Berardi e<br />
poi per la Compagnia delle Indie con l’incarico di<br />
rifornire le navi in partenza per il nuovo mondo.<br />
Sembra che proprio a Siviglia Vespucci conobbe<br />
Cristoforo Colombo, di certo egli fu tra i primi<br />
propugnatori dell’idea che Colombo avesse scoperto<br />
un nuovo continente e non una rotta orientale per<br />
raggiungere via mare l’Estremo Oriente.<br />
Amerigo Vespucci compì complessivamente<br />
quattro spedizioni; più attento alla comprensione<br />
della geografia dei luoghi, che alla ricerca di grandi<br />
ricchezze, disegnò un certo numero di mappe delle<br />
terre esplorate, che descrisse in alcuni diari.<br />
I suoi scritti, pubblicati già all’inizio del<br />
Cinquecento, ebbero un notevole successo perché<br />
raccontavano dei suoi viaggi dall’Europa al Nuovo<br />
Mondo e lungo le sue coste fino alla Terra del Fuoco.<br />
Oggi gli storici sono concordi nel ritenere che<br />
Vespucci non compì nessun viaggio nel 1497. Di<br />
sicuro nel 1499 Amerigo Vespucci partecipò a una<br />
spedizione transoceanica armata dalla Spagna al<br />
comando di Alonso de Ojeda, con Juan de La Cosa,<br />
esperto marinaio e abile cartografo, già al seguito di<br />
Colombo, navigando lungo la costa orientale del Sud<br />
America.<br />
In questa occasione, osservando la congiunzione<br />
di Marte e della Luna, Vespucci riuscì a calcolare<br />
quanto il viaggio lo aveva condotto ad Ovest.<br />
Dopo avere toccato terra in corrispondenza<br />
dell’odierna Guyana, Ojeda e Vespucci si separarono,<br />
Amerigo proseguì verso Sud e, toccata la foce del<br />
Rio delle Amazzoni, raggiunse Trinidad, il fiume<br />
Orinoco, spingendosi fino a toccare la Patagonia<br />
prima del rientro in patria. La constatazione che<br />
le terre toccate avevano un’estensione enorme<br />
convinse Vespucci che quelle coste dovevano essere<br />
il margine di un continente.<br />
Nel 1501, con l’incarico di continuare<br />
l’esplorazione compiuta l’anno prima da Pedro<br />
Álvarez Cabral e di definire la posizione di Vera<br />
Cruz, come era stata ribattezzata da Cabral la costa<br />
del Brasile, per stabilire se il possesso spettasse<br />
alla Spagna o al Portogallo, secondo il Trattato di<br />
Tordesillas, Vespucci salpò su imbarcazioni che<br />
portavano la bandiera portoghese e con queste si<br />
spinse 400 miglia più a Sud della Terra del Fuoco.<br />
Durante questa esplorazione, Vespucci realizzò<br />
che il nuovo continente era separato dall’Asia,<br />
compilò resoconti dettagliati descrivendo la cultura<br />
degli indigeni, la loro dieta, le credenze religiose e,<br />
ciò che rese gli scritti molto popolari, le abitudini<br />
sessuali e matrimoniali dei nativi.<br />
Questo viaggio, terminato nel 1502, fu il più<br />
importante tra quelli di Vespucci e di tutta la storia<br />
delle esplorazioni americane. I dati esatti del viaggio<br />
non sono ricostruibili con precisione, poiché le<br />
fonti sono spesso discordanti, ma sappiamo che<br />
partirono tre navi e che forti burrasche rallentarono<br />
la traversata dell’Atlantico.<br />
Le coste del Brasile furono avvistate dopo<br />
sessantaquattro giorni, ma il primo approdo venne<br />
abbandonato dopo poco, perché inospitale e si<br />
continuò l’esplorazione del litorale, approdando<br />
a Capo Santa Maria, Capo San Giorgio, Capo<br />
Santa Croce, Rio di San Francesco, toccando la<br />
Baia di Tutti i Santi e sostando a Porto Seguro. Il<br />
primo gennaio 1502 le navi guidate da Vespucci<br />
entrarono nella baia di Rio de Janeiro, dopo aver<br />
doppiato Capo San Tomé, e proseguirono fino a Rio<br />
de Cananor, dove gli esploratori decisero di non<br />
continuare l’esplorazione del litorale per non entrare<br />
in conflitto con la Spagna.<br />
Dopo quattro mesi, due sole, delle tre caravelle,<br />
fecero rientro a Lisbona.<br />
Il viaggio poté confermare quanto supposto già<br />
dal precedente: quella terra non era un’isola, ma<br />
una “terraferma grandissima” che nulla aveva a<br />
che fare con l’Asia. E nuove erano la vegetazione,<br />
gli animali, e gli indigeni, il cui aspetto, gli usi e i<br />
costumi non avevano uguali nel mondo conosciuto.<br />
Nel maggio del 1503 partì da Lisbona un’altra<br />
spedizione, destinata all’insuccesso, con l’incarico<br />
di esplorare la costa sudamericana. Delle sei navi<br />
della spedizione, due erano state armate da mercanti<br />
fiorentini, che ne avevano affidato il controllo a<br />
Vespucci. La missione, organizzata dai Portoghesi,<br />
era avvolta dalla segretezza, per non insospettire<br />
i rivali spagnoli, i documenti di bordo indicavano<br />
come meta l’Oceano Indiano, anche se la flotta<br />
appena uscita dal Mediterraneo fece rotta in<br />
direzione opposta.<br />
È certo che il viaggio fu compromesso dal<br />
naufragio della nave ammiraglia e Vespucci ebbe<br />
l’incarico di guidare il resto della flotta alla ricerca<br />
di approdi sicuri. Quando finalmente riuscirono a<br />
raggiungere le coste americane, seguirono l’itinerario<br />
dell’anno precedente, cercando merci da riportare in<br />
patria e rientrarono a Lisbona nel giugno del 1504.<br />
La figura di Amerigo Vespucci è molto<br />
controversa a causa delle sue lettere la cui autenticità<br />
è stata spesso messa in discussione: la Mundus<br />
Novus (“nuovo Mondo”) e la Lettera (o “Il quarto<br />
viaggio”). Alcuni sostengono che Vespucci abbia<br />
esagerato il suo ruolo e romanzato gli avvenimenti,<br />
altri che abbia contraffatto gli originali di altri<br />
viaggiatori dell’epoca. In ogni caso fu il primo a<br />
rendersi conto di essere al cospetto di un nuovo<br />
continente e non dell’Asia, e per i suoi meriti fu<br />
nominato, nel 1508, “Piloto Mayor de Castilla”<br />
dal re Ferdinando II di Aragona. Questo titolo era<br />
importante perché era il responsabile di organizzare<br />
le spedizioni nelle nuove terre e di formare piloti<br />
e cartografi, insegnando loro l’uso del quadrante e<br />
dell’astrolabio.<br />
È in dubbio un altro viaggio verso il nuovo mondo<br />
durante il quale sembra che Amerigo Vespucci<br />
contrasse la malaria e, tornato in Spagna morì a<br />
Siviglia il 22 febbraio 1512 all’età di 58 anni.<br />
Fu la rapida diffusione delle lettere circolate<br />
a suo nome che indusse il cartografo Martin<br />
Waldseemüller a usare il genere femminile (America)<br />
del suo nome latinizzato (Americus Vespucius),<br />
per indicare il nuovo continente in un planisfero<br />
disegnato nel 1507, la “Carta Mariana”. L’idea di<br />
Waldseemüller era che l’appellativo si riferisse<br />
all’attuale America meridionale, cioè alle terre<br />
toccate da Vespucci.<br />
Successivamente nel 1538 Gerardus Mercator<br />
disegnò una mappa dove anche il continente<br />
settentrionale portava il nome da America e tutto<br />
il nuovo mondo iniziò ad esser chiamato in questo<br />
modo.<br />
Primo viaggio<br />
Secondo viaggio<br />
4 5
6 7<br />
亚美利哥·韦斯普奇是意大利著名航海家,<br />
1454年3月18日出生在佛罗伦萨。从小接受两位<br />
叔叔的教育。一位是乔治·安东尼奥,他是佛罗<br />
伦萨教堂的神父;另一位是奎多·安东尼奥,是<br />
圣马可修道院的神父。<br />
而在他的教育过程中有两个人起到了至关<br />
重要的决定性作用,他们是保罗·博措·托斯<br />
卡内利,是位航海理论学家;另一位是马尔斯<br />
里奥·费齐诺,是卡莱基学会新伯拉图派哲学<br />
家。<br />
韦斯普奇家族曾卷入一场阴谋叛变的风波,<br />
韦氏家族宣称是共和派,因此遭到梅第奇家族的<br />
敌意。历史资料曾记载:1478年,亚美利哥与其<br />
叔叔奎多·安东尼奥曾被迫到法国避难。<br />
在梅第奇家族败落之后,佛罗伦萨成立共和<br />
国,但亚美利哥再也没有回过家乡。1490年,他<br />
在萨维亚结婚,两年之后,在贝拉尔第银行为印<br />
度公司工作,专门负责为寻找新大陆而提供航海<br />
船只。<br />
似乎正是在萨维亚韦斯普奇认识了哥伦布,<br />
当然他也是哥伦布发现的是新大陆,而不是一条<br />
通过海路抵达远东的东方航线主张的第一波支持<br />
者。<br />
亚美利哥·韦斯普奇总共进行了四次航海远<br />
行,他航海的目的更关注于地方地理知识的理<br />
解,而不是寻找新的财富。关于新发现的地方,<br />
他绘制了一些地图,在他的日记里曾提到这些新<br />
发现的地方。<br />
他的日记在十六世纪初被出版后获得了巨大<br />
的成功。在日记里,他记叙了从欧洲到新世界的<br />
旅行,并且沿着海岸一直抵达南美洲南端的火地<br />
岛.<br />
今天,历史学家一致认为韦斯普奇在1497年<br />
没有任任何的航海旅行。而在1497-98年间的第<br />
一次旅行,根据韦斯普奇的观点,那是那年的5<br />
月10日从西班牙开始的。<br />
有一点可以确定的是,1499年亚美利哥·韦<br />
斯普奇参与了一次全副武装的跨海远行,此行从<br />
西班牙开始,领队人是奥叶达,船员中还有一位<br />
水手深谙地图学,曾跟随过哥伦布从东海岸到南<br />
美。<br />
在这次旅行中,通过观察火星与月亮的会<br />
和,计算出队伍向西走了多远。<br />
有到达今天的奎亚那后,韦斯普奇与奥叶达<br />
分道扬镳,韦继续向南前行,到达了亚马逊河<br />
口,再一直往南,直到巴塔哥尼亚,之后才返<br />
回。通过这次旅行他眼看到、亲自走过了广袤的<br />
土地,使他觉得那些海岸应该是一个大陆的边<br />
缘。<br />
1501年,他接受了卡布拉尔交付的继续上一<br />
年探险并确定韦拉克鲁斯位置的任务。就象巴西<br />
海岸由卡布拉尔确定并命名一样。明确位置是为<br />
了确定它到底是属于西班牙还是依据托德西利亚<br />
斯属于葡萄牙。韦斯普奇登船起启程,船上挂着<br />
葡萄牙旗帜,他一直驶到火地岛地往南400海里<br />
的地方。<br />
此次探险中,韦斯普奇意识到新大陆与亚洲<br />
是分离的,他一路上用笔记下所见所闻,记录了<br />
当地人的文化、饮食习惯、宗教信仰,以及他们<br />
的婚姻与性生活习惯,这也使他的日记广为流<br />
传。<br />
这次探险于1502年结束,是韦斯普奇本人以<br />
及美洲探险史上最重要的一次。本次探险的具体<br />
数据如今已无法精确掌握了,因为各种信息来源<br />
都有着很大的不同,但我们能知道的是一共出发<br />
了三只船,且途中遭遇了强暴风雨,延缓了穿越<br />
大西洋的进程。<br />
64天后,船员们见到了巴西的海岸,但没停<br />
岸多久,航船就再次启程,因为他们在当地不受<br />
欢迎,于是继续沿海航行,并在圣马利娅角、圣<br />
乔治角、圣十字角、圣佛朗西斯科运河等地停<br />
靠,一直到了万圣海湾,并在塞古罗港口停留。<br />
1502年1月1日,韦斯普奇率领的船队进入了里约<br />
热内卢海湾,绕过了圣汤姆角,一直前行到了卡<br />
那诺尔海湾,为了避免于西班牙人起冲突,探险<br />
者们决定不再继续往关前进了。<br />
4个月后,三艘船中只有二艘回到了里斯<br />
本。<br />
这次航行确定了之前的假设:那片土地不是<br />
一个岛屿,而是一片大陆,而且是面积很大的大<br />
陆,与亚洲没有任何关系。那里有新蔬菜、新动<br />
亚美利哥·韦斯普奇<br />
物,当地人的外表、习俗和服装与已知的世界也<br />
有很大的不同。<br />
1503年5月,又一只队伍从里斯本出发,而<br />
此行最终未能获得成功。他们的任务是发现南美<br />
海岸。出发的共有六船,其中二只由佛罗伦萨的<br />
商人装备,商人们把控制权交给了韦斯普奇。这<br />
次任务由葡萄牙人组织,外界对此知之甚少,为<br />
的是不引起西班牙的怀疑。船上的文献表明其最<br />
终目的地是印度海,然而船队刚驶出地中海时就<br />
走上了完全相反的方向。<br />
可以确定的是,此行由于领船的海难而受<br />
阻,韦斯普奇率领船队寻求安全靠岸的地方。当<br />
他们终于抵达美洲海岸的时候,他们按上一年的<br />
路线前行,寻找带回国的货物,最后于1504年返<br />
回里斯本。<br />
对亚美利哥这个人物有很多争议,因为对他<br />
手稿的可信度人们众说纷纭:如“新世界”、书<br />
信(亦称“第四次旅行”)。有些人认为韦斯普<br />
奇夸张了他本人起到的作用,对一些事进行了<br />
小说式的创作;对另一些事则是抄袭了同代旅行<br />
家们记述的故事。不管怎样,他是第一个意识到<br />
自己面对的是新大陆,而不是亚洲的探险家。由<br />
于他的功绩,在1508年,他被阿拉戈纳的费尔迪<br />
南多国王任命为卡斯蒂拉先锋,这个职位十分重<br />
要,因为该职位负责组织探险活动,培训探险人<br />
员和地图专家,并教授他们使用指南针和罗盘。<br />
对另外一次发现新世界的旅行,我们了解不<br />
是很多。据说亚美利哥在此行中患了疟疾,回到<br />
西班牙时,他于1512年2月22日在萨维亚去世,<br />
终年五十八岁。<br />
以他名义所作的书信很快流传开来,正是这<br />
个原因,地图学家马丁·瓦尔德泽米勒把亚美利<br />
哥的拉丁名字阴性化,变成了AMERICA,在他<br />
1507年绘制的地图中用来指那片新大陆。马丁的<br />
意思是用AMERICA代指今天的南美洲,也是韦<br />
斯普奇到过的地方。<br />
后来,1538年,杰拉杜斯·麦卡托绘制了一<br />
幅地图,图中北美部分也用了AMERICA这一名<br />
字,于是整个那片新世界都开始被这样称呼了。
Nel <strong>2012</strong> l’Italia organizzerà a Pechino una straordinaria mostra sul<br />
Rinascimento, CIaO dal numero di gennaio presenta ogni mese aspetti di questo<br />
periodo di grande splendore artistico e i suoi principali protagonisti.<br />
LEONARDO DA VINCI<br />
Un artista e uno scenziato eccezionale<br />
Leonardo da Vinci (1452-1519) è un personaggio<br />
e un artista assolutamente fuori dal comune. La sua<br />
opera pittorica e i suoi studi di ottica, meccanica,<br />
anatomia sono famosi e tuttora studiati in tutto il<br />
mondo, sia per il loro valore assoluto, sia per la<br />
loro precocità. Nelle sue ricerche si trovano spunti<br />
e intuizioni destinati a essere ripresi e realizzati<br />
pienamente in alcuni casi solo molti secoli più<br />
tardi (si pensi ai suoi studi sul volo, o a quelli<br />
sull’anatomia). In particolare il metodo sperimentale<br />
da lui teorizzato trova pieno compimento nel<br />
Seicento, nell’opera di Galileo Galilei.<br />
La formazione<br />
A nove anni Leonardo entra nella bottega di<br />
un grande pittore, Andrea del Verrocchio, a quel<br />
tempo frequentata da artisti come Sandro Botticelli,<br />
Domenico Ghirlandaio e Pietro Perugino. Qui<br />
acquisisce l’arte e la tecnica della pittura, della<br />
scultura e del disegno, ma anche le nozioni<br />
fondamentali di carpenteria, meccanica e fusione dei<br />
metalli: un sapere tecnico che è alla base dei suoi<br />
studi futuri.<br />
“Omo sanza lettere”<br />
La sua formazione è dunque di tipo tecnico:<br />
Leonardo non legge con facilità il latino, la lingua<br />
dei testi scientifici, e non ha una solida base di studi<br />
classici, come invece hanno la maggior parte degli<br />
umanisti del tempo. Nella sua attività di scienziato<br />
sostituisce l’esperienza alla trasmissione libresca<br />
del sapere. Nonostante ciò, Leonardo condivide le<br />
categorie culturali dell’Umanesimo ed è capace di<br />
riconoscere il grande valore del proprio metodo di<br />
ricerca.<br />
Sguardo dal margine<br />
La sua formazione, d’altra parte, non gli<br />
risparmia critiche e attacchi, di cui si trova traccia<br />
nei suoi appunti; in particolare, durante il suo<br />
primo soggiorno milanese, durato diciassette anni,<br />
Leonardo deve confrontarsi con un mondo in cui la<br />
scienza parla in latino, e si fonda sull’autorevolezza<br />
dei pensatori del passato. Proprio la sua posizione<br />
marginale, però, gli consente di riflettere a fondo<br />
sui metodi e sugli strumenti della ricerca da un<br />
punto di vista di tipo distaccato: dai suoi scritti<br />
può così emergere una nuova riflessione sulla<br />
propria posizione di studioso, sul naturale desiderio<br />
degli uomini di apprendere e su ciò che è davvero<br />
necessario per il raggiungimento di questo scopo.<br />
Da qui il giudizio severo contro chi si limita a<br />
ripetere cose già dette da altri, senza accrescere la<br />
conoscenza del mondo e della natura.<br />
La pittura come esplorazione della natura<br />
Il suo metodo scientifico si fonda innanzitutto<br />
sull’osservazione diretta: sono celebri i suoi studi<br />
sull’anatomia umana, fondati sulla dissezione dei<br />
cadaveri e sull’esatta riproduzione, attraverso il<br />
disegno, di ciò che egli vede. Anche la sua pittura<br />
si fonda sull’osservazione diretta e sugli studi di<br />
prospettiva e proporzione. C’è in Leonardo una<br />
totale fiducia nella possibilità di descrivere il<br />
mondo e di conoscerne il funzionamento attraverso<br />
il calcolo matematico. L’osservazione e il calcolo<br />
rivelano un ordine necessario nella natura, che<br />
viene identificata con quanto può essere descritto<br />
attraverso questi strumenti.<br />
Leonardo e i suoi appunti<br />
Buona parte degli scritti di Leonardo sono in<br />
forma di appunti, brevi abbozzi di pensiero raccolti<br />
in maniera asistematica. Benchè ne avverta la<br />
necessità, Leonardo non riesce mai – nel corso<br />
della sua vita- a ordinare compiutamente il proprio<br />
lavoro. Caratteristica dei suoi scritti è l’incredibile<br />
varietà contenutistica e stilistica: aforismi, pensieri<br />
e massime appuntate a margine di studi e disegni;<br />
favore e facezie, proverbi e profezie, nelle quali<br />
si avverte la presenza della tradizione popolare<br />
toscana; descrizioni fantastiche di giganti e mostri<br />
marini, oppure descrizioni scientifiche sull’aria,<br />
l’acqua, l’anatomia, il volo e così via. Le sue opere<br />
sono caratterizzate da un sapere frammentario,<br />
una scrittura a tratti visionaria, altre volte precisa,<br />
razionale e consequenziale, che rende bene l’idea<br />
della geniale capacità di Leonardo di applicarsi a<br />
campi diversi mantenendo comunque uno sguardo<br />
unitario e coerente.<br />
Il libro di pittura<br />
Il libro di pittura è l’opera più sistematica di<br />
Leonardo; il testo non viene allestito dall’autore, ma<br />
da un suo allievo, Francesco Melzi. L’opera si divide<br />
in otto parti, la più celebre delle quali è la prima<br />
dedicata al “paragone delle arti” e, in particolare,<br />
alla comparazione tra poesia e pittura. Scritta<br />
probabilmente durante il primo periodo milanese,<br />
tra la fine del Quattrocento e i primi anni del secolo<br />
successivo, essa riformula il rapporto tra le arti, e<br />
indica il posto privilegiato occupato dalla pittura<br />
come forma sintetica e durevole di rappresentazione<br />
del mondo.<br />
LA VITA E LE OPERE<br />
1452 Leonardo nasce a Vinci, vicino a Firenze; è<br />
figlio naturale del notaio Piero e di Caterina, una<br />
contadina.<br />
1469 La famiglia si trasferisce a Firenze, dove<br />
Leonardo comincia il suo apprendistato come pittore<br />
presso la bottega del Verrocchio.<br />
1472 È iscritto nel registro dei pittori di Firenze; al<br />
1476 risale il suo prima disegno datato.<br />
1480 A partire da questa data non figura più tra i figli<br />
a carico della sua famiglia: probabilmente inizia a<br />
lavorare per Lorenzo De’ Medici.<br />
1482 Si trasferisce a Milano ed entra al servizio<br />
di Ludovico il Moro, duca della città: mette a<br />
disposizione del nuovo Signore le sue competenze<br />
tecniche soprattutto per scopi bellici, e per la fusione<br />
di una grande statua equestre di bronzo.<br />
1499 In seguito alla caduta di Ludovico il Moro<br />
termina il primo periodo milanese, durante il quale<br />
aveva ultimato alcuni ritratti femminili, come quello<br />
della Dama con l’Ermellino, e altri celebri dipinti,<br />
come La Vergine della Roccia e L’Ultima Cena;<br />
aveva inoltre approfondito gli studi di idraulica,<br />
meccanica, anatomia, geometria.<br />
1502 È al servizio di Cesare Borgia durante la<br />
campagna di Romagna in qualità di ingegnere<br />
militaare e di topografo.<br />
1503 Torna a Firenze e gli viene commissionato il<br />
dipinto La battaglia di Anghiari, per il Salone dei<br />
Cinquecento del Palzzo Vecchio.<br />
1506 Si reca nuovamente a Milano, al servizio del re<br />
francese Luigi XII, e vi rimane fino al 1513.<br />
1513 Si trasferisce a Roma, sotto la protezione<br />
di Giuliano De’ Medici. Qui si dedica a studi<br />
matematici e a ricerche anatomiche e scientifiche.<br />
Dipinge in questo periodo la celebre Gioconda.<br />
1517 Si trasferisce in Francia, chiamato dal re<br />
Francesco I.<br />
1519 Muore ad Amboise.<br />
8 9
10 11<br />
杰出的艺术家和科学家<br />
列奥纳多·达芬奇(1452-1519)绝对算得<br />
上是一位非主流的人物和艺术家。无论是他的画<br />
作,还是他在光学、机械学、解剖学等领域内的<br />
研究都享有盛名,至今仍受到全世界的关注,这<br />
不仅是因为其科学价值本身,更因为其思想具有<br />
显著的前瞻性。达芬奇的研究包括许多独特的灵<br />
感和直觉,这些奇思妙想均在数个世纪之后得以<br />
延续和实现(例如他在飞行及解剖学领域内的研<br />
究)。尤其值得一提的是,由他提出的实证研究<br />
方法在十七世纪伽利雷·伽利略的研究过程中得<br />
到了充分的贯彻。<br />
教育背景<br />
达芬奇九岁时进入著名画家安德烈·维罗基<br />
奥的画室学习,与桑德罗·波提切利、多美尼<br />
科·基尔兰达约和皮埃特罗·佩鲁吉诺等人共<br />
同学习绘画技艺。在这里,达芬奇不仅学会了<br />
绘画、雕塑和绘图的技巧和艺术,还掌握了木<br />
匠、机械及金属熔铸的基本常识,为日后的研<br />
究奠定了技术基础。<br />
“没文化的人”<br />
达芬奇接受的是技术型的教育:由于不具备<br />
扎实的古文学习基础,达芬奇无法顺畅地阅读用<br />
拉丁文撰写的科学文献,与当时精通拉丁文的大<br />
部分人文主义者形成了鲜明对比。在科学研究<br />
中,达芬奇用实际经验替代了书本知识。尽管如<br />
此,达芬奇还是认同人文主义的文化理念的,并<br />
且坚信自己的研究方法存在极高价值。<br />
旁观者的目光<br />
对于达芬奇的教育背景,许多人表示批评和<br />
攻击,关于这一点,我们能在达芬奇的笔记中窥<br />
出端倪。达芬奇在米兰的第一次旅居长达十七<br />
年。在此期间,达芬奇一直生活在一个用拉丁语<br />
谈论科学,将前人的思想奉为权威的世界里。因<br />
此,达芬奇的地位相对较为边缘,但正是这样的<br />
位置使得他有机会以旁观者的目光深刻地反思科<br />
学研究的方法和工具:我们在他的手稿中可以读<br />
到他的种种全新思考,包括自身的学者地位、人<br />
类天然的学习欲望以及达到该目的的必备条件等<br />
等。对于那种乐于躺在前人的成果上裹足不前的<br />
学者,达芬奇进行了严厉的批判。<br />
将绘画作为探索自然的工具<br />
达芬奇的科学研究方法是以直接观察为基础<br />
的:众所周知,他在进行解剖学研究时,曾解剖<br />
尸体,并通过绘画的手段,把眼前所见的一切精<br />
准地复制下来。达芬奇的绘画技艺也是以直接<br />
观察及对透视比例进行研究为基础的。达芬奇深<br />
信,人们可以通过数学计算来描述世界,并了解<br />
其运行规律。观察和计算能揭示自然界的规律,<br />
同时也能描绘自然,进而定义自然。<br />
达芬奇和他的笔记<br />
达芬奇的大部分手稿都是随机收集起来的零<br />
星笔记和简要草稿。在达芬奇的一生中,他从未<br />
能对自己的研究进行完善的整理,尽管他自己也<br />
意识到该工作的重要性。达芬奇手稿的一大特<br />
色就在于内容极其丰富,形式极其多变,包括:<br />
格言警句、瞬息间的灵感、大量记录在正文和插<br />
图边缘的标注、小故事和俏皮话、体现托斯卡纳<br />
风土人情的谚语和预言、关于巨人和海怪的虚幻<br />
传闻、关于空气、水、解剖学、飞行学的科学描<br />
述,如此等等。他的手稿布满了支离破碎的只言<br />
片语,时而令人难以理解,时而又精确且具有逻<br />
辑性。这些特点使达芬奇能够将自己的天才应用<br />
到不同的领域之中,并始终保持独特的视角。<br />
列奥纳多·达芬奇<br />
《论绘画》<br />
《论绘画》是达芬奇最具系统性的作品。但<br />
这本书稿并非是由达芬奇本人整理的,编纂者是<br />
他的学生弗朗西斯科·梅尔奇。该书分为八个部<br />
分,最著名的是题为《不同艺术之比较》的第一<br />
章,其中又以“诗歌与绘画之对比”的部分最为<br />
出名。该书很有可能创作于十五世纪末和十六世<br />
纪初,即达芬奇第一次旅居米兰时期。该书重新<br />
论述了不同艺术门类之间的关系,指出绘画是更<br />
为高贵的艺术,因为它能以概括和持久的方式来<br />
展示世界。<br />
生平及主要作品<br />
1452年,达芬奇出生于佛罗伦萨附近的芬奇镇;<br />
他是公证员父亲皮耶罗和农妇母亲卡特琳娜的私<br />
生子。<br />
1469年,全家迁往佛罗伦萨,达芬奇开始进入维<br />
罗基奥的画室当学徒。<br />
1472年,达芬奇被收录入佛罗伦萨画师名册,<br />
1476年完成第一幅有日期记录的绘画作品。<br />
1480年,从这一年起,达芬奇不再是需要家族供养<br />
的子女,很有可能是因为他已进入洛伦佐·德·美<br />
第奇家族工作。<br />
1482年,达芬奇迁居至米兰,开始为米兰大公卢<br />
多维科·斯弗尔扎(又称莫罗)效命:他的主<br />
要任务是为新的主人设计战争武器。为了制造武<br />
器,他不得不熔化了一座大型青铜骑马雕像。<br />
1499年,随着卢多维科·斯弗尔扎的倒台,达芬<br />
奇结束了第一段旅居米兰的生活。在此期间,他<br />
完成了一些女性肖像(如《抚貂女人》)和其他<br />
一些著名的作品(如《岩间圣母》和《最后的晚<br />
餐》)。另外,他还在水利、机械、解剖和几何<br />
学的领域进行了深入的研究。<br />
1502年,达芬奇在罗马涅战役中为切萨雷·博吉<br />
亚服务,主要负责研究军事工程和地貌概况。<br />
1503年,达芬奇回到佛罗伦萨,受命为维奇奥宫<br />
的五百人大厅绘制壁画《安加利之战》。<br />
1506年,达芬奇再次前往米兰,为法国国王路易<br />
十二效力,并一直在米兰居住至1513年。<br />
1513年,达芬奇迁居罗马,效命于朱利亚诺·德·美<br />
第奇。在此期间,他潜心于数学和解剖学等科学<br />
研究,并完成了举世闻名的《蒙娜丽莎》(《乔<br />
孔达》)。<br />
1517年,达芬奇受弗朗索瓦一世之命,迁居法<br />
国。<br />
1519年,达芬奇在法国昂布瓦斯去世。<br />
<strong>2012</strong>年,意大利将在北京举办一个盛况空前的文艺复兴主题展览。从1月号开始,《CIAO》杂志每<br />
个月都会向您介绍这个伟大而辉煌的艺术时期的特点,以及那个时期的主角.
Storie di parole di Gianni Rodari<br />
Carnevale<br />
Carnevale, ogni scherzo vale... Scherziamo pure; ma con misura.<br />
E intanto, che cosa vuoi dire la parola “ Carnevale “?<br />
Essa deriva dal latino “ carnem levare “, ossia, “ togliere la carne “: il martedì grasso, ultimo giorno di<br />
Carnevale, era l’ultimo giorno in cui si poteva mangiar carne.<br />
A Carnevale, poi, si va in «maschera»: ecco una parola che ha attraversato il mare, e viene dall’ Arabia, dove “<br />
maskhara” voleva dire “ buffone “.<br />
贾尼·罗达里笔下的<br />
狂欢节<br />
狂欢节的时候,人们最爱开玩笑。开玩笑没关系,但不能过火。<br />
不过,“狂欢节”这个词到底是什么意思呢?<br />
它起源于拉丁语“carnem levare”,也就是“除去肉”的意思。狂欢节的最后一天martedì grasso(荤<br />
星期二),也是可以吃荤的最后一天。<br />
maschera(面具)是狂欢节的一大特色。这是一个外来词,源于阿拉伯世界,在当地,“maskhara”<br />
的意思是指“小丑”。<br />
Carnevale di Venezia<br />
L’edizione <strong>2012</strong> del Carnevale di Venezia, sarà<br />
un’edizione “lunga”, colorerà, infatti la città per tre<br />
fine settimana (e non due come di solito accade), dal<br />
4-5 <strong>Febbraio</strong> <strong>2012</strong> al 21 <strong>Febbraio</strong> <strong>2012</strong>.<br />
Il cuore del Carnevale sarà come di consueto<br />
Piazza San Marco, dove si svolgeranno gli eventi<br />
più spettacolari ed attesi come la Festa delle<br />
Marie (amatissima rievocazione storica di origine<br />
antichissima), con tornei, antichi giochi popolari,<br />
artisti e musicisti.<br />
Il Volo della colombina o il Volo dell’angelo<br />
(o del turco), che apre le celebrazioni ufficiali<br />
del Carnevale di Venezia e ha per protagonista<br />
una ragazza vestita da angelo che discende dal<br />
Campanile di Giotto; la Danza delle Ore, spettacolo<br />
pirotecnico accompagnato da musica dal vivo, sfilate<br />
in costume e concorsi in maschera.<br />
Moltissimi comunque gli eventi “satellite”<br />
animeranno calli e sestiere in ogni angolo della città:<br />
come la “Cioccolata in costume”, ospitata al Gran<br />
Caffè Lavena, (amatissimo da Wagner e da tanti<br />
artisti), “Il minuetto”, cena danzante, o le feste a<br />
tema organizzate nei grandiosi palazzi monumentali.<br />
Carnevale di Viareggio<br />
La Fondazione Carnevale ha indicato le date dei<br />
corsi mascherati del Carnevale di Viareggio <strong>2012</strong><br />
(140ª edizione):<br />
domenica 5 febbraio <strong>2012</strong>;<br />
domenica 12 febbraio <strong>2012</strong>;<br />
domenica 19 febbraio <strong>2012</strong>;<br />
martedì 21 febbraio <strong>2012</strong> (corso gratuito);<br />
domenica 26 febbraio <strong>2012</strong>;<br />
venerdì 3 marzo <strong>2012</strong> (corso in notturna).<br />
Carri in passeggiata anche per la cerimonia<br />
d’apertura sabato 4 febbraio <strong>2012</strong>.<br />
Una vera e propria rivoluzione interesserà la<br />
manifestazione viareggina che nel <strong>2012</strong> sarà ancora<br />
più ricca e dinamica.<br />
Promozione degli eventi fin da subito mentre<br />
si lavora al progetto del Carnevale estivo in<br />
programma il 9 luglio e il 14 agosto per offrire ai<br />
numerosi turisti che Viareggio accoglie in quel<br />
periodo lo straordinario spettacolo del Carnevale.<br />
Dopo il successo dello scorso anno la Fondazione<br />
Carnevale ha infatti deciso di investire sulla stagione<br />
estiva programmando due date in cui sarà possibile<br />
ammirare quattro costruzioni di prima categoria<br />
animate tra colori e musica sul lungomare di<br />
Viareggio. Un assaggio per i turisti in vacanza in<br />
Versilia di quella che sarà la straordinaria kermesse<br />
invernale che nel <strong>2012</strong> sarà più articolata e più<br />
lunga.<br />
威尼斯狂欢节<br />
<strong>2012</strong>年的威尼斯狂欢节将是一个漫长的节<br />
日:整个城市将连续三周沉浸在狂欢的喜悦中<br />
(以往通常为两周),从<strong>2012</strong>年2月4日-5日开<br />
始,欢庆至21日。<br />
狂欢节的欢庆中心依然在圣马可广场,那里<br />
将举行最壮观、最受期待的精彩活动,比如玛利<br />
亚节(最能体现历史起源的节日),有倍受欢迎<br />
的传统马上竞赛,还有艺术家和音乐家们的倾情<br />
演出。<br />
鸽子飞翔或天使降临(或是土耳其人)正式<br />
拉开威尼斯狂欢节的欢庆序幕。一名打扮成天使<br />
模样的少女会从乔托钟楼上“缓缓降临”;烟火<br />
表演“时间之舞”伴随着现场奏乐、盛装游行和<br />
面具比赛。数不胜数的欢庆活动在这座城市的每<br />
一个城区、每一条街道和每一个角落上演:例如<br />
著名的拉维纳咖啡馆举办的“巧克力化妆舞会”<br />
(受到瓦格纳和多位艺术家的热烈喜爱),舞蹈<br />
晚餐“小步舞曲”,或是在宏伟的古老建筑中举<br />
办主题晚会。<br />
维亚雷焦狂欢节<br />
狂欢节基金会已经正式公布了<strong>2012</strong>年维亚雷<br />
焦狂欢节(第140届)化妆课程的具体时间:<br />
<strong>2012</strong>年2月5日,周日;<br />
<strong>2012</strong>年2月12日,周日;<br />
<strong>2012</strong>年2月19日,周日;<br />
<strong>2012</strong>年2月21日,周二;(免费课程)<br />
<strong>2012</strong>年2月26日,周日;<br />
<strong>2012</strong>年3月3日,周五;(免费课程)<br />
<strong>2012</strong>年2月4日周六举行的开幕式上还将有花<br />
车游行。<strong>2012</strong>年的维亚雷焦狂欢节演出将迎来一<br />
次真正的革新,内容更丰富,更加充满活力。活<br />
动推广已经展开。此外,在7月9日和8月14日的<br />
夏季狂欢节计划中,将为众多维亚雷焦的游客们<br />
奉献上一场浩大的狂欢节演出。继前一年的活动<br />
成功之后,狂欢节基金会决定策划两个夏季狂欢<br />
日,期间人们可以在维亚雷焦的沿海公路上欣赏<br />
到四个融合了色彩和音乐的一流建筑物。对于在<br />
维尔希里亚度假的游客们来说,<strong>2012</strong>年的冬日狂<br />
欢将更加精彩纷呈。<br />
(唐珠 译)<br />
12 13
Addio a Giorgio Bocca, cronista dell’Italia<br />
Era una delle più grandi firme della stampa italiana<br />
È morto nel giorno di Natale, nella sua casa di Milano, dopo una breve malattia, Giorgio Bocca. Aveva 91<br />
anni. Tra i grandi protagonisti del giornalismo italiano, Bocca ha raccontato nei suoi articoli e nei suoi libri<br />
l’ultimo mezzo secolo di vita italiana con rigore analitico e passione civile, improntando sempre il suo stile<br />
alla sintesi e alla chiarezza.<br />
Nato a Cuneo il 28 agosto del 1920, Bocca iniziò a scrivere già a metà degli anni Trenta, su periodici locali<br />
e poi sul settimanale cuneese La Provincia Grande. Durante la guerra si arruolò come allievo ufficiale alpino<br />
e dopo l’armistizio fu tra i fondatori delle formazioni partigiane di Giustizia e Libertà.<br />
Riprese allora l’attività giornalistica, scrivendo per il giornale di GL, poi lavorando per la Gazzetta del<br />
Popolo, per l’Europeo e per Il Giorno e segnalandosi per le grandi inchieste. Nel 1976 fu tra i fondatori del<br />
quotidiano la Repubblica, con cui ha sempre continuato a collaborare.<br />
Nella sua carriera cinquantennale, Bocca è stato anche autore di numerosi libri, che spaziano dall’attualità<br />
politica e dall’analisi socioeconomica all’approfondimento storico e storiografico, senza mai dimenticare<br />
l’esperienza partigiana. L’11 gennaio è uscito postumo, per Feltrinelli, il nuovo volume Grazie no: un<br />
pamphlet contro chi si è assuefatto all’Italia di oggi, dove cose che dovrebbero fare indignare passano sotto<br />
silenzio. Sette, in particolare, secondo Bocca, i punti a cui ribellarsi: la crescita folle; la produttività, il nuovo<br />
dio; la lingua impura; il dominio della finanza; la corruzione generale; la fine del giornalismo; l’Italia senza<br />
speranza. “La gente oggi è più ricca ma è peggiorata culturalmente e intellettualmente”, dice il giornalista<br />
nella video-intervista che accompagna la scheda del volume. E ancora: “È una crisi di cui nessuno sa niente,<br />
nessuno sa quando è cominciata e come finirà. Mai nella storia dell’umanità si era arrivati ad una oscurità di<br />
questo genere”.<br />
Nell’aprile 2008 Bocca ha vinto il premio Ilaria Alpi alla carriera. “Tutti quelli che fanno il giornalismo lo<br />
fanno sperando di dire la verità: anche se è difficile, li esorto e li incoraggio a continuare su questa strada”,<br />
disse ricevendo il riconoscimento.<br />
告别意大利专栏作家乔治·博卡<br />
生前曾是意大利新闻界风云人物<br />
圣诞节当日,乔治·博卡在经历了短暂的病痛之后,于米兰家中与世长辞,享年九十一岁。作<br />
为意大利新闻界风云人物之一,博卡曾凭借严谨的解析和对于世事的关注,在他的文章和书籍里用<br />
言简意赅的笔触讲述了意大利近半个世纪以来所经历的诸多变迁。<br />
博卡于1920年8月28日出生于库内奥,三十年代中期就开始在当地期刊上发表文章,随后其文章<br />
又见诸库内奥周报《大省》的报端。二战期间,他作为阿尔卑斯山狙击部队的军校生入伍,停战后<br />
成为“正义与自由”游击队组织的创建人之一。<br />
此时的博卡重拾新闻事业,为《正义与自由报》撰写文章,后来也为《人民报》、《欧洲报》<br />
和《日报》进行过许多重要的新闻调查工作。1976年,他成为《共和国报》的创始人之一,并始终<br />
与其保持合作。<br />
五十岁之后,博卡也开始撰写书籍,内容涉猎广泛,包括时政探讨、社会经济状况分析、史学<br />
及历史编纂研究等,但他却始终不曾忘却自己的游击队员经历。1月11日,菲尔特瑞耐力出版社出<br />
版了博卡的遗作《Grazie no》:一本针砭时弊的小册子,批判了意大利让愤怒化归于沉默的现状。<br />
博卡认为,人们尤其应针对七种社会现象表示反抗:疯狂的增长、被奉为新神明的生产率、不纯净<br />
的语言、金融的统治地位、普遍的腐败现象、新闻业的终结、没有希望的意大利。在一次关于此书<br />
的视频访谈中,博卡谈道:“今天的人们的确拥有更富裕的生活,但在文化和思考方面却倒退了许<br />
多”,“这是一场无人知晓的危机,谁也不知道它从何时开始,以及将如何结束。人类发展史上从<br />
没出现过没像如今这样黑暗的时刻。”、2008年4月,博卡获得了伊拉利亚·阿尔皮新闻奖终身成就<br />
奖。在发表获奖感言时,他说:“所有的新闻工作者都因为想说真话而从事这项工作:要做到这一<br />
点是非常艰难的,但尽管如此,我仍然要鼓励大家朝着这个方向继续前行。”<br />
14 15
Quel gran genio dell’Umberto<br />
Eco compie ottant’anni. Quando scrive di semiologia è imbattibile. E i suoi romanzi sono<br />
esempi di sapiente ricerca, fantasia e presa narrativa. Gli manca solo la poesia. Ma per i 90<br />
chissà...<br />
Umberto Eco compie ottant’anni. Li porta<br />
benissimo, di corpo e di mente. E’ un po’ ingrassato<br />
e si è tagliato la barba, ma la sua mobilità - fisica<br />
e creativa - con gli anni è aumentata invece di<br />
diminuire. Schizza di continuo in tutte le direzioni<br />
del mappamondo. Interviene a convegni culturali,<br />
insegna con “lectio magistralis” in decine di<br />
Università, vince premi, scrive libri, prolusioni,<br />
romanzi, firma manifesti politici, acquista “aldine”<br />
cinquecentesche, trattati rari di alchimia e di<br />
negromanzia, le storie dei Templari e dei Rosacroce,<br />
gioca col computer ogni giorno. I generi letterari li<br />
ha frequentati tutti, gli manca solo la poesia e non<br />
escluderei che quando festeggerà i suoi novant’anni<br />
anche ballate, sonetti e versi liberi svincolati dalla<br />
metrica saranno entrati nel suo repertorio. La<br />
“Bustina” della scorsa settimana sui versi di Montale<br />
prelude a una nuova vocazione? Sarebbe una novità<br />
clamorosa alla quale mi piacerebbe assistere.<br />
Lo conosco dai primi anni Sessanta e da allora<br />
ha sempre collaborato ai giornali del nostro gruppo,<br />
all’”Espresso” e poi anche a “Repubblica”. Quando,<br />
per il troppo lavoro che portava avanti, decise che<br />
la sua “Bustina di Minerva” diventasse quindicinale<br />
anziché settimanale, toccò a me condividere la sua<br />
quindicina e da allora ci alterniamo su questa pagina.<br />
Ci siamo voluti bene e frequentati per molti<br />
anni quando eravamo giovani. Da vecchi la<br />
frequentazione è diminuita, abitiamo in città diverse<br />
e lui fa il giro del mondo una volta al mese o giù<br />
di lì. Politicamente la pensiamo allo stesso modo.<br />
La semiologia è un suo dominio e io mi guardo<br />
bene dall’entrarci sebbene sia una scienza della<br />
comunicazione che professionalmente mi riguarda.<br />
La scrittura invece è materia di tutti e due. E bene, è<br />
sulla sua scrittura che voglio intrattenervi nel giorno<br />
del suo compleanno.<br />
Quando scrive della sua materia è imbattibile,<br />
prosa asciutta e chiarissima, non priva di qualche<br />
ironia; spesso sconfina nella filosofia che è un’altra<br />
delle sue passioni, ma lo sconfinamento è pertinente<br />
perché la semiologia è la scienza dei segni e del<br />
linguaggio e il linguaggio ha un rapporto strettissimo<br />
col pensiero, con la logica e con l’estetica.<br />
A un certo punto della sua vita decise di cimentarsi<br />
col romanzo. Nessuno se lo aspettava, nemmeno lui.<br />
Ha poi raccontato che “Il nome della rosa” nacque<br />
per puro caso: stava facendo ricerche filologiche<br />
su alcuni codici antichi, la ricerca lo portò in un<br />
convento benedettino dove gli raccontarono alcune<br />
leggende che partivano dalla religione e finivano<br />
nel giallo. Se ne appassionò e ne venne fuori uno<br />
dei libri più venduti al mondo, con edizioni in tutte<br />
le lingue e in tutti i continenti, un film di successo e<br />
l’ingresso di quel titolo tra i classici.<br />
Da lì partì una collana narrativa dove la sua<br />
fantasia si sbrigliò creando personaggi fuori<br />
dall’ordinario, collocati in luoghi improbabili e<br />
animati da desideri inconsueti. Al centro di questo<br />
percorso c’è la regina Luana e i fumetti della sua<br />
e della nostra infanzia; il prodotto finale è stato “Il<br />
cimitero di Praga”, un giallo in piena regola dove<br />
si intrecciano molte storie e si muovono personaggi<br />
protagonisti di doppie e triple vite. Si direbbe<br />
una ricerca dell’ubiquità e dell’onnipresenza, che<br />
conduce al confronto col mistero e con la morte.<br />
La struttura narrativa di tutti i suoi romanzi<br />
ha il suo punto di riferimento nel “Bouvard et<br />
Pécuchet” flaubertiano: mentre racconta le sue storie<br />
l’attenzione dell’autore è tutta rivolta all’analisi del<br />
meccanismo romanzesco, la trama è un pretesto<br />
che serve ad accompagnare i lettori dentro un<br />
ingranaggio continuamente montato e rismontato<br />
sotto i loro occhi senza allentare la presa narrativa e<br />
il giallo che ne è l’ingrediente principale. Da questo<br />
punto di vista “Il cimitero di Praga” rappresenta il<br />
culmine di questa sapiente ricerca.<br />
Una volta scrissi a Umberto tutto il bene che<br />
pensavo dell’opera sua di scrittore e di scienziato<br />
con una riserva: nei suoi romanzi non trovavo<br />
poesia. Forse la mia riserva era ingiusta: in alcune<br />
pagine della “Rosa” di poesia ce n’è molta. Lui si<br />
arrabbiò e mi dette del crociano tardivo. Io a mia<br />
volte risposi piccato. Poi tutto finì con reciproche<br />
scuse e ininterrotta amicizia. Festeggiamo i tuoi<br />
ottant’anni, caro Umberto. Avendo sorpassato<br />
quell’età da parecchi anni posso assicurarti che sei<br />
ancora giovane ed hai molta strada da fare e molte<br />
pagine da farci leggere che accresceranno i nostri<br />
saperi e stimoleranno i nostri pensieri.<br />
Eugenio Scalfari<br />
(per gentile concessione dell'Espresso)<br />
艾柯的伟大天赋<br />
艾柯八十岁了。他的符号学论著无懈可击;他的<br />
小说将睿智探索、奇妙幻想和跌宕起伏的叙述融<br />
为一体,精彩堪称典范;只差诗歌尚未触及。谁<br />
知道当他年满九十的时候会不会……<br />
翁贝托·艾柯八十岁了,身体健康,精神矍<br />
铄。虽然微微发福,且剃去了胡子,但他在行动<br />
上和创作中的活力却随着年龄的增长,不减反<br />
增。他不间断地穿梭于地图上的各个方位,参加<br />
学术研讨会,著书立说,创作小说,签署政治宣<br />
言,购买十六世纪的阿尔定铅字古籍、炼金术和<br />
巫术秘方以及关于圣殿骑士和玫瑰十字会的故<br />
事。另外,他每天还玩一会儿电脑。所有的文学<br />
体裁他都尝试过了,只剩诗歌还未涉及。或许,<br />
当他九十岁寿辰时,三节联韵诗、十四行诗和不<br />
受韵律限制的自由诗行也会进入他的作品目录。<br />
上礼拜那期关于蒙塔莱的“火柴盒”专栏不就是<br />
一个新的信号吗?对于这个令人振奋的消息,我<br />
翘首期盼。<br />
我是在六十年代初与艾柯相识的,从那时<br />
起,他就一直与我所在的出版集团的刊物保持<br />
合作,起初是《快报周刊》,随后是《共和国<br />
报》。后来,由于事务越来越多,他决定把他的<br />
《密涅瓦火柴盒》专栏从每周一期改成每两周一<br />
期,而我则与他每周交替发表专栏时评。<br />
我们相互尊重,年轻时交往频繁,现在老<br />
了,见面的次数也就减少了。我们生活在不同的<br />
城市里,而他每月至少要出国一趟。在政治上,<br />
我们持有相同的观点。符号学是他的领域,尽管<br />
这是一门与我的职业有着紧密关联的传播科学,<br />
我却小心翼翼,不敢介入。写作是我们共同的爱<br />
好,所以,在艾柯生日这天,我想聊聊他关于写<br />
作的趣事。<br />
当艾柯就他的专业进行写作时,他是无懈可<br />
击的,文风干脆明晰,又不失讽刺幽默;他常常<br />
在哲学的边缘游走,因为那也是他的爱好之一。<br />
这二者之间的边缘是如此贴近,因为符号学是关<br />
于符号和语言的科学,而语言则与思想、逻辑和<br />
美学息息相关。<br />
从某个时刻开始,艾柯决定染指小说,这出<br />
乎所有人,包括他自己的预料。他曾说《玫瑰的<br />
名字》完全是在极其偶然的情况下诞生的:当<br />
年,他正针对某些古代文献进行语史研究。出于<br />
研究需要,他曾前往一座本笃会修道院参观,听<br />
闻了一些与宗教有关的悬疑传说。他深深地着迷<br />
了,从而孕育出了一本畅销全世界的小说,被翻<br />
译成所有语言,流传于世界各地。小说后来还被<br />
改变成电影,成为经典之作。<br />
从此之后,艾柯又创作了一系列小说作品,<br />
凭借其超凡的想象力创造出了许多非常规的人物<br />
形象,他们出现在那些不可能的地方,有着不寻<br />
常的想法。其中,最为典型的要算洛阿娜女王<br />
和他(以及我们)孩提时的漫画作品;而他的新<br />
作则是《布拉格公墓》,一部名副其实的悬疑小<br />
说,情节错综复杂,主人公有着双重甚至三重生<br />
命。这是一种对于“人类普遍存在性”, 以及<br />
如何面对神秘和死亡的态度的探寻。<br />
艾柯所有小说中的叙述结构都可以在福楼拜<br />
的《布法尔与贝居榭》中找到呼应:他在讲述故<br />
事的同时却将注意力转向了关于小说机制的解<br />
析:娓娓道来的情节只是为了帮助读者进入那个<br />
处于不断组装和拆卸过程里的齿轮组。读者们眼<br />
看着连续不断的装卸过程,同时享受作者叙述的<br />
魅力和饶有趣味的悬疑。从这个角度来看,《布<br />
拉格公墓》是一部代表了艾柯睿智探索的巅峰之<br />
作。<br />
曾经有一次,我写信给艾柯,其中谈到他作<br />
为作家和科学家所取得的种种成就,只提到了一<br />
条保留意见:我在他的小说中找不到诗歌。也许<br />
我这条意见有些偏颇:《玫瑰的名字》中就有不<br />
少关于诗歌的篇幅。艾柯勃然大怒,说我是晚期<br />
克罗齐派,而我也写了一封愤然的回信。后来,<br />
一切戛然而止,我们相互道歉,再续友情。亲爱<br />
的翁贝托,我们为你的八十岁寿辰祝福。作为过<br />
来人,我可以负责任地告诉你,你还很年轻,还<br />
有许多路要走,还要写许多文章给我们读,增长<br />
我们的智慧,激发我们的思想。<br />
艾乌哲尼欧·斯卡尔法利<br />
(感谢《快报周刊》提供稿件)<br />
16 17
La biblioteca “parlante”<br />
con le voci dei poeti<br />
Da Wilde a Neruda, da Ungaretti a Pasolini, un archivio di 500 file audio<br />
Nel casolare immerso fra gli ulivi e le colline di Pontassieve c’è l’Archivio della Voce dei Poeti, una<br />
biblioteca “parlante”. Cinquecento audio con le voci di 350 scrittori che leggono i loro versi o i loro brani.<br />
C’è, per esempio, un Oscar Wilde a Parigi che nel 1900 durante l’Esposizione Universale di Parigi legge<br />
alcune strofe della Ballata del carcere di Reading, poi Pasolini, Marinetti, Neruda, Ungaretti, Montale, Luzi<br />
e tanti altri. “È un lavoro realizzato sul volontariato e sulla passione per la letteratura” spiega Katia Moretti<br />
che si occupa proprio di curare assieme ad altri ricercatori l’archivio delle voci nella sede dell’Associazione<br />
culturale Multimedia91, a Pontassieve, presieduta da Alessandra Bosetti Venier, artista e curatrice di eventi<br />
di arte contemporanea che da tempo raccoglie voci «lineari» e «multimediali» (poesia sonora, verbovisiva,<br />
performativa, videopoesia, polipoesia, ecc) di autori italiani del ‘900.<br />
I materiali raccolti hanno varie provenienze: fondi e archivi privati o sono stati inviati dagli<br />
stessi autori. Si tratta, in larga parte, di voci di poeti incise mentre leggono i loro<br />
versi, ma anche durante conferenze e interviste: tra questi, Virginia Woolf,<br />
Guillaume Apollinaire, Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, Pier<br />
Paolo Pasolini, Mario Luzi, Alfonso Gatto, Piero Bigongiari,<br />
Pablo Neruda, Allen Ginsberg, Jorge Luis Borges, Paul Eluard,<br />
Sylvia Plath, T.S. Eliot, Dylan Thomas, Ezra Pound,<br />
Vladimir Majakovskij, Anna Akhmatova, Josef Brodsky,<br />
Elizabeth Bishop.<br />
用诗人的声音“说话”的图书馆<br />
收藏从王尔德到聂鲁达,从翁加莱迪到帕索里尼,超过500份语音档案<br />
在橄榄树丛和彭达西艾维山丘之间的一座农舍里,坐落着诗人语音档案馆——一座“会说话”<br />
的图书馆。这里总共收录有五百份语音档案,是350位作家朗读的由他们自己创作的诗文和文章片<br />
段,其中包括1900年巴黎万国博览会期间由奥斯卡·王尔德朗读的《雷丁监狱之歌》节选,以及帕<br />
索里尼、马里内蒂、聂鲁达、翁加莱迪、蒙塔莱、鲁兹等多位作家的朗诵作品。“这项工作完全是<br />
作家们基于对文学的热爱而自愿完成的。”卡提亚·莫莱迪如是说。她与其他研究员一起在位于彭<br />
达西艾维的Multimedia91多媒体文化协会从事对语音文档的搜集整理工作。该协会由艺术家兼当代<br />
艺术活动策划人阿莱桑德拉·波塞提·维尼埃尔主持,她一直致力于二十世纪意大利作家作品“线<br />
性”和“多媒体”语音的收集(包括配乐诗朗诵、视觉性诗歌、诗歌表演、诗歌视频、多类型诗歌<br />
等)。<br />
档案馆收集的材料有着广泛的出处,有私人收藏的,也有由作者本人寄送的。大多数录音是诗<br />
人对其作品段落的朗读,也有一些摘自会议或采访录音,涉及的作家包括:弗吉尼亚·伍尔夫,纪<br />
尧姆·阿波利奈尔,欧金尼奥·蒙塔莱,朱塞佩·翁加莱迪,皮埃尔·保罗·帕索里尼,马里奥·<br />
鲁兹,阿方索·加多,皮耶罗·比贡加里,巴勃罗·聂鲁达,艾伦·金斯堡,豪尔·赫路易·斯博<br />
尔赫斯,保罗·埃鲁阿德,西尔维亚·普拉斯,T.S·艾略特,狄兰·托马斯,埃兹拉·庞德,弗拉<br />
基米尔·马雅可夫斯基,安娜·阿赫玛托娃,约瑟夫·布罗茨基,伊丽莎白·毕晓普。<br />
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(钱滢 译)<br />
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UNA ROMA SENZA PAPA<br />
Il fascino segreto della capitale nella primavera del Medioevo<br />
Lo storico franco-italiano Jean-Claude Maire-<br />
Vigueur, che insegna storia medievale all’Università<br />
Roma III, ha appena ricevuto al Musée Cluny, il<br />
museo del Medioevo a Parigi, il premio della Dame à<br />
la Licorne, che evoca uno dei più begli arazzi del XV<br />
secolo conservati in questo museo, quello appunto<br />
della Dama con l’Unicorno. Il riconoscimento è stato<br />
assegnato per un libro pubblicato in francese l’anno<br />
scorso che ci racconta una Roma diversa. Lo dice già<br />
il titolo: L’autre Rome. Une histoire des Romains à<br />
l’époque communale (XIIeXIVe siècles) è uscito per<br />
le edizioni Tallendier, adesso la traduzione italiana<br />
è stata pubblicata da Einaudi ( L’ altra Roma. Una<br />
storia dei romani all’epoca dei Comuni, XII-XIV<br />
secolo).<br />
Quest’opera importantissima mostra, con criteri<br />
scientifici, il volto e la storia di un’altra Roma<br />
medievale, rispetto a quelli di una città fin qui<br />
considerata essenzialmente come luogo di confronto<br />
fra i due principali poteri della Cristianità: il papa<br />
e l’imperatore. In questa visione tradizionale<br />
(condivisa non soltanto dagli storici del Medioevo,<br />
ma anche da buona parte degli stessi romani) di una<br />
Roma che nel Medioevo non sarebbe stata altro che<br />
un ammasso di rovine, offrendo un’immagine agli<br />
antipodi di quella della Roma antica in tutto il suo<br />
splendore, da qualche tempo alcuni medievalisti<br />
hanno fatto rinascere un’altra Roma medievale, che<br />
sarebbe stata essenzialmente una Roma comunale,<br />
dal 1143, data storica e fondamentale della creazione<br />
del Comune, fino al 1398; e questa Roma sarebbe<br />
stata un gioiello dell’Italia dei Comuni.<br />
Nessuno storico meglio di Jean-Claude Maire-<br />
Vigueur, autore di un’opera di primaria importanza<br />
come Cavalieri e cittadini. Guerre, conflitti e società<br />
nell’Italia comunale, per il Mulino, poteva parlare<br />
della Roma medievale fornendo spiegazioni e<br />
riflessioni importanti, arricchendo la storia dell’Italia<br />
medievale. Ne L’altra Roma, Jean-Claude Maire-<br />
Vigueur risponde a «tre grandi interrogativi che<br />
vertono 1) sul modo in cui si forgia e si consolida<br />
l’ identità di un gruppo sociale, 2) sulla maniera in<br />
cui un gruppo sociale può essere indotto a ridefinire<br />
la sua identità sotto l’ effetto di un fattore esterno,<br />
3) sulla capacità del sistema politico comunale di<br />
adattarsi a questo processo, o a questi processi, di<br />
“ricomposizione identitaria”. L’Italia comunale<br />
reale avrebbe comportato due periodi, un primo,<br />
fino al XIII secolo, in cui la città era sotto il dominio<br />
di una milizia, e un secondo, nel corso di questo<br />
XIII secolo, quando sarebbe avvenuta la folgorante<br />
ascesa di una parte delle grandi famiglie: i baroni.<br />
Uno dei fondamenti della loro potenza sarebbe<br />
stato il possesso di villaggi fortificati (i castra, o<br />
castelli) nella campagna romana e nel Lazio. Questa<br />
Roma comunale ha basi tanto solide che quando,<br />
nel 1347, sale al potere Cola di Rienzo, ripulisce<br />
l’amministrazione dai corrotti, ma non procede a<br />
riforme amministrative significative.<br />
Il popolo di Roma è, come in altri posti, un<br />
mondo di mestieri, con due anime: il mestiere e il<br />
quartiere. Nel XIV secolo, si instaurano due grandi<br />
reti di relazioni fra i Colonna e gli Orsini e questa<br />
iniziativa della nobiltà cittadina sfocia nella potenza<br />
dei baroni, elemento che costituisce un’ “anomalia<br />
romana”. Questo sistema è stabile e flessibile al<br />
tempo stesso, malgrado periodici conflitti, come nel<br />
1203-1204,e malgrado l’ esistenza di un’ostilità dei<br />
romani nei confronti del papato. Il popolo si riprese<br />
il governo della città dopo il lungo predominio dei<br />
baroni soprannominati i “Lupi” (1250-1350). Dopo<br />
la caduta di Cola di Rienzo, il potere fu esercitato<br />
dal popolo in generale, sostenuto da milizie (una<br />
delle principali era la Felice Società dei Balestrini e<br />
dei Pavesati).<br />
Lo splendore del periodo comunale lascia tracce<br />
anche nell’ arte, dove brillano chiese e palazzi,<br />
campanili e mosaici in un’orgia di colori. Infine,<br />
Roma dà un contributo fondamentale alla nascita<br />
della pittura moderna: fra i primi grandi pittori<br />
bisogna citare il romano Cavallini. Insomma,<br />
quest’altra Roma non si lascia soffocare dal ricordo<br />
della Roma antica, è vitale e creatrice, specialmente<br />
nel contesto comunale. E grazie a Jean-Claude<br />
Maire-Vigueur rinnova la sua vitalità creatrice<br />
nonostante le distruzioni: il sacco di Roma da parte<br />
dei soldati di Carlo V nel 1527, la “barocchizzazione”<br />
delle chiese da parte dei papi del Cinque-Seicento,<br />
il distanziamento e poi l’ assorbimento da parte<br />
dello Stato unitario, e infine i deliri del fascismo.<br />
Insomma: altra, ma anche bella, forte e in prima fila<br />
nell’Italia comunale del Medioevo.<br />
Jacques Le Goff<br />
(Traduzione di Fabio Galimberti)<br />
per gentile concessione di la Repubblica<br />
没有教皇的罗马<br />
中世纪罗马的神秘魅力<br />
任教于罗马第三大学的著名历史学家让·克<br />
劳德·维格刚刚获得由巴黎的克拉尼中世纪博物<br />
馆颁发的“美女与独角兽奖”,该奖项的名字取<br />
自收藏于该博物馆的一幅十五世纪的精美挂毯。<br />
为让·克劳德·维格带来这一奖项的,是去年由<br />
Tallendier出版社出版的一本他的法文著作,名为<br />
《另一个罗马:中世纪城邦国时期的罗马人史,<br />
12-14世纪》,该书讲述了一个不一样的罗马。<br />
该书的意大利文版已经由Einaudi出版社翻译出<br />
版。<br />
这部重要的著作用严谨详实的材料为我们讲<br />
述了一个有所不同的中世纪罗马的历史。罗马通<br />
常被认为是见证基督教两大主要权力直接对抗的<br />
城市:教皇和国王。在中世纪历史学家和绝大部<br />
分罗马人看来,中世纪的罗马无疑是一堆废墟,<br />
与辉煌时期的古罗马是根本无法相提并论的。近<br />
年来,有一些中世纪学家认为中世纪时期存在另<br />
一个罗马,也就是城邦国时期的罗马,即从1143<br />
年(城邦国建立的历史性时刻)到1398年这一阶<br />
段,这时的罗马仍旧是当时意大利的明珠。<br />
没有历史学家能比让·克劳德·维格更有资<br />
格谈论中世纪的罗马了,他就此出版过一部重要<br />
著作,即Mulino出版社的《骑士与市民:城邦国<br />
时期意大利的冲突与社会》,可以提供重要且<br />
详实的理论以丰富中世纪意大利的历史。在新作<br />
《另一个罗马》一书中,让·克劳德·维格对<br />
三个有争议的问题作出了回复:1)如何确定和<br />
强化一个社会团体的定位;2)在某种外部因素<br />
的影响下,社会团体如何能重新实现自身定位;<br />
3)在民族国家的政治体系下,社会团体是顺应<br />
这一潮流,还是为迎合这种潮流进行“自身重<br />
组”。真正的民族国家时期的意大利其实经历了<br />
两个阶段:第一阶段是13世纪前,当时的城市还<br />
在军队控制之下;第二阶段则是13世纪过程中,<br />
一部分大家族,如男爵们迅速崛起。证明他们实<br />
力的最基本条件之一,就是他们在罗马郊区和拉<br />
齐奥地区拥有城防坚固的村庄(即城堡)。当时<br />
的罗马比以往任何时候都要坚固。1347年,科拉<br />
·里恩佐成为护民官,他上台以后虽然大力清理<br />
贪官,但并没有进行更有效的行政改革。<br />
像其它地方一样,罗马的人民有着各种各样<br />
的职业,并且兼有两大社会属性:一是职业属<br />
性,二是地区属性。14世纪,科罗纳和奥尔西尼<br />
两大家族间的关系网得到修复。这种城市贵族阶<br />
层的行为直接影响到了男爵的权势,被认为是一<br />
种“罗马式异常”。在当时条件下,尽管还有周<br />
期性的冲突发生(如1203-1204年间),尽管罗<br />
马人对教廷的敌对情绪依然存在,但这一体系仍<br />
旧是稳定且兼具灵活性的。在被那些有“狼”之<br />
称的男爵们统治多年后(1250-1350),人民终<br />
于重新掌握了城市。科拉·里恩佐下台以后,政<br />
权主要由人民在军队的支持下行使(费利切弓弩<br />
手与旗手团就是其中主要一支)。<br />
城邦国时期也在艺术领域留下了辉煌的印<br />
记。教堂、宫殿、钟楼、镶嵌工艺等色彩斑斓。<br />
此外,罗马还为现代绘画的诞生做出了极其重要<br />
的贡献,值得一提的画家如罗马人卡瓦里尼。总<br />
之,这个时候的罗马并没有在对古罗马的回忆中<br />
固步自封,她是有活力的,有创造性的,尤其是<br />
在城邦国背景之下。感谢让·克劳德·维格为我<br />
们揭示出这个不一样的罗马,在持续的破坏中依<br />
然显示出创造性活力的罗马。事实上,1527年,<br />
卡罗五世的士兵掠夺了罗马城;15-16世纪的教<br />
皇们对教堂进行了所谓的“巴洛克式改造”;从<br />
被统一国家所排斥到被重新接待;以及最后的法<br />
西斯迫害。总之,这是一个不一样的罗马,但依<br />
然美丽,坚强地站在中世纪城邦国时期意大利的<br />
最前沿。<br />
雅克·勒戈夫<br />
感谢意大利《共和国报》提供文章<br />
20 21
NO.02<br />
Il SAPERE DEI PIACERI 美食风向标<br />
Il cibo degli dei: il pane<br />
Pane il gusto di farlo a casa<br />
Farina, lievito e acqua, il forno caldo e il<br />
profumo irresistibile che pervade la cucina. Due<br />
semplici ingredienti - farina e lievito - che da soli<br />
sono immangiabili e uniti insieme con l’acqua fanno<br />
il prodigio creando il più semplice e sublime dei cibi.<br />
Negli ultimi tempi il pane fatto in casa sembra tornato<br />
un’abitudine. A confermarlo, molti blog, siti e libri<br />
dedicati all’argomento e il successo dell’industria<br />
delle macchine per il pane (se ne trovano da 70<br />
euro in su). Ma farlo da soli, impastarlo, sentire<br />
la pasta tra le mani, vederla lievitare, darle le<br />
diverse forme dà tutta un’altra soddisfazione.<br />
La pasta per il pane è una di quelle ricette<br />
senza tempo che affondano le loro origini nella<br />
notte dei tempi. La preparazione di questo<br />
meraviglioso impasto, che i Greci definivano<br />
“il cibo degli dei”, ha origine addirittura nella<br />
Preistoria quando l’uomo si rese conto che poteva<br />
ottenere un impasto lavorabile, dalla polvere<br />
delle ghiande schiacciate unita a dell’acqua.<br />
La sua meraviglia crebbe ancora di più quando<br />
imparò a cuocere questo impasto sulle pietre roventi<br />
ottenendo un prodotto più duro ma sicuramente più<br />
gustoso: il primo tentativo di pane. Naturalmente,<br />
col passare del tempo, le tecniche per preparare<br />
la pasta per il pane si affinarono, in particolar<br />
modo nella scelta più accurata degli ingredienti:<br />
la “farina” di ghianda venne presto soppiantata<br />
dai cereali macinati, come l’orzo o il farro.<br />
I primi a rendersi conto dell’importanza che<br />
rivestiva questo miracoloso impasto furono, senza<br />
dubbio, i Babilonesi e gli Egiziani seguiti a ruota<br />
dai Greci che aggiunsero all’impasto di base, fatto<br />
di acqua e farina, anche altri ingredienti. Ma furono<br />
i Romani coloro che fecero conoscere la pasta per il<br />
pane, e la resero una ricetta popolare. Al contrario,<br />
nel Medioevo, la preparazione del pane e il suo<br />
consumo, divennero un lusso riservato solo ai nobili<br />
e signori mentre il popolo doveva accontentarsi di un<br />
semplice impasto ottenuto dall’orzo o dalla segale.<br />
Fu solo nel Rinascimento che il pane ridivenne<br />
un alimento popolare e, proprio in questo periodo<br />
di grande rinascita, la ricetta venne rivisitata<br />
assumendo quelle caratteristiche a noi care che<br />
mantiene ancora oggi. I fornai rinascimentali, infatti,<br />
introdussero l’utilizzo dell’innovativo lievito di<br />
birra e della farina di grano duro di alta qualità.<br />
La grande svolta nel mondo della panificazione<br />
si ebbe, però, nel XVIII secolo grazie<br />
all’invenzione della macchina impastatrice ed<br />
alla crescente produzione di lieviti artificiali che<br />
resero la preparazione del pane più semplice e<br />
rapida. <strong>Anno</strong> dopo anno, secolo dopo secolo,<br />
l’impasto per il pane ha mantenuto le stesse<br />
caratteristiche di un tempo e, come allora,<br />
ancora oggi è una delle ricette maggiormente<br />
utilizzate forse anche per la sua versatilità.<br />
Con l’impasto base per il pane, infatti, si possono<br />
realizzare una grande quantità di preparazioni tra<br />
cui pizze, focacce e torte salate oltre ad una enorme<br />
varietà di pane e panini.<br />
Ingredienti (ricetta di base): 250 gr di farina, 10 gr<br />
di lievito di birra fresco (circa mezzo cubetto), sale.<br />
Sbriciolate il lievito in una ciotola capiente e<br />
bagnatelo con 1,5 dl di acqua tiepida. La temperatura<br />
dell’acqua è molto importante: se fosse troppo calda,<br />
ucciderebbe gli organismi vivi del lievito: è perfetta<br />
tra 35 e 40°: più o meno la temperatura delle dita.<br />
Unite un cucchiaino raso di sale fino e un po’di<br />
farina per volta. Mescolate con una forchetta unendo<br />
la farina a poco a poco. La quantità di farina è<br />
indicativa. Continuate a lavorare con la forchetta<br />
fino a quando riuscite.<br />
Quando l’impasto diventa troppo denso per essere<br />
lavorato con la forchetta, continuate a lavorarlo<br />
con la mano, unendo se necessario altra farina.<br />
Per maggiore comodità, potete lavorare la pasta<br />
direttamente nella ciotola. Occorre lavorarla per<br />
circa 10 minuti in modo da renderla elastica.<br />
La pasta quando iniziate a lavorarla è appiccicosa<br />
e rimane incollata alle mani. Mano e mano diventa<br />
sempre meno appiccicosa.<br />
Lasciate riposare la pasta per 2 ore in un luogo<br />
tiepido al riparo dalle correnti d’aria, con la ciotola<br />
coperta. Un ottimo sistema è quello di chiudere la<br />
ciotola con la pasta in un sacchetto di plastica e<br />
lasciarlo semplicemente a temperatura ambiente.<br />
Non mettetela mai vicino a una fonte di calore: ci<br />
vuole il suo tempo.<br />
Impastate nuovamente la pasta e fatene una<br />
palla. Sistematela su una teglia e coprite con uno<br />
strofinaccio. Lasciate lievitare per circa 40 minuti<br />
sempre lontano dalle correnti d’aria (potete chiuderla<br />
in un armadio).<br />
Mettete la pagnotta nel forno freddo e accendete a<br />
220°. Lasciate cuocere per circa 15/20 minuti fino a<br />
quando il pane sarà dorato. Abbassate la temperatura<br />
a 180° e lasciate cuocere per altri 15 o 20 minuti.<br />
Alla fine, quando il pane vi sembra pronto, battete<br />
con le nocche sul fondo: deve fare un rumore secco.<br />
Fate raffreddare il pane su una griglia.<br />
Varianti:<br />
Al latte: impastate il pane con latte al posto<br />
dell’acqua e aggiungete eventualmente un po’di<br />
burro.<br />
Alle olive: aggiungere all’impasto delle olive<br />
snocciolate e tritate.<br />
Integrale: sostituite metà della farina con farina<br />
integrale.<br />
Alle patate: aggiungete all’impasto una grossa<br />
patata in puré<br />
10 modi per dire pizza<br />
Prodotto protetto dal marchio specialità<br />
tradizionale garantita, meglio noto con l’acronimo<br />
STG, è un marchio di origine introdotto dalla<br />
Unione europea volto a tutelare produzioni che siano<br />
caratterizzate da composizioni o metodi di produzione<br />
tradizionali. La lavorazione e gli ingredienti della<br />
verace pizza napoletana artigianale sono definiti<br />
nella norma UNI 10791:98 e sono stati predisposti<br />
dall’Associazione Verace Pizza Napoletana. “Dopo<br />
la cottura la “verace pizza napoletana” (vera pizza<br />
napoletana) si presenta come un prodotto da forno<br />
tondeggiante, con diametro variabile che non deve<br />
superare 35 cm, con il bordo rialzato (cornicione)<br />
e con la parte centrale coperta dai condimenti. Tale<br />
parte centrale sarà spessa 0,4 cm con una tolleranza<br />
consentita pari a ± 10 % . Il cornicione dovrà essere<br />
di 1-2 cm, regolare, gonfio, privo di bolle e bruciature<br />
e di colore dorato. La “verace pizza napoletana”<br />
(vera pizza napoletana) deve essere morbida,<br />
elastica, facilmente piegabile a libretto, dal sapore<br />
caratteristico derivante dal cornicione che presenta<br />
il tipico gusto del pane ben cresciuto e ben cotto.<br />
Pizza in teglia soffice<br />
Pizza che si presenta come prodotto da forno , “alta”<br />
(2-3cm circa) con fondo molto sottile, croccante e<br />
struttura interna con alveolatura fine e regolare, soffice,<br />
scioglievole al palato senza bordo. Viene prodotta<br />
generalmente in teglia rotonda (dm 40 cm, rettangolare<br />
in teglia 60x40) multiporzione effettuando una<br />
precottura con pomodoro o salamoia e successivamente<br />
finita con mozzarella. Altri ingredienti possono essere<br />
aggiunti crudi dopo la cottura.<br />
Pizza in teglia croccante<br />
Pizza che si presenta come prodotto da forno da<br />
asporto alta 1-1,5 cm; cotta in teglia rettangolare (<br />
60x 40x 2 cm) con fondo croccante struttura interna<br />
con alveolatura fine e regolare; ha bordo. Viene<br />
prodotta effettuando una precottura con pomodoro o<br />
salamoia e successivamente finita con mozzarella e<br />
altri ingredienti in cottura.<br />
Pizza al metro® (brevetto di Luigi dell’Amura)<br />
alla pala<br />
La pizza al metro (nell’italiano regionale chiamata<br />
anche pizza a metro) è una specialità derivante<br />
dalla pizza tipica della penisola sorrentina. (La<br />
ricetta fu creata da Luigi Dell’Amura nei primi<br />
anni cinquanta del Novecento e brevettata nel 1960<br />
come “pizza a metro”. Pizza che si presenta come<br />
prodotto da forno con bordo e fondo spesso e molto<br />
croccante determinato dalla cottura sulla platea del<br />
forno. Struttura interna alta 1-1,5 cm aperta con<br />
alveoli irregolari. La pizza nella sua modalità di<br />
preparazione prevede l’allungamento della pasta per<br />
ottenere una misura predefinita. Viene stesa su una<br />
pala e farcita nella sua lunghezza con diversi gusti.<br />
Pizza romana alla pala<br />
Pizza che si presenta come prodotto da forno alta<br />
dai 3 ai 5 cm, dalla forma irregolare caratterizzata<br />
dall’estrema croccantezza con o senza bordo in<br />
funzione della farcitura che può essere interna (tipo<br />
focaccia) o in superficie. Struttura interna aperta<br />
con alveoli grossi, irregolari (tipo ciabatta), quasi<br />
completamente svuotati della componente amidacea.<br />
La pizza nella sua modalità di preparazione prevede<br />
l’allungamento della pasta per ottenere una misura<br />
variabile cotta direttamente in platea o su teglia .<br />
22 23
NO.02<br />
Il SAPERE DEI PIACERI 美食风向标<br />
Pizza cotta nel pizz’ino® (brevetto di Giuseppe<br />
Giordano)<br />
Pizza cotta in anello di metallo con diametro di<br />
dimensione di circa 20 cm di diametro. Questo supporto<br />
consente di avere un fondo croccante tipico della cottura<br />
sulla platea e contemporaneamente uno sviluppo della<br />
pasta verso l’alto di circa cm 3. L’interno della pasta è<br />
quindi soffice con un bordo leggermente pronunciato<br />
e croccante . La fetta di pizza è consistente dopo la<br />
cottura e funge da supporto alle diverse farciture.<br />
Pizza in padellino con fondo<br />
Pizza generalmente cotta su padellino tondo , si<br />
presenta come prodotto da forno tondeggiante di<br />
dimensione di 20 cm , con fondo croccante e interno<br />
soffice di circa 2 cm . La struttura interna alveolata<br />
uniformemente distribuita su tutto il diametro<br />
del disco. La fetta di pizza è consistente dopo la<br />
cottura e funge da supporto alle diverse farciture.<br />
Pizza stesa croccante<br />
Pizza classica al piatto, si presenta come un<br />
prodotto da forno tondeggiante, con diametro<br />
variabile di circa 28-32 cm , con un bordo poco<br />
pronunciato (cornicione) di colore ambrato e uniforme<br />
e la parte centrale sottile e alveolata, friabile e<br />
croccante. Tale parte centrale sarà spessa circa 0,6 cm<br />
Pizza stesa soffice<br />
Pizza classica al piatto, si presenta come un<br />
prodotto da forno tondeggiante, con diametro variabile<br />
di circa 28-32 cm con bordo di colore ambrato,<br />
uniforme e alveolato , molto pronunciato (cornicione).<br />
Interno soffice e molle con spessore anche di 1 cm.<br />
Pizza con impasto integrale tradizionale Tramonti<br />
Pizza classica dal sapore mediterraneo, si presenta<br />
come un prodotto da forno tondeggiante, con<br />
diametro variabile di circa 25-30 cm , con un bordo<br />
poco pronunciato (cornicione) di colore ambrato<br />
e uniforme e la parte centrale sottile e alveolata,<br />
friabile e croccante. Tale parte centrale sarà spessa<br />
circa 0,6 cm.<br />
ITALIA: VENTI REGIONI E CENTINAIA DI<br />
DIVERSI TIPI DI PANE<br />
Solo un paio di esempi: in Lombardia<br />
abbiamo: Rosetta o michetta, ciabatta, mantovano,<br />
banana di semola, Pan méino (pan di miglio) Baule<br />
mantovano - Carcent - Chizolina - La tera - Lüvadel -<br />
Miccone - Pagnotta di grano saraceno - Pan coi fichi<br />
- Pan da cool - Pane di Como - Pane di pasta dura<br />
- Pane di riso - Pane di segale - Pane di zucca - In<br />
Abruzzo: Caciatelli (Casciatielle), Parrozzo molisano<br />
(Pane rozzo), Scarpelle<br />
神的食品:面包<br />
面包:在家亲自动手的乐趣<br />
面粉、酵母和水,滚烫的炉膛和那飘散在厨<br />
房里的无法抗拒的浓香。<br />
面粉和酵母——两种简单的原料——虽然不<br />
可单独食用,但当它们与水混合在一起,就会产<br />
生神奇的效果,创造出一种最为简单也最为高贵<br />
的食物。<br />
最近,在家里制作面包再度成为时尚。<br />
许多美食博客、网站和书籍都在谈论这一现<br />
象,同时,面包机的销量也十分可观(价格<br />
70欧元起)。但亲自动手,让面团在自己的<br />
手中翻滚,并亲眼看着它发酵,赋予它千变<br />
万化的形态,这种满足感却是无法比拟的。<br />
制作面包的面团自古有之,久远得几乎无法考<br />
证。古希腊人将这种神奇的面食称之为“神的食<br />
品”,其源头甚至可以追溯至史前时期,当时的<br />
人们发现可以将磨碎的橡子粉与水混合,并揉成<br />
面团进行加工。<br />
后来,人们又发现可以将这种神奇的面团放<br />
在炽热的石板上烧烤,制作出一种更为坚硬却更<br />
有滋味的食品:这可以算是面包的雏形。自然,<br />
随着时间的推移,制作面团的工艺变得越来越成<br />
熟,在配料的选择上也日趋精细:很快,用于制<br />
作面粉的橡子就被其他的谷物(如大麦和小麦)<br />
取代了。<br />
毫无疑问,最早对这种神奇的食品予以重视<br />
的是古巴比伦人和古埃及人——古希腊的战车也<br />
给他们带去了这种食物。随后,他们在由水和面<br />
粉构成的基本原料中添加了其他配料。但要说到<br />
面团演变成众所周知的面包,那还是古罗马人的<br />
功劳。可惜,到了中世纪,面包的制作和食用变<br />
成了王宫贵族们的专利,平民百姓只能吃用大麦<br />
和黑麦制作的粗糙面团。<br />
直到文艺复兴时期,面包才再度成为大众食<br />
品。就是在这样一个大复兴的时期,面包的制作<br />
配方才发展到与现在类似的程度,并一直保留至<br />
今。文艺复兴时期的面点师进行了许多创新,他<br />
们使用了啤酒酵母和高品质的硬麦面粉。<br />
当然,十八世纪时,和面机的发明和人工酵<br />
母的生产使面包的制作工艺发生了重大变革,变<br />
得更为简单和便捷。在经历了许多个年头,甚至<br />
许多个世纪的更迭之后,制作面包的面团一直保<br />
留着曾经的特点。如当年一样,这是一个被广泛<br />
使用的配方,或许因为它的用途确实很广。<br />
事实上,除了各种口味的面包,这种面团还<br />
可以演绎出许多其他的食品,如匹萨、烤饼和咸<br />
味蛋糕等。<br />
原料(基本配方):250克面粉,10克鲜啤酒酵<br />
母(约半块),盐。<br />
在大碗中将酵母碾碎,用1.5升温水搅拌。注意<br />
控制水的温度:如果温度过高,则可能杀死酵母<br />
中的活性组织。35°-40°是最佳温度,与手指<br />
的温度相当。<br />
加入一平勺细盐,并逐次加入适量面粉。用叉<br />
子进行搅拌,让面粉逐渐粘合。面粉的量一般如<br />
此。继续用叉子搅拌,直到面粉成团。<br />
如果面团太大,用叉子搅拌太费力,就直接用<br />
手和面,并根据需要添加干面粉。为了使操作更<br />
方便,可以直接将面团放在大碗里揉。大约需要<br />
揉10分钟,使其变得富有弹性。<br />
刚开始和面时,面粉不免会粘在手上,揉过一<br />
段时间后,粘性就会减小。<br />
将面团放在带盖的碗里,置于温暖无风处醒两<br />
小时。最好的方法是用塑料袋罩住盛放面团的<br />
碗,放置于室温下。不要放在靠近热源处:醒面<br />
需要时间。<br />
再次揉压面团,将它揉成球形。将面团放在饼<br />
铛上,并盖上一块布。将饼铛放置于无风处(例<br />
如柜子里),令面团发酵约40分钟。<br />
将面团放入未加热的烤箱,将温度设置为<br />
220°。烘烤15至20分钟,直到面包变成金黄<br />
色。此时将烤箱温度调低至180°, 继续烘烤15<br />
至20分钟。估计烘烤充分后,用指节敲打面包底<br />
部:如果发出清脆的声音就大功告成了。<br />
将面包放在烤架上冷却。<br />
其他口味:<br />
牛奶口味:用牛奶代替水和面,如有需要,可添<br />
加少许黄油。<br />
橄榄口味:在面团中加入碾碎或切碎的橄榄。<br />
全麦口味:普通面粉和全麦面粉各占一半。<br />
土豆口味:在面团中加入足够分量的土豆泥。<br />
10种不同的匹萨名称<br />
“受保护的传统特色产品”(简称STG)是欧<br />
盟为保护传统食品配料和制作工艺的品牌标识。<br />
“纯正那不勒斯手工匹萨”的原料和工艺规程<br />
由UNI 10791:98号法规进行了规范。该法规是由<br />
“纯正那不勒斯匹萨协会”拟定的。“烘烤后的<br />
‘纯正那不勒斯匹萨’应为圆形的烘烤类产品,<br />
直径可大可小,但不应超过35公分,边缘隆起<br />
(围边),中心部分覆盖调料。中心部分的厚度<br />
应为0.4公分,可允许± 10%的误差。围边高度<br />
应为1-2公分,形态规则,隆起,呈金色,无气<br />
泡,无焦灼点。”“纯正那不勒斯匹萨”应有柔<br />
软的口感,富有弹性,易折叠,口味独特——围<br />
边具有充分发酵和烘烤的面包味道。<br />
24 25<br />
松软匹萨<br />
烘烤类食品,“高度”约为2-3公分,底部
NO.02<br />
Il SAPERE DEI PIACERI 美食风向标<br />
薄而脆,内部结构具有细腻而规则的蜂窝组织。<br />
口感柔软,入口即化,不带围边。通常使用直径<br />
为40公分的圆形饼铛(或60公分×40公分的长方<br />
形饼铛)烤制。在制作过程中,需先加入西红柿<br />
及盐水进行预烘烤,再添加马苏里拉奶酪继续烘<br />
烤。其他生配料则可在烘烤完成后直接添加。<br />
香脆匹萨<br />
可外带的烘烤类食品。高度约为1-1.5公<br />
分,使用长方形饼铛烤制(60公分×40公分×2<br />
公分),底部酥脆,内部结构具有细腻均匀的蜂<br />
窝组织,带围边。在制作过程中,需先加入西红<br />
柿及盐水进行预烘烤,再添加马苏里拉奶酪和其<br />
他配料继续烘烤,直至完成。<br />
一米木铲匹萨®(路易吉·德拉姆拉专利食品)<br />
一米匹萨是一种来自于苏莲托半岛的典型匹<br />
萨(其配方是由路易吉·德拉姆拉于二十世纪<br />
五十年代发明的,1960年,他以“一米匹萨”的<br />
名称申请了专利。)。这种匹萨属于带围边的烘<br />
烤类食品,由于直接在炉膛底部进行烘烤,因此<br />
具有厚实而干脆的口感。内部结构高约1-1.5公<br />
分,具有不规则蜂窝组织。在制作过程中,需事<br />
先将面团拉长定型,然后铺在木铲上,在面饼的<br />
不同部位添加不同口味的配料。<br />
罗马式木铲匹萨<br />
烘烤类食品,高度约为3-5公分,形状不<br />
规则,口感极为酥脆。无围边,馅料既可添<br />
加于饼的内部(类似于烤饼),也可放于饼<br />
的表面。内部具有不规则的大蜂窝组织(类似<br />
于“夏巴塔面包”),淀粉组织几乎完全呈中<br />
空状态。制作过程中,需将面团拉长至不同长<br />
度,可直接在炉膛内烘烤或置于饼铛中烘烤。<br />
小盘烘烤匹萨(朱塞佩·乔尔达诺专利食品)<br />
用直径约为20公分的金属圈烘烤的匹萨。这<br />
种匹萨既具有炉膛烘烤的酥脆口感,同时可使饼<br />
身厚度达到大约3公分。面饼松软,围边略微隆<br />
起,口感酥脆。烘烤之后的面饼厚实,可承载各<br />
种馅料。<br />
圆铲匹萨<br />
通常用圆铲进行烘烤的食品,圆形,直径约<br />
为20公分,底部酥脆,内部松软,高约2公分。<br />
蜂窝组织均匀地分布在整个圆饼之上。烘烤之后<br />
的面饼厚实,可承载各种馅料。<br />
摊酥脆匹萨<br />
经典盘装匹萨,圆形的烘烤类食品,直径约<br />
为28-32公分,边缘(围边)微微隆起,呈均匀<br />
的琥珀色,中心部分具有蜂窝组织,薄而酥脆。<br />
中心部分的厚度约为0.6公分。<br />
摊松软匹萨<br />
经典盘装匹萨,圆形的烘烤类食品,直径约<br />
为28-32公分,边缘(围边)明显隆起,呈均匀<br />
的琥珀色,具有蜂窝组织。内部松软,富有弹<br />
性,厚度约为1公分。<br />
特拉蒙蒂传统全麦匹萨<br />
地中海风味的经典匹萨,圆形的烘烤类食<br />
品,直径约为25-30公分,边缘(围边)微微隆<br />
起,呈均匀的琥珀色,中心部分具有蜂窝组织,<br />
薄而酥脆。中心部分的厚度约为0.6公分。<br />
意大利:二十个大区,数百种不同的面包<br />
这里仅略举一两个例子。例如,伦巴第大区<br />
的面包有:罗塞塔(或米凯塔)面包、夏巴塔面<br />
包、曼多瓦面包、硬麦香蕉形面包、小米面包、<br />
曼托瓦保勒面包、卡尔森特面包、齐佐里纳面<br />
包、特拉面包、鲁瓦德尔面包、米克尼面包、撒<br />
拉逊麦小面包、无花果面包、牛初乳面包、科莫<br />
面包、硬面包、大米面包、黑麦面包、南瓜面<br />
包。阿布鲁佐大区的面包有:卡恰特里面包、莫<br />
里塞粗面包、思卡尔佩雷面包。<br />
Antonio Pappano nominato Baronetto a Londra<br />
Antonio Pappano, direttore musicale della Royal Opera House di Londra, e’ stato nominato baronetto<br />
dalla regina Elisabetta nell’ambito delle sue onorificenze per il nuovo anno. Sir Pappano ha ricevuto il titolo<br />
in riconoscimento al suo ‘’servizio alla musica’’. Pappano e’ diventato direttore del celebre teatro d’opera a<br />
Covent Garden nel 2002 e ha condotto un’ampia gamma di opere da ‘The Minotaur’ di Harrison Birtwistle<br />
nel 2008 ad ‘Anna Nicole’ lo scorso anno.<br />
Pappano è stato in Cina lo scorso anno quale direttore dell’Orchestra di Santa Cecilia<br />
Record di visitatori agli Uffizi<br />
piccole e GRANDI notizie 大消息和小消息 NO.02<br />
La Galleria degli Uffizi di Firenze ha battuto il suo record storico di visitatori in un anno: nel 2011 sono<br />
stati 1 milione e 766 mila, il maggior numero di sempre nella storia del museo. Lo ha riferito il direttore degli<br />
Uffizi, Antonio Natali, precisando che il ‘’precedente primato risale al 2006 e fu di oltre 1.600.000 presenze.<br />
Nel 2011 lo abbiamo superato di oltre centomila unita’. L’anno che si e’ chiuso e’ stato l’anno in cui si sono<br />
staccati piu’ biglietti di sempre’’.<br />
Dopo un lungo intervento di restauro e allestimento durato svariati anni, apriranno<br />
martedì prossimo le prime sale espositive dei Nuovi Uffizi.<br />
Sono otto, collocate al secondo piano del grande complesso progettato dal Vasari, accoglieranno opere di<br />
artisti spagnoli, francesi, fiamminghi e olandesi, e svincolandosi dalla bicromia del bianco e grigio (intonaco<br />
e pietra serena) voluta dall’architetto aretino per connotare gli ambienti della celebre galleria, sono state<br />
dipinte di blu. Inizia così in concreto l’ ‘operazione’ di ampliamento degli Uffizi, della quale questa riapertura<br />
costituisce un primo lotto, che punta ad ingrandire la Galleria destinando a scopo museale l’intero secondo<br />
piano del complesso rinascimentale: in programma c’é il riallestimento di altre decine di sale.<br />
Come é stato spiegato nel corso della cerimonia di inaugurazione delle nuove sale alla quale hanno preso<br />
parte, tra gli altri, la sovrintendente al polo museale fiorentino Cristina Acidini, il direttore degli Uffizi<br />
Antonio Natali, l’assessore toscana alla cultura Cristina Scaletti, il vicesindaco di Firenze Dario Nardella,<br />
durante gli anni dell’intervento preparatorio, la Galleria non ha mai chiuso le sue porte al pubblico; una scelta<br />
adottata per evitare alla città pesanti ricadute sul piano economico e culturale.<br />
Unica testimonianza dei lavori in corso restano ora le indispensabili strutture di cantiere: quella principale,<br />
sul lato di ponente del piazzale degli Uffizi, è stata comunque abbassata appena i lavori lo hanno consentito,<br />
mitigandone l’impatto estetico. “I tempi per raggiungere quanto presentiamo oggi sono stati lunghi - ha detto<br />
Acidini - il cammino è stato accidentato e sappiamo già che non sarà breve né semplice completare il lavoro<br />
negli anni a venire. Con l’apertura delle Sale degli Stranieri siamo ancora alla classica punta dell’iceberg: ma<br />
il primo passo è stato compiuto ed il resto dei risultati, adesso, sarà progressivamente in arrivo”<br />
(AGI) L’Università di Bologna guarda alla Cina: la Facoltà di Scienze Motorie ha siglato un accordo<br />
con la Beijing Sport University, la più importante accademia sportiva dell’Impero di Mezzo. “Mi aspetto<br />
che l’accordo serva da stimolo per la crescita delle scienze dello sport a Bologna” dice Antonio Cicchella,<br />
Ricercatore della Facoltà in Metodi e Didattiche delle Attività Sportive, che su delega del Preside si è recato<br />
a Pechino per firmare il patto.<br />
Con oltre 15mila studenti e più di 1.200 docenti, la Beijing Sport University ha un campus che offre<br />
immense opportunità agli studenti che vogliono volare in Cina per un periodo di formazione: 2 piste di<br />
atletica coperte, 2 piscine di cui una olimpionica, 8 palestre polifunzionali, 4 palazzetti dello sport per basket,<br />
pallavolo, tennis e calcio. La BSU, inoltre, è nota per un Centro Ricerche per lo Sport all’avanguardia, che<br />
copre un’area di circa 2.000 mq e comprende una palestra ipobarica -in grado di simulare al proprio interno<br />
le condizioni ambientali che si trovano all’altitudine di 6.000 metri- e diversi laboratori di ricerca nel campo<br />
della fisiologia dell’esercizio, biochimica, anatomia e biomeccanica dello sport.<br />
“Per uno studente italiano, studiare o fare ricerca in una struttura come la BSU è un’enorme occasione per<br />
la formazione- dice Cicchella -, la paragono a una squadra di basket che ingaggia un allenatore straniero o un<br />
giocatore straniero o invia un proprio giocatore all’estero: tutta la squadra e anche i singoli ne beneficiano,<br />
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NO.02<br />
piccole e GRANDI notizie 大消息和小消息<br />
perché queste esperienze portano una mentalità innovativa, che fa crescere il gruppo”.<br />
Bologna aveva già stretto un accordo simile con l’Università di Shanghai, che attualmente ospita una<br />
ricercatrice italiana: come si svolgeranno gli scambi con Pechino? “Purtroppo, a seguito della legge<br />
240/2010 e dei tagli a cui sono sottoposte da anni le Università, viene a mancare il supporto economico<br />
dell’Ateneo al progetto quindi, per finanziare eventuali collaborazioni scientifiche dovremo sperare nel<br />
sostegno di qualche sponsor esterno. Per gli studenti italiani il Ministero Affari Esteri offre borse di studio<br />
per recarsi in Cina. I nostri studenti che volessero recarsi là potranno prendere parte gratuitamente ai corsi<br />
della BSU” spiega Cicchella.<br />
Se l’università cinese ovviamente, eccelle nel campo delle arti marziali, i suoi atleti e studenti hanno<br />
raggiunto posizioni di vertice anche nel basket, nella ginnastica artistica e ritmica e nei tuffi, come anche<br />
nell’atletica leggera, nel ping-pong e nel badminton. Ma lo scambio non funziona solo dall’Italia alla Cina:<br />
“A Bologna, il Collegio di Cina offre borse di studio per studenti cinesi che volessero venire presso il nostro<br />
Ateneo” racconta Cicchella.<br />
Alla BSU si allenano numerosi campioni olimpionici protagonisti dei Giochi di Pechino 2008: da oggi,<br />
anche gli studenti bolognesi possono condividere la loro esperienza e le strutture nelle quali si sono formati.<br />
I siti dell’antichita’ siciliana come una galleria d’arte contemporanea.<br />
di Antonio Talia (AGI)<br />
Accade fino al 28 febbraio <strong>2012</strong>, tra Taormina, il suo Teatro Greco, l’ex cattedrale e la famosa Piazza<br />
IX Aprile con il Corso Umberto, il Castello di Lipari nell’Eolie, Aidone-Morgantina da alcuni mesi<br />
nuovamente il centro del mondo dopo il ritorno della Dea di Morgantina e il Teatro Politeama di Palermo,<br />
dove “Il Mito Contemporaneo”, la Rassegna Internazionale di Scultura e Pittura, e’ riuscita a sfatare anche<br />
l’ultimo dei tabu’: far incontrare il Mito ed il Contemporaneo. Un gioco di contrasti affascinante ed ardito,<br />
un percorso dentro la storia e l’espressione piu’ profonda dell’arte per esaltare la visione di quattro artisti<br />
di livello internazionale - Kan Yasuda, Alfredo Sasso, Girolamo Ciulla e Raffaele De Rosa - che con le<br />
loro opere, in tutto 100 tra grandi e medie sculture in marmo e bronzo, pitture su tela, mosaici ed altri<br />
materiali, interpretano la storia e la sua preistoria, il terreno e la mitologia esaltando la bellezza dei luoghi<br />
che le ospitano. Prodotte da Athena Communications, le mostre rientrano nell’ambito delle iniziative de<br />
“Il Circuito del Mito” promosso dalla Regione siciliana. A Taormina, Kan Yasuda, giapponese, fonde arte<br />
e spazio in un unicum spontaneo e naturale. La sua arte senza tempo si cimenta in una prova di forza con<br />
la storia: le sue sculture si confrontano, senza scontrarsi, con le antiche vestigia del Teatro Greco Romano<br />
di Taormina che per la prima volta ospitano il linguaggio contemporaneo dell’arte. Le sue imponenti ed<br />
armoniose sculture in bronzo e marmo che si rifanno alla conoscenza Zen e all’origine della vita sono<br />
esposte lungo Corso Umberto, Piazza IX Aprile. Le opere piu’ piccole in marmo e bronzo sono invece<br />
esposte nella ex Chiesa di San Francesco di Paola e all’Hotel Metropole. A Lipari, le mura del Castello con<br />
il Museo Archeologico Luigi Bernabo’ Brea, la Chiesa di Santa Caterina, sono gli efficaci spazi espositivi<br />
per Alfredo Sasso, poliedrico artista, italiano di nascita, ma newyorkese di adozione, che guida “un viaggio<br />
oltre il ricordo”. L’Area Archeologica accoglie le grandi tele, i mosaici e le piccole sculture dedicate<br />
appositamente al luogo e al Mito. A Palermo, Raffaele De Rosa, il pittore del Mito, ligure, nato ad un<br />
passo dall’antico porto romano di Luni, fa rivivere antiche gesta e singolari tenzoni. L’ottocentesco Teatro<br />
Politeama Garibaldi, e’ il luogo deputato alla “resurrezione” di un mondo onirico fatto di castelli e luoghi<br />
incantati, cavalli e cavalieri, miti e leggende che il pittore fa rivivere sue grandi tele ad olio. A Morgantina-<br />
Aidone, Girolamo Ciulla, scultore siciliano trapiantato in Toscana, stupisce con le sue divinita’ ancestrali.<br />
Il pranzo di Natale, esce il film ‘partecipato’.<br />
Dall’8 gennaio il download del progetto sperimentale.<br />
C’è il Natale ingenuo e felice di un bambino che aspetta i regali da Babbo Natale, quello rassegnato<br />
di chi ormai ha perso tutto, quello festeggiato in solitudine, quello in comunità o quello in viaggio verso<br />
casa: dalle feste raccontate secondo l’ottica di ciascuno esce fuori l’affresco composito di una società in<br />
crisi non arresa e con la voglia di reagire. Sul tema del Natale è nato il primo film italiano partecipato,<br />
una forma cinematografica nuova per l’Italia (ma non per l’estero dove brilla l’esempio di On Day on<br />
Hearth sul pianeta Terra) e che dall’8 gennaio è in esclusiva sulla piattaforma di distribuzione digitale di<br />
film Own Air. La parola d’ordine è crowdsourcing, la partecipazione e la condivisione attraverso il web.<br />
Prodotto da marechiarofilm (www.marechiarofilm.it), in collaborazione con Repubblica.it, e realizzato con<br />
i contributi di registi professionisti, aspiranti film-makers e persone comuni, Il pranzo di Natale nasce da<br />
un’idea della regista Antonietta De Lillo. A tessere le fila del racconto Piera degli Esposti che, in un ruolo<br />
in bilico tra persona e personaggio, evidenzia i momenti peculiari del racconto e ne scandisce il tempo.<br />
Filmati videoamatoriali, opere di professionisti, filmini di famiglia, video di oggi: l’idea del film partecipato,<br />
ossia con molteplici diversi contributi è già diventata un vero e proprio format e al Festival di Roma, dove<br />
Il Pranzo di Natale è stato presentato nella sezione Extra, è stato annunciato il tema del prossimo filmpartecipato<br />
“Oggi insieme, domani anche”. Si tratta di un’indagine sui sentimenti oggi, sulle unioni e<br />
sulle separazioni per raccontare il nostro Paese attraverso riti collettivi e personali: matrimoni, cerimonie<br />
e anniversari. Ognuno è stato protagonista o testimone di momenti che celebrano l’unione e l’amore: i<br />
partecipanti sono invitati a tracciare un breve ritratto della vita sentimentale di una coppia, di un singolo, di<br />
una comunità, partendo da foto e filmini di famiglia, che riprendono festeggiamenti di unioni di diverso tipo.<br />
Può essere la propria storia, quella dei genitori, di un amico o di uno sconosciuto, per raccontare non solo<br />
come sia cambiato lo stare in coppia oggi e i diversi modi di vivere l’amore, ma anche il momento della sua<br />
fine o la ripartenza della vita sentimentale dopo una separazione.<br />
Louvre: un ‘velo’ italiano per sezione Islam<br />
Il progetto e’ del milanese Bellini, l’inaugurazione attesa in estate<br />
Un copertura ondeggiante di vetro e griglia di metallo, posata sul cortile settecentesco come un immenso<br />
velo. E sotto, due piani di esposizione in cui la luce naturale e quella artificiale si mescolano, tra spazi<br />
aperti, teche e muri in cemento nero. E’ il nuovo dipartimento delle Arti islamiche del Louvre, progettato e<br />
realizzato dall’architetto milanese Mario Bellini con il francese Rudy Ricciotti.<br />
“L’idea del velo non nasce banalmente da un’immagine folkloristica - spiega all’ANSA Bellini, a Parigi<br />
per una visita al cantiere ormai quasi ultimato - ma dalla volonta’ di non esporre la collezione al rischio di<br />
essere letta con lo sfondo della cultura occidentale, di non metterla in qualche modo a disagio. Allo stesso<br />
tempo, non volevamo coprire la corte con una vetrata, quindi chiuderla, ne’ costruire un edificio al suo<br />
interno, perche’ avrebbe reso necessaria una suddivisione in piu’ livelli, frammentando lo spazio espositivo”.<br />
Nasce cosi’ il progetto di una struttura ibrida, che si inserisca nello spazio della Cour Vincenti, uno dei cortili<br />
interni del Louvre, senza invaderlo, leggera alla vista e traslucente, capace di far percepire anche dall’interno<br />
la luminosita’ esterna. Ma anche di sfruttare il sottosuolo, come gia’ fatto 20 anni fa dalla Piramide divenuta<br />
ormai un simbolo del museo parigino.<br />
La realizzazione di un’idea tanto articolata, racconta ancora Bellini, e’ stata una vera sfida tecnica e<br />
tecnologica, oltre che artistica. Fin dalla prima fase: svuotare la corte per realizzare il piano seminterrato,<br />
andando anche al di sotto delle attuali fondamenta del Louvre, e proteggere il tutto dalle acque della vicina<br />
Senna, a costante rischio di infiltrazione. Poi e’ stata la volta della copertura, “un nido d’ape fitto ma sottile,<br />
che permette da alcune angolazioni di intravedere le facciate della corte, ma da altre le nasconde, per<br />
non renderne la presenza troppo invasiva”. Ora, tocchera’ all’ultimo passo, l’installazione delle teche e la<br />
collocazione degli oggetti da esporre, 3 o 4.000 pezzi a rotazione tra i 18.000 della collezione, che richiedera’<br />
qualche mese. Entro l’estate, la nuova sezione sara’ completata e pronta all’inaugurazione.<br />
“Per un italiano e’ una soddisfazione straordinaria - commenta infine Bellini - soprattutto se si pensa che<br />
qui ci provo’ Bernini, a cui fu affidato l’incarico di progettare il Louvre quando ancora non esisteva, ma<br />
dovette rinunciare, anche per le gelosie degli architetti locali. Oggi invece noi riusciamo a portare a termine il<br />
secondo, e forse ultimo, edificio contemporaneo all’interno del complesso. Con massimo rispetto e massima<br />
soddisfazione”.<br />
di Chiara Rancati (ANSA)<br />
28 29
NO.02<br />
piccole e GRANDI notizie 大消息和小消息<br />
安东尼奥·帕帕诺在伦敦被任命为准男爵<br />
伦敦皇家歌剧院的音乐指挥安东尼奥·帕帕诺在新年授勋礼上被伊丽莎白女王授予准男爵爵<br />
位。帕帕诺先生是因为其在音乐领域的贡献而获此殊荣的。2002年起,帕帕诺先生在著名的柯文特<br />
花园皇家歌剧院担任指挥,指挥了大量歌剧作品,包括2008年哈里森·巴斯特维尔的《牛头怪》和<br />
去年的《安娜·尼可》。<br />
去年,帕帕诺曾作为圣西西里亚乐团的指挥访问过中国。<br />
乌菲齐创下参观纪录<br />
佛罗伦萨的乌菲齐美术馆创下了历史年参观人数最高纪录:2011年,共有1,766,000人次到<br />
此参观游览,创历史新高。该数据是由乌菲齐美术馆的馆长,安东尼奥·纳塔利提供的。他特别指<br />
出:“原先的最高参观纪录是在2006年创下的,当年的参观者总数为1,600,000人次。2011年,我<br />
们打破了这个纪录,并超出了10万人次。即将过去的一年是门票销售额最高的一年。”<br />
在经过多年的修复和装修之后,乌菲齐宫的首批新展厅将于下周二开放<br />
首批开放的展厅共有八间,均位于由瓦萨里设计的大型建筑三层。这里将展出西班牙、法国、<br />
弗兰芒和荷兰艺术家的作品。从前,这位阿雷佐的建筑师曾将该区域设计为灰白两色(灰泥和赛<br />
莱纳石材),从而突显美术馆的空间;如今,这里的装饰风格已经突破了先前的约束,被刷成了蓝<br />
色。由此,乌菲齐宫的“扩建工程”拉开了序幕,而此次开放的八个展厅则意味着首战告捷。工程<br />
的目的是让这座文艺复兴时期建筑的整个三层空间都成为博物馆:计划还包括另外数十个展厅的重<br />
新装修。<br />
佛罗伦萨博物馆管理委员会主席克里斯蒂娜·阿奇蒂尼、乌菲齐美术馆馆长安东尼奥·纳塔<br />
利,托斯卡纳地区文化局局长克里斯蒂娜·斯卡莱蒂、佛罗伦萨市副市长达里奥·纳尔德拉参加了<br />
新展厅的开幕仪式。正如他们在开幕式上所表示的,在筹备进行扩建工程期间,乌菲齐美术馆从未<br />
向公众关闭大门。这也是为了避免佛罗伦萨的经济和文化事业衰退而做出的选择。<br />
目前,还有一些必要的施工设施没有拆除:最主要的设施位于乌菲齐广场的西侧,为了尽量减<br />
少对美观的影响,相关工程刚一结束,设施就已拆除。“为了取得今天这些呈现在大家面前的成<br />
果,我们花费了相当长的时间,”阿奇蒂尼女士表示,“整个过程充满了艰辛,我们也知道,要在<br />
未来彻底完成这项工程,也不可能轻而易举,一蹴而就。这八间外国人展厅的开放只能算是此项工<br />
程的破冰之举:但无论如何,我们已经迈出了第一步,剩下的各项成果一定能逐步实现。”<br />
博洛尼亚大学瞄准中国<br />
(AGI通讯社北京电)博洛尼亚大学瞄准中国:其运动科学系与中国最重要的体育大学——北<br />
京体育大学签订了合作协议。“我希望这项协议能够成为运动科学在博洛尼亚的发展推动力”运动<br />
科学教育系研究员——安东尼奥·齐凯拉如是说。受博洛尼亚大学校长的委派,他前往北京签订合<br />
作协议。<br />
北京体育大学目前拥有1200名教师,15万名学生,其校园设施可以为有意前往中国进修的学生<br />
们提供了大量的运动机会:两条室内跑道、两个游泳池(其中一个为奥运会标准泳池)、八个多功<br />
能健身房、四座球类运动场馆(篮球、排球、网球和足球)。另外,北京体育大学还拥有一个极为<br />
先进的运动研究中心,占地约2000平米,包括一个低压健身房(可模拟海拔6000米的气候环境)和<br />
数个研究实验室,其中可进行运动生理学、生化学、解剖学和运动生物力学等方面的研究。<br />
“对于意大利学生来说,能在北京体育大学这样的机构进行研究是十分宝贵的培训机会,”齐<br />
凯拉说,“这与篮球队聘请外籍教练或外籍球员,以及将自己的球员派往国外培训十分类似:无论是<br />
个人还是团队都能受益,因为这样的经历能激发学生们的创新思维,并使团队得以成长。”<br />
博洛尼亚大学已经与上海大学签订过一项类似的协议。目前已有一位意大利女研究员在上海大<br />
学进行研究。北京的交流又该如何开展呢?“很遗憾,在240/2010号法律(多年来,意大利大学<br />
必须遵循该项法律)和多项财政紧缩政策的出台,大学项目的经费支持十分短缺,为了进行科研合<br />
作,我们不得不依靠外部的资助。意大利外交部提供了一些奖学金,支持学生们前往中国学习。我<br />
们的学生可以在北京体育大学享受部分免费课程。”齐凯拉解释说。<br />
如果说武术是中国体育类院校的绝对长项,他们在篮球、艺术体操、田径、跳水和乒乓球、羽<br />
毛球等项目中也已达到了相当高的水平。当然,这种交流并不是单向的,齐凯拉表示:“博洛尼亚<br />
的中国学院也会为希望来我校学习的中国留学生提供奖学金。”<br />
2008年北京奥运会上的多位冠军都曾在北京体育大学进行训练:从现在起,来自博洛尼亚的学<br />
生也能分享这种经历,并在这些培育奥运冠军的场馆中进行训练了。<br />
西西里众多古迹变身当代艺术馆<br />
(驻京记者:Antonio Talia)<br />
(AGI通讯社巴勒莫电) 近几个月来,西西里的众多古迹均变身为《当代神话——国际雕塑绘画<br />
展》的展示场馆,其中包括:陶尔米纳、希腊剧场、前主教教堂、著名的四月九日广场、翁贝托大<br />
道、埃奥利奥群岛上的利帕里城堡、艾多内-莫干提纳——继莫干提纳女神像回归之后再度成为全世<br />
界瞩目的焦点——和巴勒莫的波利蒂亚玛歌剧院。展览成功地将看似矛盾的主题相结合,实现了古<br />
典神话与当代艺术完美联姻。此次展览将持续至<strong>2012</strong>年2月28日。<br />
关于古典与现代的碰撞,这是一次大胆而迷人的尝试,是一场深入历史和深入最深层艺术表达<br />
方式的探寻,突显了四位国际级艺术家的独特视角——安田侃、阿尔弗雷多·萨索、吉洛拉莫·丘<br />
拉和拉法埃尔·德罗萨。他们通过100件大型和中型大理石及青铜雕塑、画布油画、马赛克和其他作<br />
品演绎了史上和史前文明,展示了西西里的神话和孕育这些神话的土地,充分彰显了展览举办地的<br />
魅力。该展览由Athena Communications公司策划,同时属于西西里大区推进的“神话之路”系列活<br />
动之一。<br />
在陶尔米纳,日本艺术家安田侃将艺术与空间融为浑然天成的一体。他试图凭借历史的力量来<br />
创造一种永恒的艺术:他的雕塑作品与古老的古罗马希腊式剧场形成了鲜明的对比——却并不冲<br />
突,这也是这座古老的剧场首次成为当代艺术语言的载体。放置于翁贝托大道和四月九日广场上的<br />
青铜和大理石雕塑作品气势宏伟、形态和谐,仿佛在追寻禅学和生命的起源。其他小型的大理石和<br />
青铜雕塑则位于曾经的圣弗朗西斯科·迪·保拉教堂和美特罗普勒酒店中。<br />
在利帕里,多才多艺的阿尔弗雷多·萨索将城堡的城墙、路易吉·贝尔纳博·布雷阿考古博物<br />
馆和圣卡特琳娜教堂作为自己的展览空间。这位生于意大利,长在纽约的艺术家带领人们进行了一<br />
次“超越记忆之旅”。考古博物馆中展出了他的大型油画、马赛克作品和专门针对当地神话而创作<br />
的小型雕塑。在巴勒莫,神话主题画家拉法埃尔·德·罗萨(热那亚人,出生在古罗马时期的路尼<br />
港附近)将远古时期的决斗场景和辉煌战绩再次呈现在人们眼前。建于十九世纪的波利蒂亚玛·加<br />
里波第歌剧院则首次成为古老文明的“重生之地”,展出了如梦如幻的古代世界:雄伟的城堡、马<br />
匹、骑士、神话都栩栩如生地出现在画家的大幅画布上。在艾多内-莫干提纳,西西里雕塑家吉洛拉<br />
莫·丘拉(后移居托斯卡纳)创作的古代神明雕塑令人大开眼界。<br />
“参与式”电影——《圣诞大餐》火热出炉<br />
1月8日起可下载该实验电影<br />
圣诞节来临,有天真无邪的孩子幸福满满地等待圣诞老人送来礼物,也有两手空空的人垂头丧<br />
气,有人独自庆祝,也有人和朋友聚会,还有人正在回家的归途之中:每个人都以各自的视角讲述<br />
自己的圣诞节,最终形成了一幅多彩画面,描述我们这个身处危机,却尚未认命,还在尝试救赎的<br />
社会。<br />
圣诞节是意大利第一部“参与式”电影的主题。在意大利,这是一种全新的电影模式(在国外<br />
已有成功的尝试,如《地球上的一天》)。1月8日起,Own Air数字电影网将独家提供下载平台。本<br />
部影片的关键点在于通过网络进行众包,共同参与,共同分享。<br />
该影片由marechiarofilm 电影公司(www.marechiarofilm.it)与共和国报网站Repubblica.it联合制作,<br />
并得到了众多专业导演、电影制作爱好者和普通民众的支持。该片的灵感来自于导演安东尼耶塔·<br />
德·里罗。片中有一个名为皮耶拉·德里·埃斯伯斯蒂的人物。作为故事主线的引领者,她有着普<br />
通人物和其中角色的双重身份,将故事中的关键情节一一串起,推进情节的发展。<br />
拍客们的视频、专业导演的作品、家庭录影、今天的影像:参与式电影的理念就是要让不同的<br />
人群为影片提供贡献,这已经成为一种电影拍摄的新模式。罗马电影节的附加单元在放映《圣诞大<br />
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NO.02<br />
piccole e GRANDI notizie 大消息和小消息<br />
餐》的同时,也宣布了下一部参与式电影的主题为“今天在一起,明天也一样”。这是一次关于当<br />
代人情感的调查,通过对于婚礼、庆典和纪念日等集体/个体仪式的调查,探求我国民众对于团聚与<br />
分离的感受。<br />
每个人都曾经历或见证过那些庆祝婚姻和爱情的仪式:所有参与拍摄的人员都会按照要求简要<br />
描述某对夫妇、某个单身者或某个群体的情感生活。描述可以基于不同庆典场合下拍摄的家庭照片<br />
或录影。参与者可以讲述自己的故事,也可讲述父母、朋友或某个陌生人的故事,其话题不仅仅限<br />
于夫妻关系在当下的变化和不同人的恋爱方式,还包括每段情感的终结,以及情感生活在遭遇分离<br />
之后的再度启航等。<br />
卢浮宫:伊斯兰展馆的意大利“面纱”<br />
由米兰建筑师贝利尼设计,今夏正式开启大幕<br />
一片由玻璃和金属格栅组成的起伏状屋顶,如一层巨大的面纱,覆盖在十八世纪的庭院之上。<br />
屋顶之下,有两层展览空间,自然光线与人工照明交相呼应在开放空间、展位和黑色的水泥墙上。<br />
这里是卢浮宫全新的伊斯兰艺术展区,由米兰建筑师马里奥·贝利尼和法国建筑师鲁迪·瑞奇欧提<br />
合作设计建造。<br />
“面纱的创意并非简单地来自于某种民族形象,”贝利尼向安莎社的记者解释说——他来到巴<br />
黎,视察已基本完工的工地,“在陈设展品时,我们不希望这些展品被放在西方文化的背景之上解<br />
读,也不希望它们的摆放不够到位。同时,我们不愿意用玻璃门窗把这个庭院封闭起来,更不想在<br />
其内部建造另外一座建筑,否则就必须分割出不同的楼层,破坏了展示空间的整体性。”<br />
于是,一个具有混合结构的方案应运而生了。它位于卢浮宫的内院之一——文森特庭院里,但<br />
却没有造成视觉上的侵略感,看上去轻盈通透,令身处室内的参观者也能感受到外部的光线。另<br />
外,该方案还充分利用了地下空间,与20年前的金字塔设计(现已成为卢浮宫的标志)有着异曲同<br />
工之妙。<br />
贝利尼还表示,这一精巧方案的实施,不仅是艺术上的挑战,更要克服许多工艺和技术上的难<br />
题。例如在第一阶段中,施工人员就必须挖空庭院,形成半地下层——其深度超过了卢浮宫现有的<br />
地基。另外,施工人员还要保护建筑内部不受附近塞纳河水的侵袭,能够持续抵御渗水的风险。<br />
另外一处难点则在顶部的穹顶,“一个细密的蜂巢,从某个角度可以隐约看见庭院的立面,从另<br />
一个角度又将其隐藏,从而使它的存在不具有过度的视觉侵略感。”目前,施工已经进入最后一个<br />
阶段——安装展位及摆放展品。整个系列包括18,000件展品,每季轮流展出3000-4000件。该项工<br />
作将会持续数月。进入夏季之前,新展区将彻底完工,开启大幕。<br />
“对于一个意大利人来说,这无疑是一种莫大的满足,”最后, 贝利尼评论道,“要知道,贝尔<br />
尼尼也曾在这里进行过尝试。当年,他受命设计尚不存在的卢浮宫,但由于本土建筑师的嫉妒和排<br />
挤,他最终不得不放弃了。今天,我们成功地完成了卢浮宫建筑群内第二座、也很可能是最后一座<br />
当代建筑。对此, 我们感到十分荣幸,也极为满意。”<br />
Da non perdere in Italia<br />
MOSTRE<br />
展览<br />
Roma, Musei Capitolini<br />
Leonardo e Michelangelo. Capolavori della<br />
grafica e studi romani<br />
fino al 19 febbraio <strong>2012</strong><br />
Roma, Museo Nazionale Romano - Terme di<br />
Diocleziano<br />
A Oriente: città, uomini e dei sulle Vie della Seta<br />
fino al 26 febbraio <strong>2012</strong><br />
Genova, Palazzo Ducale<br />
Van Gogh e il viaggio di Gauguin<br />
fino al 15 aprile <strong>2012</strong><br />
www.palazzoducale.genova.it<br />
Padova, Palazzo Zabarella<br />
Il Simbolismo in Italia<br />
fino al 12 febbraio <strong>2012</strong><br />
www.zabarella.it<br />
Padova, Museo diocesano<br />
I colori del sacro. Aria<br />
Dal 20 gennaio <strong>2012</strong> al 03 giugno <strong>2012</strong><br />
Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed<br />
Arti, Palazzo Cavalli Franchetti<br />
La fotografia del Giappone (1860-1910). I<br />
Capolavori<br />
Dal 17 dicembre 2011 al 1 aprile <strong>2012</strong><br />
Verona, Palazzo della Gran Guardia<br />
Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli, Rotari<br />
Dal 26 novembre 2011 al 9 aprile <strong>2012</strong><br />
Venezia, Gallerie dell’Accademia<br />
Omaggio a Lorenzo Lotto. I dipinti dell'Ermitage<br />
alle Gallerie dell'Accademia<br />
Dal 24 novembre 2011 al 26 febbraio <strong>2012</strong><br />
Treviso, Casa dei Carraresi<br />
Manciù, l’Ultimo Imperatore<br />
Dal 29 ottobre 2011 al 12 maggio <strong>2012</strong><br />
Firenze, Palazzo Pitti<br />
la Bella Italia. Arte e identità delle città capitali<br />
Dal 11 ottobre 2011 al 12 febbraio <strong>2012</strong><br />
Pisa, Palazzo Blu<br />
Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso<br />
Dal 14 ottobre 2011 al 12 febbraio <strong>2012</strong><br />
Bari, Castello Svevo<br />
Non solo Medioevo. La gipsoteca del Castello di<br />
Bari dal cinquantenario dell'Unità d'Italia alla<br />
riapertura.<br />
Dal 22 dicembre 2011 al 30 marzo <strong>2012</strong><br />
Torino, Palazzo Reale<br />
L’Italia e gli Italiani. Nell’obiettivo dei fotografi<br />
Magnum<br />
Dal 25 novembre 2011 al 26 febbraio <strong>2012</strong><br />
Torino, Promotrice delle Belle Arti<br />
Dinosauri<br />
Dal 2 dicembre 2011 al 5 febbraio <strong>2012</strong><br />
Pavia, Castello Visconteo<br />
LA PITTURA ITALIANA DEL XIX SECOLO.<br />
Dal Neoclassicismo al Simbolismo<br />
Dal 11 febbraio <strong>2012</strong> al 18 marzo <strong>2012</strong><br />
Milano, Triennale di Milano<br />
Pelle di donna<br />
Dal 23 gennaio <strong>2012</strong> al 19 febbraio <strong>2012</strong><br />
Milano, Museo Nazionale della Scienza e della<br />
Tecnologia Leonardo da Vinci<br />
Eureka. Le intuizioni geniali di Archimede<br />
Dal 23 novembre 2011 al 20 marzo <strong>2012</strong><br />
Milano, Museo Poldi Pezzoli<br />
Gian Giacomo Poldi Pezzoli. L’uomo e il<br />
collezionista del Risorgimento<br />
Dal 12 novembre 2011 al 13 febbraio <strong>2012</strong><br />
Milano, Pinacoteca di Brera<br />
Brera incontra Pushkin. Collezionismo russo tra<br />
Renoir e Matisse<br />
Dal 11 novembre 2011 al 05 febbraio <strong>2012</strong><br />
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NO.02<br />
IN LIBRERIA 图书推荐<br />
TUTTI I LIBRI SONO DISPONIBILI NELLA LIBRERIA DELL’ISTITUTO<br />
TUTTI I LIBRI SONO DISPONIBILI NELLA LIBRERIA DELL’ISTITUTO<br />
libreria.iicpechino@esteri.it<br />
libreria.iicpechino@esteri.it<br />
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NO.02<br />
CINEMA 电影<br />
<strong>Febbraio</strong> <strong>2012</strong><br />
Martedì e venerdì ore 19.30, ingresso libero<br />
周二,周五19:30,免费进入(中文字幕)<br />
Istituto Italiano di Cultura di Pechino<br />
北京意大利文化处<br />
VEN 3/ VEN 10 - In ascolto<br />
Francesca è una studentessa che per guadagnare qualcosa lavora in una galleria<br />
d’arte. Un giorno trova per caso una valigetta, e dal quel momento la sua<br />
vita sarà popolata di spie, traditori, personaggi senza scrupoli che puntano al<br />
controllo del mondo. L’unica difesa è mettersi in ascolto...<br />
Regia: Giacomo Martelli<br />
Cast: Maya Sansa, Michael Parks,, Andrea Tidona<br />
Thriller, 100’, 2006<br />
2月3日/2月10日-《窃听》<br />
弗兰西斯卡边上学边在一家画廊打工。一天她拾到一件行李,从那一刻<br />
开始她的生活发生了巨变,间谍、叛徒、妄图控制全世界的人充斥了她<br />
的生活。唯一的抵抗办法就是窃听。<br />
导演:贾科莫·马尔戴利<br />
惊悚,100’,2006<br />
MAR 14/ VEN 17 - Ovunque sei<br />
Una giovane coppia sta consumando le ultime energie di un amore che dura da<br />
anni. Hanno una bambina, una bella casa. Lui, Matteo, lavora sulle ambulanze,<br />
lei, Emma, è un chirurgo. Entrambi esercitano nello stesso ospedale. Una notte<br />
Matteo è di turno in ambulanza: il servizio è duro, appena alleviato dalla forte<br />
attrazione che prova per Elena, una giovane volontaria che fa esperienza di<br />
pronto soccorso. Nella stessa notte Emma opera un malato grave insieme al<br />
primario, Leonardo, uomo cinico ma affascinante, che la corteggia da tempo.<br />
Regia: Michele Placido<br />
Cast: Stefano Accorsi, Violante Placido, Barbora Bobulova<br />
Drammatico, 85’, 2004<br />
2月14日/2月17日-《无论你在哪》<br />
一对相恋多年的青年人正在耗尽最后的热情。他们有一个女儿和漂亮的<br />
房子。男主人马岱奥在救护车上工作,女主人艾玛是一名外科医生。他<br />
们在在同一所医院工作。一天,马岱奥值夜班,他一直在压抑对年轻的<br />
志愿者艾莲娜的好感。同样的夜晚,艾玛与主任医生一起给男病人实施<br />
手术,莱昂纳多愤世嫉俗但很有魅力,他已追求艾玛很久了。<br />
导演:米凯莱·普拉西多<br />
主演:斯戴法诺·阿科尔西,维奥兰蒂·普拉西多,巴尔博拉·巴普洛<br />
娃<br />
剧情,85’,2004<br />
MAR 21/VEN 24 - Il mostro<br />
Loris è un giovane disoccupato; abita in un piccolo appartamento di proprietà<br />
del signor Roccarotta, l’odiato amministratore e proprietario del condominio in<br />
cui vive, e nel quale è in guerra con tutti gli altri condòmini.<br />
Una serie di equivoci porta la polizia a sospettare che Loris sia il maniaco<br />
sessuale e serial killer di donne (“il mostro”) che terrorizza il quartiere; viene<br />
così organizzata una missione speciale per cercare di coglierlo in flagrante<br />
grazie ad una poliziotta in borghese, Jessica Rossetti, che, provocandolo, possa<br />
poi al momento giusto arrestarlo.<br />
Regia: Roberto Benigni<br />
Cast: Roberto Benigni, Michel Blanc, Nicoletta Braschi<br />
Commedia, 112’,1994<br />
2月21日/2月24日-《恶魔》<br />
年轻的劳力斯失业了,他的房东罗卡罗达先生是一个难以相处的人,与<br />
所有的住户都有矛盾。<br />
成立发生了系列强奸杀人案,劳力斯被警察列入了杀人狂嫌疑人名单;<br />
为了引蛇出洞,女警察杰西卡·罗塞蒂将假装勾引他,等待时机逮捕<br />
他。<br />
导演:罗伯特·贝尼尼<br />
主演:罗伯特·贝尼尼,米歇尔·布兰克,尼克莱达·布拉斯奇<br />
喜剧,112’,1994<br />
MAR 28 - Notturno Bus<br />
Roma. Leila è una ladra professionista e senza rendersene conto si è inserita<br />
nello scambio per un microchip che vale milioni di euro. Inseguita da ex agenti<br />
segreti prezzolati da opposte fazioni, trova scampo su un autobus notturno.<br />
Alla guida del mezzo c’è Franz, malinconico autista, con una quasi laurea in<br />
filosofia. Pur avendo già i suoi guai e i suoi debiti di poker, non riuscirà a non<br />
aiutarla.<br />
Regia: Davide Marengo<br />
Cast: Valerio Mastandrea, Giovanna Mezzogiorno, Francesco Pannofino<br />
Thriller, 104’, 2007<br />
2月28日-《夜行巴士》<br />
罗马。莱伊拉是职业扒手,她无意中被卷入了一场价值百万欧元的芯片<br />
争夺战中。在被前特工追踪的过程中,她逃到了一辆夜行巴士上。巴士<br />
司机弗朗茨性格忧郁,他曾差点获得哲学学位。尽管由于沉迷赌博而债<br />
务缠身,他还是无法拒绝帮助美丽的莱伊拉。<br />
导演:大卫·马兰格<br />
主演:瓦莱里奥·马斯托莱亚,乔瓦尼·梅佐吉尔诺,弗朗西斯科·帕<br />
诺菲诺<br />
惊悚,104’,2007<br />
36 sottotitoli a cura dell’Istituto Italiano di Cultura, Luo Rui<br />
sottotitoli in a cura dell’Istituto Italiano di Cultura, Luo Rui<br />
37<br />
中文字幕:北京意大利文化处 罗睿<br />
中文字幕:北京意大利文化处 罗睿