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BANCA POPOlARE EMIlIA ROMAgNA Aprile 2012 Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = 0,780% COnVEnZIOnE OrDInArIA Tasso Avere = 1,000%; Tasso Dare = 4,785% Sconfinamento = 5,995% + cdf SPESE/COnDIZIOnI Conto corrente - Spese tenuta conto Spese per conteggio interessi e competenze (per ogni capitalizzazione): 10,00 Spesa per operazione 1,10 Invio estratto conto (cartaceo): 0,90 Conto corrente accreditato - accredoto versamenti allo sportello (valute) Versamento contante stesso giorno versamento assegni altre banche: 3 giorni lavorativi Versamento assegni banca su stesso sportello: stesso giorno Versamento assegni banca su altri sportelli stassa banca: stesso giorno Versamento assegni circolari stessa banca: stesso giorno Versamento assegni circolari di altra banca: un giorno lavorativo Home banking (Versione monobanca) H.B. “plus” canone primi sei mesi dalla data di attivazione: gratuito Bonifici ordinari e SEPA Credit Transfer Commissioni per bonifico ordinario telematico “on line”: 1,00 Spese istruttorie fido: zero Pagamento tributi e contributi Pagamento F24: zero Altri attestati: 1,25 Portafoglio commerciale - commissioni Effetti cartacei Commissione d’incasso SBF e sconto: 2,85 Protesto: 1,20 per mille, min 7,00 e max 18,00 Insoluto: 4,21 Richiamo: 8,00 rI.BA (ricevuta bancaria) RI.BA cartaceo - commissione d’incasso SBF: 2,85 RI.BA magnetico - commissione d’incasso SBF: 2,53 RI.BA. telematico - commissione d’incasso SBF: 1,75 Insoluto: 4,21 Richiamo: 8,00 Portafoglio commerciale - valute Accredito cartaceo SBF e sconto “a vista” su stessa banca: (data di carico): 12 giorni lavorativi SBF e sconto “a vista” su altra banca: (data di carico): 14 giorni lavorativi CONVENZIONI POS - CARTE dI CREdITO CARIPARMA CRéDIT AGRICOLE Commissione installazione 20,00 euro Commissione disinstallazione 100,00 euro Commissione mensile per servizio incasso a scalare valido per tutte le tipologie di POS Supermercati e benzinai 10,00 euro Altri esercizi 10,00 euro Tale corrispettivo viene decurtato di una quota fissa di euro 0,10 per ogni transazione effettuata fino all’azzeramento della commissione mensile per servizio incasso a scalare. BEnZInAI Commissione carte di credito 0,50% Commissione Pagobancomat 0,60% AlTrE ATTIVITà Commissione carte di credito 1,50% % commissione Pagobancomat 0,70% SPESE InSTAllAZIOnE ImPIAnTI SPECIAlI Cordless 50,00 GSM (ambulanti etc…) 150,00 Speciale credito CONVENZIONI BANCARIE APRILE / 12 18 SBF e sconto “a scadenza” su stessa banca: (data di carico): 7 giorni lavorativi SBF e sconto “a scadenza” su altra banca: (data di carico): 8 giorni lavorativi Accredito elettronico RI.BA. SBF - pagabile sulla stessa banca: zero giorni lavorativi dalla scdenza convenzionale RI.BA. SBF - pagabile su altra banca: un giorno lavorativo dalla scdenza convenzionale BANCA POPOlARE dI lOdI Aprile 2012 Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = 0,780% Tasso Avere = 0,000%; Tasso Dare = 3,780% Oltre fido = 5,780% Tasso Anticipi sbf = 2,780% Tasso Anticipi Fatture = 3,280% Spese per Operazioni = 0,72 Spese Fisse Trimestrali = 10,33 Assegni = Gratuiti Invio Estratto conto = 1,03 Valute Versamenti Contanti- Assegni circolari istituto- Assegni bancari sportello stesso Giorno Assegni Banca - Assegni Circolari Altri- Assegni Altri Sportelli Istituto 1 g lavorativo Assegni altre banche 3 gg lavorativi rI.BA Commissioni incasso su sportelli banca = 2,00 Commissioni incasso su altre banche = 2,30 Commissioni per insoluto = 3,10 Valuta affeti su sportelli banca = 5 gg Valuta effetti su altre banche = 8 gg r.I.D. Commerciale Commissioni incasso su sportelli banca = 3,50 Commissioni incasso su altre banche = 3,50 Commissioni per insoluto = 6,00 Valute effetti su sportelli banca = 5 gg Valuta effetti su altre banche = 8 gg BANCA MONTE PARMA PER TUTTE LE ATTIVITà Spese installazione POS 40,00 euro Canone mensile 13,00 euro Commissione Pagobancomat 0,60%
news SINDACALI fiePet Unanime il giudizio di baristi e ristoratori: dal Comune solo problemi e spese Proteste in centro storico I l Comune di Parma è amministrato, fino al 6 maggio, data delle prossime elezioni amministrative, in via temporanea da un Commissario, il Dott. Ciclosi, supportato da alcuni sub commissari e dirigenti scelti. I motivi sono noti, il grave debito accumulato da Giunte spendaccione e vicende giudiziarie pesanti che hanno toccato direttamente i vertici dirigenziali e assessori hanno portato alle dimissioni della maggioranza eletta: il compito del Commissario era in primis quindi di portare alla luce l’esatta situazione di bilancio e provvedere con atti concreti a fermare il disastro finanziario che stava portando Comune e imprese creditrici al dissesto. Un compito che sicuramente il dott. Ciclosi sta esercitando con passione e professionalità, se non fosse che in mezzo a questa situazione vi è un settore particolarmente “bersagliato” da questi provvedimenti; il nostro, quello del commercio e più nel dettaglio della somministrazione, bar, ristoranti, pizzerie ed enoteche, ad esempio. Proviamo a riepilogare alcuni di questi provvedimenti: aumento della tariffa rifiuti, aumento delle tariffe Cosap, indennizzi a Infomobility per occupazione di righe blu (una news questa, paghi due volte la stessa area…) aumento dei diritti di segreteria per semplici pratiche (da 5 a 50 euro), aumento della burocrazia, introduzione di obblighi e doveri impropri, quali ad esempio i limitatori acustici e le certificazioni Arpa, non previsti da nessuna legge o regolamento per bar e affini, aumento dei costi per i permessi sosta delle auto dei clienti (anche questa una news, 36 euro al mese..), aliquota massima IMU che significherà affitti più cari... Non bastando questa generosa “mazzata”, il Commissario ha prodotto una sfilza di ordinanze molto punitive, in particolare quelle per i locali collocati nel centro storico, nell’area di via Farini – P.le San Lorenzo e Via D’Azeglio – via Imbriani. Infine ricordiamo l’attivazione dei varchi elettronici in orario notturno, dalle 23 alle 3.00, senza che vi sia stato alcun intervento migliorativo in termini di parcheggi e linee bus. Il motivo principale di questo legiferare viene riportato a l’eterna diatriba tra residenti, commercianti e avventori e quindi motivato con la necessità di tutelare la salute pubblica e il decoro ambientale, dal disordine notturno provocato dall’affollamento (!) delle strade interessate. Lo scorso 11 aprile una delegazione Fiepet guidata dal presidente Stefano narlè, unitamente ai rappresentati dell’altra associazione, ha incontrato il Dott. Ciclosi, il Dott. Formiglio alla presenza anche dei massimi dirigenti di settore, per rappresentare il disagio e le difficoltà anche interpretative dei nostri associati. L’incontro, a tratti anche aspro, è stato comunque positivo perché sono stati chiariti punti importanti come la validità delle autocertificazioni in materia di inquinamento acustico, ma non possiamo certo dire di essere soddisfatti. “In questa situazione di crisi le imprese debbono essere favorite, aiutate; il lavoro va messo al primo punto dell’agenda politica – afferma Stefano cantoni – responsabile della nostra associazione degli esercizi APRILE/ 12 19 presidenti Il no delle Associazioni Decisa presa di posizione di Confesercenti e Ascom contro i nuovi limiti posti alle attività di somministrazione alimenti e bevande, a firma del presidente di Fiepet e Fipe Parma Dopo la sospensione del TAR di Parma di ben due ordinanze emanate dal Commissario Prefettizio Ciclosi ci saremmo aspettati un maggior coinvolgimento degli operatori e delle nostre Associazioni. Purtroppo la nostra volontà collaborativa non è stata presa in considerazione e, ancora una volta ,per risolvere le annose problematiche che affliggono le attività coinvolte nella Movida, sono stati adottati solo provvedimenti restrittivi per le imprese, quali la limitazione degli orari, senza prendere in considerazione gli interventi più volte richiesti dalle stesse al Comune quali ad esempio il controllo sul territorio, la dotazione di bagni pubblici, la pulizia ecc… Inoltre si pongono a carico esclusivamente delle imprese del settore oneri e responsabilità , come ad esempio i “limitatori di suono”, quando è noto invece che l’inquinamento acustico deriva prevalentemente dall’affollamento della strada. La scelta poi dell’ordinanza urgente appare assolutamente sproporzionata alle reali problematiche e comunque ribadiamo che sarebbe stato auspicabile una preventiva consultazione delle scriventi Associazioni. pubblici e turistici – Non possiamo dire che ciò sia avvenuto, anzi alla fine i conti sono salati, ed esclusivamente a carico delle imprese. Non è questa la strada – conclude Cantoni - per costruire un futuro, anche turistico, alla città e nemmeno per valorizzare le nostre eccellenze eno gastronomiche, artistiche e culturali”. Infatti a fronte di tanti aumenti, nuovi divieti e multe, il Comune non ha fatto proprio nulla in termini di servizi, scaricando per l’ennesima volta le responsabilità sulle nostre imprese; tutto come prima insomma. Anche in questi giorni difficili continuiamo a ribadire le ragioni dei nostri associati e continuiamo a farlo anche in questo momento di campagna elettorale, con tutti i candidati che vorranno ascoltarci, senza farci illudere da specchietti e perline, ma molto concretamente attenti al futuro economico e sociale del nostro territorio.
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