Da Piazza Padella alla Reeperbahn - I ROKKETTI
Da Piazza Padella alla Reeperbahn - I ROKKETTI
Da Piazza Padella alla Reeperbahn - I ROKKETTI
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Qualcosa di familiare<br />
Capitolo 15<br />
Francoforte, 10 ottobre 1960:<br />
La "Prova Regina"<br />
Sembra passato un secolo dall'ultima volta che hanno calpestato la morbida moquette di un<br />
locale notturno.<br />
Adesso, come in un sogno, ne rivivono l'ambiente così ovattato e accogliente.<br />
Dopo alcuni mesi torna quella piacevole sensazione che si prova, tutte le volte, entrando in<br />
un night club deserto: quel caro, stantio, odore di chiuso.<br />
... Roma... Stoccolma... Francoforte... in Italia o in qualsiasi altro posto. Ovunque!<br />
Sempre, lo stesso, gradevole disgusto!<br />
Esattamente tutto ciò che resta in ogni locale notturno, delle montagne di sigarette che,<br />
puntualmente, lì dentro se ne vanno in fumo. Ogni notte!<br />
Il bellissimo Tanz Kaffee Regina di Francoforte non sfugge a questa regola.<br />
Anche qui l'odore acre ormai s'è impregnato sulle pareti e su tutta la tappezzeria.<br />
Quello veramente nauseabondo, invece, proviene dal fondo dei posacenere, sempre svuotati, ma<br />
mai lavati. "Poi" soltanto grazie all'impiego industriale di deodorante, i cattivi odori saranno<br />
neutralizzati. Ma solo fino a che il ciclo non riprenderà, la notte successiva, quando l'ambiente sarà<br />
nuovamente invaso, dal fumo nuovo di altre sigarette.<br />
Tutto il mondo è paese!<br />
Dopo giorni di spaesamento, finalmente provano qualcosa di familiare, in questa città che sembra<br />
non gradirli.<br />
Come Paperon de' Paperoni che definisce il tintinnio delle sue monete, "delizia per le mie<br />
orecchie", così i nostri ragazzi, riferendosi al tipico fetore da locale notturno vuoto, rivivendolo<br />
dopo parecchio tempo, potranno dire:<br />
Che tradotto, potrebbe significare:<br />
.<br />
Come pesci fuor d'acqua.<br />
I ragazzi restano soggiogati dall'esagerata eleganza del Kaffee Regina. Così, a prima vista,<br />
appare come il locale più bello, fra tutti quelli conosciuti fino a quel momento.<br />
L'ambiente raffinato li imbarazza, perché rende ancora più evidente il loro stato, anche se<br />
momentaneo, di giovani in difficoltà.<br />
si chiedono smarriti.<br />
Sono talmente stanchi, che l'unica cosa sarebbe rimettersi <strong>alla</strong> ricerca del Consolato...<br />
Al centro della sala c'è un grande quadrato sul quale piovono decine di fari. Si capisce subito<br />
che, oltre per b<strong>alla</strong>re, quello spazio dovrebbe fungere anche da pista dove si svolgono i numeri di<br />
varietà.<br />
<strong>Da</strong>lla parte opposta - per chi entra - si notano le attrezzature complete di due orchestre. Ognuna<br />
occupa la metà di una pedana rettangolare, grande esattamente come un lato della pista.<br />
Sulle casse delle rispettive batterie, a grandi caratteri, se ne possono leggere i nomi.<br />
Su una c'è scritto "I Paladini". Sicuramente sono italiani. Sull'altra invece si legge "Los Gatos<br />
Negros". Probabilmente si tratta di spagnoli.<br />
Ci si attendeva un locale deserto, considerando il carattere privato dell'audizione, invece<br />
sono presenti un sacco persone.<br />
13