Beata Camilla Battista da Varano - Sorelle Povere di Santa Chiara

Silenzio
Canto
L’eredità della Beata Camilla Battista da Varano
Guida: Immergiamoci ora nell’esperienza di Camilla Battista.
Ascoltiamo il testo che narra l’estasi davanti al camino: è un brano
interessante che ci presenta innanzitutto uno scorcio della sua vita
quotidiana. È un’immagine molto bella di vita in fraternità: ci viene
raccontata la semplicità di cui era permeata la quotidianità della
fraternità di Camerino: le sorelle stanno lavorando insieme e una di
loro intona un canto, a cui si unisce la Beata Camilla Battista. Una
scena semplice e bella nella quale c’è un prezioso messaggio: Camilla
Battista, insieme alle sue sorelle, ci insegna a rivestire di preghiera
anche le attività più comuni e ordinarie, a compiere le cose piccole
e usuali sotto lo sguardo di Dio e con il cuore rivolto a Lui. Tutto
diventa importante, quando è vissuto secondo la volontà di Dio e nel
dialogo con Lui.
È un brano che mostra anche come la Beata Camilla Battista ha
incarnato l’amore fraterno e ha cercato la santa unità di cui parla
Chiara: è per amore delle sorelle che si riprende dall’estasi, è la
preoccupazione per loro che le fa lasciare la sua visione mistica.
L’amore fraterno ha il sopravvento sull’esperienza mistica: l’episodio
ci mostra la radicalità e lo spessore della carità e della sollecitudine
fraterna della Beata Camilla Battista e l’assenza in lei di qualunque
forma di egoismo o di ricerca di sé, anche nella vita spirituale.
Da La vita spirituale della Beata Camilla Battista da Varano
Dopo che fui trasferita in questo monastero [di Camerino] insieme
con le altre reverende madri, non ignoravo, anzi ero ben consapevole
che alla Divina Maestà piaceva che io ritornassi qua per maggiore mia
serenità e consolazione e Dio mi volle dare un altro segno più nobile
e chiaro che fu questo. Non era il primo venerdì, ma se ben ricordo, il
secondo dopo che fummo entrate in questo monastero. Suor Costanza,
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