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Beata Camilla Battista da Varano - Sorelle Povere di Santa Chiara

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norme <strong>da</strong> osservare per raggiungere un ideale <strong>di</strong> perfezione,<br />

ma come al meraviglioso luogo <strong>di</strong> incontro con la persona<br />

viva del Figlio <strong>di</strong> Dio che “per noi si è fatto via”. Osservare il<br />

santo vangelo significa, allora, custo<strong>di</strong>re fedelmente le parole,<br />

l’esempio e l’insegnamento <strong>di</strong> Colui che è principio e suggello<br />

<strong>di</strong> un <strong>di</strong>alogo tra Dio e le sue creature <strong>di</strong>stribuito nel tempo e<br />

attestato nella Bibbia. Vivere secondo il vangelo sarà conservare<br />

nel cuore e incarnare nelle opere quella Parola eterna e <strong>di</strong>vina<br />

che in Gesù Cristo è entrata nello spazio e nel tempo ha assunto<br />

un volto e un’identità umana.<br />

Canone o canto<br />

• La nostra identità cristiana si gioca nella relazione con il<br />

vangelo del Signore nostro Gesù Cristo, in una relazione intensa<br />

e coinvolgente che fa <strong>da</strong> perno e <strong>da</strong> gui<strong>da</strong> all’intera esistenza.<br />

<strong>Chiara</strong> esorta a vivere “secondo la perfezione del santo vangelo”,<br />

cioè ad assumere la forma <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> Gesù Cristo, lo stile <strong>di</strong> vita<br />

scelto <strong>da</strong>l Figlio <strong>di</strong> Dio nella sua incarnazione redentrice.<br />

<strong>Chiara</strong> ci mostra bene questo ruolo primario del vangelo<br />

come criterio <strong>di</strong> scelta e <strong>di</strong> azione e come forma del vivere<br />

quoti<strong>di</strong>ano, perché nella sua regola pone il vangelo come criterio<br />

fon<strong>da</strong>mentale in due situazioni molto delicate: nell’elezione<br />

dell’abbadessa, vale a <strong>di</strong>re nelle scelte importanti, e nei conflitti,<br />

quin<strong>di</strong> nelle relazioni fraterne; questi momenti, come l’intera<br />

esistenza, vanno vissuti in un <strong>di</strong>scernimento che nasce <strong>da</strong>l<br />

vangelo.<br />

<strong>Chiara</strong> ci insegna che non possiamo vivere senza il nutrimento<br />

e la luce del vangelo, non possiamo lasciare che la nostra<br />

quoti<strong>di</strong>anità scorra senza la linfa vitale della Parola <strong>di</strong> Dio. Solo<br />

così il vangelo ci prende totalmente ed è abbracciato <strong>da</strong> noi nella<br />

sua interezza, come forma <strong>di</strong> vita, come punto <strong>di</strong> riferimento<br />

concreto.<br />

Canone o canto<br />

Vera figlia <strong>di</strong> <strong>Chiara</strong> d’Assisi e del carisma francescano,<br />

•<br />

<strong>Camilla</strong> <strong>Battista</strong> <strong>da</strong> <strong>Varano</strong> in<strong>di</strong>ca il primato e la centralità<br />

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