La Lente 02/2004 - La Posta Svizzera

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Prodotti speciali 6 Libro annuale «la collection suisse 2003» 857 830 857 831 CHF 58.00 Le condizioni generali della Posta Svizzera sull’acquisto di francobolli ed articoli filatelici costituiscono parte integrante delle ordinazioni singole. All’atto dell’ordinazione il cliente le accetta integralmente. Esse sono state aggiornate e pubblicate nel numero 3/2002 de La Lente e possono venir ordinate in qualsiasi momento al numero di telefono (+41 [0]31 338 06 08) o in internet al sito www.posta.ch/philashop. Per padrini, madrine ecc. Regalate un divertimento educativo. Serie annuale 2003 858 320 858 820 CHF 47.25 Questi prodotti possono essere ordinati tramite il modulo che si trova al centro de La Lente PhilaBag Il set di base per i filatelisti in erba 882 460 Set di base (ted.) CHF 57.00 882 461 Set di base (fr.) CHF 57.00 882 462 Set di base (it.) CHF 57.00 Zackit – il club dei giovani della Posta 903 900 Zackit, Iscrizione in tedesco CHF 25.00 903 901 Zackit, Iscrizione in francese CHF 25.00 Set annuale buste primo giorno 2003 859 530 solo CHF 64.25 Prodotti esteri Norvegia Serie annuale 2003 904 751 CHF 79.00 Album annuale 2003 904 750 CHF 83.00 Zackit. Il club dei giovani della Posta. Per bambini e adolescenti dai 7 ai 16 anni c’è ora un regalo particolarmente intelligente al prezzo di soli CHF 25.– (incl. adesione annuale a Zackit): Il kit di partenza Zackit con CD-ROM contiene giochi interattivi, di concentrazione e combinazione, un programma per creare fumetti, molte letture e un’introduzione nel mondo dei francobolli e della filatelia, adatta ai bambini. Sul portale Internet www.post.ch/zackit i soci troveranno ulteriori giochi adeguati all’età, un calendario degli eventi, validi links e interessanti informazioni inerenti alla raccolta dei francobolli, a scelta in tedesco o francese. Riceverete maggiori informazioni, ulteriori offerte Zackit o immediatamente il kit di partenza, telefonando al no. 0848 782 677, sotto www.post.ch/zackit oppure con la cartolina di risposta al centro della Lente.
Francobollo speciale Lo Zeppelin NT – nuova vita a una vecchia idea Decollo dello Zeppelin NT LZ N07 «Friedrichshafen». Al contrario di quanto comunemente si creda, non fu la disgrazia di Lakehurst a far sparire i dirigibili dai nostri cieli, ma l’orrore della Seconda guerra mondiale. I dirigibili non avevano alcun valore dal punto di vista militare. Per questo nel 1940 il ministro dell’aeronautica del Reich Hermann Göring ordinò la distruzione di tutti i dirigibili rimasti nonché dei loro hangar all’aeroporto di Francoforte. Nel corso della guerra si assistette ad un tale impetuoso progresso tecnologico che una volta terminato il conflitto gli aeroplani furono in grado di sostituirsi ai dirigibili stessi nel traffico aereo intercontinentale. Non c’era quindi più alcuna ragione plausibile per investire risorse nell’evoluzione del dirigibile. Tuttavia a causa della velocità sempre più elevata, delle quote di volo sempre maggiori, degli oblò sempre più piccoli, nei moderni aeroplani il film di bordo ha sostituito l’antica esperienza del viaggio vero e proprio. In sostanza non si viaggia più: si viene trasportati da un luogo all’altro. Spesso non si riesce più nemmeno a prendere nota del paesaggio sorvolato dall’aeromobile. A differenza dell’aereo, il dirigibile invece vola lentamente, a quote molto basse, senza fare troppo rumore, senza vibrazioni, offrendo ai passeggeri una visuale molto ampia e consumando molto meno carburante a parità di tonnellaggio e di chilometri percorsi. È quindi il mezzo di trasporto ideale per chiunque voglia riappropriarsi del piacere del viaggio e voglia tornare ad apprezzare la bellezza dei paesaggi sorvolati durante la rotta. Per queste ragioni dal 1988 a Friedrichshafen si cominciò a pensare alla possibilità di rilanciare l’evoluzione del volo con dirigibile. Sulla scorta di studi di fattibilità e ricerche di mercato si giunse quindi a rispondere affermativamente a questa domanda. Materiali d’avanguardia Una volta al lavoro si capì presto che il principale problema sarebbe stato recuperare in un balzo solo ben sessant’anni di straordinaria evoluzione della tecnologia aeronautica. Dagli anni Trenta più di qualche elemento aveva infatti subito una trasformazione radicale. Il rischio di incendi ad esempio non consente più di utilizzare l’idrogeno, a suo tempo Posta aerea zeppelin: Lo Zeppelin NT si riallaccia alla tradizione della posta aerea zeppelin. Certo, il dirigibile non è più un vettore di cui si avvalga normalmente la posta aerea, perché quest’ultima al giorno d’oggi ha trovato nell’aeroplano un mezzo di trasporto assai più rapido e conveniente. Ma in verità già all’epoca dei dirigibili la posta aerea zeppelin era perlopiù riserva esclusiva dei collezionisti. Oggi come allora quindi la Posta si avvale dei dirigibili per la gioia dei collezionisti e, novità di questi ultimi tempi, per raccogliere fondi a favore dei bambini in difficoltà. Lo Zeppelin NT ha intrapreso ben 46 viaggi postali a beneficio del Villaggio di bambini Pestalozzi di Wahlwies. Contemplando un numero estremamente limitato di emissioni, la posta aerea zeppelin è alla portata di tutti i collezionisti. Inoltre viene costantemente catalogata e, grazie al sigillo e all’annullo di bordo, è a bassissimo rischio di falsificazione. prezioso sia per la leggerezza che per la sua convenienza economica. L’elio a sua volta, pur non essendo infiammabile, è molto caro, ed impedisce di regolare al meglio l’ascensione tramite perdita di peso e gas. Inoltre non si può più pensare di gestire al suolo in modo economicamente razionale dirigibili con un carico di 120 persone a bordo. Naturalmente durante la costruzione sono stati impiegati materiali d’assoluta avanguardia, come le fibre di carbonio o i più moderni materiali di rivestimento. 7
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