camminare insieme - Diocesi Altamura - Gravina - Acquaviva delle ...

è necessaria apertura ecumenica e testimonianza di comunione dei cristiani.
Anche il progressivo allargamento dell’Unione Europea costituisce
un nuovo appello per la Chiesa: più i Cristiani respirano unità, meglio
possono assicurare all’Europa un’anima cristiana.
Vostra Beatitudine, nel discorso che ha tenuto alla presenza di Giovanni
Paolo II nella sua seconda visita in Vaticano, ha affermato: “La
nostra Chiesa è rimasta fedele all’apertura ecumenica e alla collaborazione
tra i Cristiani nell’intento di riscoprire l’unità di tutti i Cristiani
[…] Stanno nascendo vari progetti di collaborazione ecumenica e siamo
determinati ad approfondirli e a far sì che diventino più numerosi nel futuro
[…] La ricerca della piena unità della Chiesa è una vocazione e un
dovere per tutti noi, insieme, e per ognuno di noi, individualmente”.
La Chiesa Ortodossa Rumena, sin dal 1989 gode fama di Chiesa
aperta all’ecumenismo: da questa Chiesa, dopo la prima visita di Vostra
Beatitudine al Papa Giovanni Paolo II, è partito il primo invito al Santo
Padre di visitare un Paese Ortodosso.
Mentre Le esprimiamo tutta la nostra gratitudine per una così luminosa
testimonianza, Le confidiamo con gioia che questi sono i sentimenti,
questo è l’impegno che, senza alcuna intenzione di proselitismo, fusione
o assorbimento, animano la Comunità di Gesù.
Nessuno si nasconde le asperità del cammino della Commissione Mista
Internazionale per il Dialogo Teologico tra la Chiesa Cattolica e tutta
la Chiesa Ortodossa; ma non è possibile non rallegrarsi per la comune volontà
di progredire nella speranza verso l’unità, e per la comunione di fede
circa i Sacramenti, l’Eucaristia, il Sacerdozio, il Ministero Episcopale.
Lo Spirito Santo, vincolo di unità, fuoco di carità, illumini le nostre
menti, perché, docili alla Sua Grazia, possano attuare il desiderio più
grande di Cristo: Iνα παντeς eν ωσιν (Gv 17, 21).
di Vostra Beatitudine
umile fratello
✠ Mario Paciello
Vescovo
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