Valutazione dei consumi nell'edilizia esistente e benchmark ... - Enea
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9.4 Incremento della massa frontale dell’edificio<br />
Un altro parametro che viene fatto variare per essere simulato con TRNSYS è la massa frontale<br />
del fabbricato; essa viene raddoppiata, mantenendo costante la trasmittanza delle pareti. Questo<br />
intervento, sebbene porti a uno sfasamento maggiore dell’onda termica giornaliera, non produce effetti<br />
apprezzabili sui <strong>consumi</strong> energetici stagionali, né invernali, né estivi.<br />
9.5 Variazione della zona climatica<br />
Un ultimo fattore che è stato preso in considerazione sono le condizioni meteorologiche esterne.<br />
Come già detto, il comune di Firenze si trova nella zona climatica D e i GG del TMY utilizzato da<br />
TRNSYS sono 1852. Si è provato allora a simulare il comportamento dinamico dell’ospedale in<br />
corrispondenza di un clima più caldo (Palermo, zona B, TMY con 966 GG) e di uno più freddo<br />
(Bolzano, zona E, TMY con 2498 GG).<br />
Il passaggio al clima di Palermo comporta una diminuzione dell’energia primaria per il<br />
riscaldamento del 54.31% (454.1 TEP annue in meno), mentre con le condizioni esterne di Bolzano i<br />
<strong>consumi</strong> aumentano del 41.07% (343.3 TEP in più). Diversamente, l’energia elettrica per il<br />
raffrescamento estivo col clima di Palermo sale del 99.13%, con una richiesta di ulteriori 223.2 TEP<br />
annue, mentre con quello di Bolzano scende del 20.99%, con un risparmio di 47.27 TEP.<br />
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