11.06.2013 Views

GIOVEDI' 18 APRILE 2013 - Comune di Vittoria

GIOVEDI' 18 APRILE 2013 - Comune di Vittoria

GIOVEDI' 18 APRILE 2013 - Comune di Vittoria

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

32.<br />

LA CITTÀ<br />

E LA SANITÀ<br />

Presentata all’Asp<br />

l’iniziativa tesa a formare<br />

gli operatori (dai poliziotti<br />

ai commessi dei centri<br />

commerciali) in grado<br />

d’intervenire in caso <strong>di</strong><br />

arresto car<strong>di</strong>ocircolatorio<br />

Parola d’or<strong>di</strong>ne: defibrillare<br />

Da oggi il via ai corsi per l’uso dello strumento salvavita in 13 punti della città<br />

DALLO SPORT<br />

ALLO SHOPPING<br />

m. f.) Gli<br />

strumenti<br />

salvavita, il cui<br />

costo totale è <strong>di</strong><br />

circa 15.600<br />

euro, verranno<br />

posizionati nelle<br />

principali<br />

strutture<br />

sportive della<br />

città: alla Scuola<br />

regionale dello<br />

Sport (in modo<br />

da coprire tutti<br />

gli impianti<br />

sportivi della<br />

zona del<br />

“Selvaggio”), al<br />

campo Petrulli, al<br />

“Biazzo” <strong>di</strong> via<br />

Archimede, alla<br />

palestra<br />

Bellarmino, a San<br />

Giacomo, uno<br />

sarà a<br />

<strong>di</strong>sposizione della<br />

Squadra mobile<br />

<strong>di</strong> Ragusa, un<br />

altro verrà<br />

posizionato al<br />

centro<br />

commerciale Le<br />

Masserie, uno<br />

all’Iper Le Dune,<br />

per il resto, si<br />

deciderà in base<br />

alle esigenze.<br />

LA SICILIA<br />

RAGUSA<br />

MICHELE FARINACCIO<br />

GIOVEDÌ <strong>18</strong> <strong>APRILE</strong> <strong>2013</strong><br />

Comincerà oggi il corso <strong>di</strong> formazione<br />

per l’uso dei defibrillatori destinato<br />

a 81 persone tra poliziotti, vigili<br />

urbani, istruttori <strong>di</strong> palestre e commessi<br />

dei negozi dei centri commerciali,<br />

organizzato dall’Asp <strong>di</strong> Ragusa.<br />

Saranno 13 i defibrillatori che saranno<br />

posizionati in altrettanti punti,<br />

considerati strategici, della città, e<br />

che dovranno potere essere usati da<br />

“personale adeguatamente qualificato”.<br />

Ieri mattina, presso la sede<br />

della <strong>di</strong>rezione generale dell’Azienda<br />

sanitaria provinciale, sono state illustrate<br />

le modalità con le quali saranno<br />

organizzati i corsi, ma anche e<br />

soprattutto l’utilità dei preziosi strumenti.<br />

All’incontro con la stampa hanno<br />

partecipato il commissario straor<strong>di</strong>nario<br />

dell’Asp Angelo Aliquò, il <strong>di</strong>rettore<br />

sanitario Vito Amato, il primario<br />

del Pronto soccorso Salvatore Pino, il<br />

dottor Giovanni Noto, l’infermiere<br />

Biagio Turtula e il consigliere comunale<br />

Giovanni Di Mauro che, nella<br />

doppia veste <strong>di</strong> caposala <strong>di</strong> car<strong>di</strong>ologia<br />

e consigliere comunale, ha portato<br />

avanti il progetto che, in una prima<br />

fase, ha visto la realizzazione <strong>di</strong><br />

una campagna per la <strong>di</strong>ffusione dell’utilizzo<br />

dei defibrillatori in ambito<br />

extra-ospedaliero e, successivamente,<br />

per l’appunto il coinvolgimento<br />

dell’Azienda sanitaria per la formazione<br />

sull’utilizzo degli apparecchi.<br />

Quin<strong>di</strong>ci saranno gli istruttori volontari<br />

appartenenti al Training site<br />

<strong>di</strong> American Heart in sinergia con la<br />

Società italiana Me<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> Urgenza,<br />

che terranno gratuitamente i corsi<br />

che si svolgeranno presso la scuola<br />

regionale dello Sport <strong>di</strong> Ragusa. Tre<br />

le sessioni in programma, della durata<br />

<strong>di</strong> quattro ore ciascuna, nelle quali<br />

verranno fornite ai partecipanti le<br />

nozioni per il trattamento imme<strong>di</strong>ato<br />

<strong>di</strong> una persona (adulti, adolescenti<br />

o anche bambini) colpita da arresto<br />

car<strong>di</strong>ocircolatorio attivando la defibrillazione<br />

precoce.<br />

“Si tratta – ha detto il dott. Aliquò<br />

– <strong>di</strong> buone pratiche che potranno<br />

essere esportate in tutti i comuni<br />

della provincia. Intanto iniziamo da<br />

Ragusa facendo un passo importante”.<br />

La metodologia operativa è definita<br />

con il termine “Pad” (public access<br />

defibrillation), che si basa sul concetto<br />

<strong>di</strong> una catena, che coinvolge e correla<br />

in una sequenza temporale, enti<br />

pubblici e privati, istituzioni quali<br />

il 1<strong>18</strong>, le forze dell’or<strong>di</strong>ne, le associazioni<br />

<strong>di</strong> volontariato, i Vigili del fuoco,<br />

per ridurre i tempi d’intervento<br />

rianimatorio, e per ridurre il numero<br />

delle persone che ogni anno<br />

muoiono a causa <strong>di</strong> arresto car<strong>di</strong>ocircolatorio.<br />

“Senza un’adeguata for-<br />

Il commissario straor<strong>di</strong>nario<br />

dell’Asp Angelo Aliquò<br />

e, a sinistra, la conferenza<br />

stampa <strong>di</strong> presentazione<br />

dell’iniziativa<br />

mazione – è stato detto – non c’è<br />

motivo che ci siano nemmeno gli<br />

stessi defibrillatori, che in ogni caso<br />

sono strumenti semplicissimi da<br />

usare”.<br />

L’obiettivo del programma prevede<br />

il trattamento imme<strong>di</strong>ato (entro 4<br />

minuti) <strong>di</strong> una persona colpita da<br />

arresto car<strong>di</strong>ocircolatorio, attivando<br />

la defibrillazione precoce eseguita<br />

da “first responders”, opportunamente<br />

addestrati alle manovre Rcp<br />

(respirazione car<strong>di</strong>o-polmonare) e<br />

defibrillatorie, in attesa dell’arrivo<br />

del soccorso avanzato.<br />

I TEMPI D’INTERVENTO E LA POSSIBILITÀ DI RIUSCITA<br />

Quei minuti che fanno la <strong>di</strong>fferenza<br />

Il 46% dei decessi avviene a causa <strong>di</strong> malattie<br />

car<strong>di</strong>ovascolari. Il tempo per intervenire per prestare<br />

soccorso ad una persona che ha avuto un arresto car<strong>di</strong>aco<br />

improvviso è strettissimo: le percentuali <strong>di</strong> sopravvivenza<br />

<strong>di</strong>minuiscono del 7-10% al minuto senza la defibrillazione,<br />

per questo motivo chiamare il 1<strong>18</strong> non sempre basta. Se<br />

una vittima <strong>di</strong> arresto car<strong>di</strong>aco non è defibrillata entro 10<br />

minuti, le sue possibilità <strong>di</strong> sopravvivenza sono del 2%. Se il<br />

cuore non riparte entro i primi 5 minuti, inoltre, il paziente<br />

può ricevere danni cerebrali irreversibili. E se si considera<br />

che il tempo <strong>di</strong> arrivo del sistema <strong>di</strong> emergenza allertato<br />

varia tra gli 8 e i 12 minuti, è facile capire come la presenza<br />

<strong>di</strong> un defibrillatore semiautomatico, semplice da utilizzare<br />

da chiunque abbia ricevuto un adeguato addestramento,<br />

sia assolutamente fondamentale. Il defibrillatore<br />

semiautomatico analizza autonomamente il ritmo car<strong>di</strong>aco<br />

del paziente e determina se è necessaria l’erogazione <strong>di</strong><br />

uno shock.<br />

M. F.<br />

ARCHEOLOGIA<br />

Torna a Camarina<br />

il prezioso tesoro<br />

dei sei imperatori<br />

MICHELE BARBAGALLO<br />

Un’intera sala della prestigiosa Ny Carlsberg Glyptotek<br />

<strong>di</strong> Copenaghen de<strong>di</strong>cata a Camarina e al suo<br />

“tesoro”. Circa centomila visitatori. Ed ancora due<br />

conferenze <strong>di</strong> presentazione dell’evento, un’inaugurazione<br />

tenuta da Flemming Friborg, <strong>di</strong>rettore<br />

generale della Glyptotek, e poi un magnifico catalogo<br />

e<strong>di</strong>to interamente in danese e in italiano sono<br />

questi alcuni degli avvenimenti che hanno fatto da<br />

cornice alla splen<strong>di</strong>da mostra “Il tesoro dei sei imperatori”<br />

voluta dal Parco <strong>di</strong> Kamarina a Copenaghen<br />

dal 12 ottobre del 2012 al 22 febbraio del<br />

<strong>2013</strong>. Ora il “tesoro” è ritornato nelle vetrine del<br />

Museo <strong>di</strong> Camarina e domenica scorsa il <strong>di</strong>rettore<br />

del Parco, Giovanni Distefano ha presentato agli<br />

ospiti il tesoro e le attività svolte a Copenaghen. Nel<br />

corso della manifestazione sono state <strong>di</strong>stribuite<br />

agli intervenuti copie del catalogo della mostra<br />

e<strong>di</strong>to in Danimarca, con testi <strong>di</strong><br />

Flemming Friburg, Jan Kinderberg<br />

Jacobsen, Giovanni Distefano,<br />

Giuseppe Guzzetta e Giusy<br />

Ventura su “I ritratti degli imperatori-soldati”,<br />

sul “tesoro” e su<br />

“monete e storia”.<br />

Il volume contiene ben trenta<br />

foto a colori. Il <strong>di</strong>rettore generale<br />

della Glyptotek chiudendo la<br />

mostra ha <strong>di</strong>chiarato «L’augurio<br />

della Ny Carslsberg Glyptotek è<br />

che questa sia presto seguita da<br />

altre analoghe iniziative <strong>di</strong> collaborazione<br />

fra i nostri due Musei».<br />

Il <strong>di</strong>rettore del Dipartimento<br />

delle Antichità del Museo Danese<br />

non ha escluso anche il prestito<br />

al Museo <strong>di</strong> Camarina <strong>di</strong><br />

uno dei capolavori della Gliptotek.<br />

L’entusiasmo presso la <strong>di</strong>rezione<br />

del Museo <strong>di</strong> Camarina è<br />

enorme e il <strong>di</strong>rettore del Parco<br />

Giovanni Distefano ha spiegato<br />

che c’è la concreta possibilità <strong>di</strong><br />

avere l’opera del Museo <strong>di</strong> Copenaghen che potrebbe<br />

essere esposta a Camarina nel prossimo futuro.<br />

Il tesoro <strong>di</strong> Camarina, che è stato esposto alla Glyptotek,<br />

è formato da 4472 monete dette antoniane.<br />

Queste monete furono rinvenute nel mare antistante<br />

la costa <strong>di</strong> Camarina assieme a vari reperti:<br />

macine, bacili, cucchiai, stoviglie, spie<strong>di</strong> in bronzo<br />

e poi una stadera, altre bilance, pesi in piombo. Gli<br />

oggetti in bronzo e le monete, contenute in una cassaforte,<br />

erano a bordo <strong>di</strong> una nave commerciale che<br />

naufragò probabilmente nell’anno 282 dopo Cristo.<br />

Il “tesoro” era composto da monete emesse da<br />

Clau<strong>di</strong>o II il Gotico, da Gallieno, da Salonina, da Valeriano,<br />

da Quintillo, da Postumo, da Vittorino, da<br />

Tetrico I, da Tetrico II, da Aureliano, da Tacito, da<br />

Floriano e da Probo. La nave commerciale che fece<br />

naufragio a Camarina forse era partita da un porto<br />

della Gallia.<br />

Un’intera sala<br />

della<br />

prestigiosa Ny<br />

Carlsberg<br />

Glyptotek <strong>di</strong><br />

Copenaghen,<br />

circa centomila<br />

visitatori, due<br />

conferenze e un<br />

catalogo e<strong>di</strong>to<br />

in danese e in<br />

italiano hanno<br />

sugellato<br />

l’importanza<br />

dell’evento

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!