Giuseppe Adamo - Confraternita dei Macellai di Roma Web Site

principio del “primus inter pares” o, se si preferisce, della “pari dignità
dei soci della Confraternita”.
Per la realizzazione degli interventi risanatori e di quant’altro attuato
sul patrimonio immobiliare dell’Ente (Chiesa compresa), sottoposto,
come noto, a totale e permanente vincolo da parte della Soprintendenza
dei Beni Culturali ed Architettonici di Roma, preziosi e di sovente risolutori
mi sono riusciti i consigli della dottoressa Maria Costanza Pierdominici
e l’alta professionalità nell’arte del restauro della nota azienda
Laura Ferretti e Francesco Alvisini, lavori questi ultimi supervisionati
dalla vigile e professionale attenzione della dottoressa Maria Pia D’Orazio,
responsabile, parimenti, in seno alla citata Soprintendenza.
Ma una speciale sottolineatura merita la radicale ristrutturazione della
palazzina individuata con i numeri 9/10 di Vicolo dei Venti, piccola e
stretta via che ha, però, il pregio di collegare piazza della Quercia con
piazza Farnese e, rispettivamente, Palazzo Spada con Palazzo Farnese, sede
dell’Ambasciata di Francia in Roma.
L’inderogabilità di porvi mano emerge nell’anno 2000, nel corso del
quale per lo stabile in narrativa vennero ravvisati dalle Autorità capitoline
motivi contingibili ed urgenti di pericolo per la pubblica incolumità
e fu, di conseguenza, ordinato lo sgombero immediato di tutte le
unità immobiliari, onde consentire i necessari lavori di ripristino dell’intero
edificio.
Trattasi di un immobile, la cui costruzione, per gli insiti elementi architettonici,
si può fare risalire al periodo quattrocentesco, atteso che
l’isolato figura già nella pianta di Roma del Bufalini (1556).
I lavori hanno riguardato progettualmente la ristrutturazione interna
e relativo restauro della facciata.
Allo “status” risultano completamente ristrutturati n. 11 interni ad uso
abitativo nonché un locale magazzino sito al piano primo, fruibili tutti
in via ottimale.
Per ogni unità sono stati sostituiti i pavimenti, rinforzati i solai, demoliti
e rifatti gli intonaci fatiscenti, rifatti gli impianti elettrici, idrici,
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