impresa - Confcommercio

34
SETTEMBRE 2010
agricoltura
«Il comparto ha bisogno dei contributi»
“ ”
Angelo Barone, rappresentante di Confcommercio nel distretto Arancia Rossa:« Chiediamo
al Governo la proroga delle agevolazioni contributive per dare ossigeno agli operatori»
Non si fa attendere il grido d’allarme
della Confcommercio - Imprese
per l’Italia della provincia di Catania
per la mancata proroga delle agevolazioni
contributive per i datori di lavoro
agricoli scaduta il 31 luglio. Un sostegno
di vitale importanza per rendere competitivo
il nostro sistema produttivo.
«Per sostenere i distretti produttivi spesso
si parla di fiscalità di vantaggio e di riduzione
dei costi in senso generale - spiega
Angelo Barone, rappresentante di Confcommercio
nel distretto Arancia Rossa e
delegato nel Consiglio di Amministrazione
dello stesso per la fiscalità di vantaggio
-, obiettivi fondamentali per dare ossigeno
agli operatori del comparto agricolo.
Per questo ci sembra incomprensibile
che, scaduto il termine del 31 luglio,
non sia stata prorogata la possibilità di
usufruire delle agevolazioni contributive
per i datori di lavoro. Ciò vanifica i tentativi
di riorganizzazione del settore ortofrutticolo
siciliano, e nella nostra provincia
avrà una pesante ricaduta sulle migliaia
di operatori commerciali e lavoratori
del settore ortofrutticolo».
La Confcommercio di Catania è impegnata
a promuovere lo sviluppo del territorio
e le sue eccellenze produttive agricole
che si sono organizzate in distretti produttivi
per migliorare la filiera; rendere
competitive le aziende sul mercato nazionale
e internazionale; fare sistema con
tutte le istituzioni per promuovere lo sviluppo
sociale ed economico. L’impegno e
il dinamismo di molti operatori commerciali
sono parte integrante ed essenziale
di questi progetti.
In provincia di Catania sono stati riconosciuti
due distretti produttivi: Arancia Rossa
e Uva di Mazzarrone.
Il Distretto Arancia Rossa ha sottoscritto il
Patto di Sviluppo con circa 200 principali
aziende singole e associate della filiera
agrumicola e 25 tra associazioni di categoria
ed Enti pubblici (Università, Province
regionali di Catania e Siracusa, Enti Locali)
e privati (associazioni di categoria,
Unioni nazionali).
Le province di Catania e Siracusa ad alta
specializzazione agrumicola, attraverso il
Distretto si danno finalmente una strategia
unitaria per affermare il valore delle
proprie produzioni e del proprio territorio.
In provincia
di Catania ci sono
i Distretti produttivi
Arancia Rossa e Uva
di Mazzarrone. Il loro
obiettivo è creare
una strategia unitaria
per affermare il valore
delle proprie produzioni
Otto gli obiettivi prioritari per filiera:
1) marketing associativo;
2) accesso al credito;
3) fiscalità di vantaggio;
4) internazionalizzazione;
5) presidio del mercato italiano;
6) attività di ricerca scientifica;
7) turismo relazionale integrato;
8) formazione.
Il Distretto Uva di Mazzarrone ha sottoscritto
il Patto di Sviluppo con circa 160
imprese a rappresentare tutta la filiera e
12 Enti pubblici. Gli obiettivi prioritari sono
l’internazionalizzazione delle imprese
con la prospettiva di consolidare i mercati
attuali e rivolgere l’attenzione verso
nuovi sbocchi, l’aggregazione dell’offerta
per aumentare il potere contrattuale del-
impresa
informa
l’intero settore produttivo, innovazione e
ricerca scientifica.
«Con forza - continua Barone - la Confcommercio
chiede al Governo nazionale
la proroga di tali agevolazioni contributive
e sollecita un tavolo negoziale con tutte
le parti sociali coinvolte compresi i lavoratori
che rischiano il posto di lavoro,
per individuare interventi finalizzati a ricondurre
il costo del lavoro e degli oneri
sociali in agricoltura compatibili con le
possibilità delle imprese.
Questo deve essere uno dei grandi temi
delle politiche del Governo nazionale
per il Sud ed in modo particolare per la
Sicilia dove il settore ortofrutticolo rappresenta
uno delle principali produzioni
che occupa migliaia di lavoratori».