Gli Scultori Valentino e Panciera Besarel - DEMO - - Provincia di ...

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Panciera Besarel (1829-1902)” curato dal dott. Massimo De Grassi,
arricchito da numerose fotografie e particolarmente atteso dal
mondo culturale in quanto prima corposa opera riguardante le
creazioni dell’artista.
Non poteva mancare la realizzazione della prima biografia
intitolata “Gli scultori Panciera Besarel di Zoldo”, di Giovanni Angelini e
Ester Cason Angelini, che racchiude notevoli documenti inediti sulla
vita della famiglia.
Al fine di promuovere la conoscenza delle opere dell’artista
presenti in molte località della nostra provincia, sono previste visite
guidate, in collaborazione con l’Associazione culturale Campedel di
Belluno, e la pubblicazione di una brochure di agevole
consultazione.
Questo progetto articolato, che sfocia in manifestazioni,
pubblicazioni ed eventi, è stato messo a punto scientificamente da
un Comitato che per mesi si è confrontato sull’opera di Valentino
Panciera Besarel e il suo tempo. Pertanto si ringraziano i suoi
componenti: Massimo De Grassi, Alda Angelini, Ester Cason
Angelini, Enrico Colle, Milena Maria Dean, Giovanna Galasso,
Fabrizia Lanza, Anna Maria Spiazzi e Rita Bernini, Flavio Vizzutti.
L’Amministrazione provinciale, capofila del progetto, ha
ricevuto la proficua collaborazione e il contributo dei membri del
Comitato organizzatore formato da: Floriano Pra, Assessore
regionale alle Politiche del Turismo e della Montagna della Regione
del Veneto; Flavia Colle, Assessore provinciale alla Cultura; Marco
Perale, Assessore alla Cultura del Comune di Belluno; Fausta De Feo,
Sindaco del Comune di Forno di Zoldo; Renzo Bortolot, Presidente
della Comunità Montana Cadore Longaronese Zoldano; Gabriele
Bernardi, Assessore alla Cultura della Comunità Montana Agordina;
Lucia Colussi, Sindaco del Comune di Zoldo Alto; Gianna Bacchini
Tonegato, Assessore alla Cultura del Comune di Agordo; Ester Cason
Angelini in rappresentanza della Fondazione Giovanni Angelini.
Inoltre, un sentito ringraziamento: alla Diocesi di Belluno-Feltre
e ai Parroci per aver permesso l’allestimento della sezione sacra della
mostra in un luogo di culto e per la disponibilità manifestata nella
predisposizione degli itinerari besarelliani; agli enti e ai privati che
gentilmente hanno messo a disposizione le opere esposte in mostra;
agli enti contribuenti, Associazione fra gli Industriali della provincia
di Belluno e Consorzio Azienda BIM Piave, che hanno dimostrato
sensibilità per il presente progetto; alla Magnifica Comunità di
Cadore per il patrocinio all’iniziativa.
L’Amministrazione provinciale desidera altresì esprimere
riconoscenza particolare a Paolo Conte che da anni, in maniera
discreta ma essenziale, aiuta lo sviluppo culturale della nostra
provincia dal punto di vista scientifico dando preziosi consigli.
Altro ringraziamento merita la Fondazione Cassa di Risparmio
di Verona Vicenza Belluno e Ancona, economicamente generosa
anche nella realizzazione di questo progetto che aggiunge un altro
tassello al puzzle della valorizzazione dei beni culturali provinciali.
Infine, le iniziative sono state attuate grazie al lavoro costante,
continuo e professionale dell’Ufficio cultura della Provincia di
Belluno ed in particolare della dirigente del settore Gabriella Faoro
e di Raffaella Bordin.
Il Presidente L’Assessore alla Cultura
Provincia di Belluno Provincia di Belluno
Oscar De Bona Flavia Colle
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