12-fantasmi - only fantasy

More documents

Recommendations

Info

mi trasformi in vampiro». Le rivolse un sorriso scaltro. «Sono sempre il solito succhiasangue, mia cara». Le guardò il collo. «A proposito, sono piuttosto affamato…». Elena lo schiaffeggiò di nuovo, anche se con meno irruenza. «Piantala, Damon». «Posso sedermi ora?», le chiese e, al suo cenno affermativo, si accomodò ai piedi del letto e la tirò giù a sedere accanto a sé. Elena lo guardò attentamente negli occhi, e con delicatezza passò la mano sugli zigomi affilati, sulla bocca scolpita, fra i morbidi capelli corvini. «Eri morto, Damon», disse con calma. «Ne sono sicura. Ti ho visto morire». «Sì», disse lui, e sospirò. «Ho vissuto la mia morte. Era terribilmente dolorosa e sembrava che non dovesse finire mai, eppure è finita, allora è sembrato che fosse durata solo pochi secondi». Rabbrividì. «Ma una piccola parte di me era ancora cosciente dopo la morte». Elena annuì. «Stefan disse, anzi… chiese a quel frammento della mia coscienza di volare via. Invece tu l’hai trattenuto – mi hai trattenuto – e mi hai detto di chiudere gli occhi. E alla fine se n’è andata anche quella
piccola parte di me, e con essa il dolore. Poi… sono tornato». Damon spalancò gli occhi scuri al ricordo dello stupore che aveva provato. «Ma come?», chiese Elena. «Ricordi la sfera stellata?» «Come potrei dimenticarla? È stata la radice di tutti i nostri problemi con i kitsune. È esplosa e il liquido contenuto all’interno è evaporato quando io… Oh, Damon, ho usato le Ali della Distruzione contro l’albero del Mondo Sotterraneo. Così ho distrutto anche la sfera stellata dei kitsune e ho dovuto rivolgermi alle Guardiane per salvare Fell’s Church. Le Ali della Distruzione erano… qualcosa che non avevo mai visto né sentito prima». Rabbrividì. «Ho visto ciò che hai fatto a quella luna», disse Damon, abbozzando un sorriso. «Se sapessi che usando quel Potere e distruggendo la sfera stellata mi hai salvato la vita, ti sentiresti meglio, mio angelo adorato?» «Non chiamarmi così», ribatté Elena, aggrottando le sopracciglia. Le Guardiane erano le creature più vicine agli angeli che avesse mai visto, e di loro non serbava
Page 2 and 3: 377
Page 4 and 5: Lisa Jane Smith Il diario del vampi
Page 6 and 7: «Sono proprio qui», le sussurrò
Page 10 and 11: un buon ricordo. «In che modo ti a
Page 12 and 13: onniscienti, anche se fingono di es
Page 14 and 15: passato insieme, e tutte le cose ch
Page 16 and 17: giacché sei vivo, sembra che tu si
Page 18 and 19: veramente, Damon, e se pensi che si
Page 20 and 21: Si alzò e fece un saltello di gioi
Page 22 and 23: Stefan capisse la verità su suo fr
Page 24 and 25: seduti su quei gradini a guardare l
Page 26 and 27: casa Smallwood. Si aspettava che si
Page 28 and 29: iflettuto a lungo, e l’ipotesi mi
Page 30 and 31: addossa la colpa della scomparsa di
Page 32 and 33: Sulle pareti non c’erano solo rit
Page 34 and 35: per il momento Caleb è confinato i
Page 36 and 37: po’ di spazzatura?» «Qualcosa d
Page 38 and 39: «E dove sarebbe andata?», chiese
Page 40 and 41: L’anziana signora studiò la foto
Page 42 and 43: ad Alaric, che le rispose con uno s
Page 44 and 45: dolore sul viso. «Ma cosa sta dice
Page 46 and 47: 4 Lo sguardo terrorizzato di Matt v
Page 48 and 49: «Infatti, era quello che pensavo!
Page 50 and 51: la prima vittima di questa misterio
Page 52 and 53: Li guardò uno per uno. «È uno sp
Page 54 and 55: continuano a nutrirli». Elena asco
Page 56 and 57: 5 Fecero molte ricerche quel giorno
Page 58 and 59:
momento dimostrava che Caleb conosc
Page 60 and 61:
dalla notte, fuori dalla finestra.
Page 62 and 63:
ispetti e non se ne andasse in giro
Page 64 and 65:
suscitare le emozioni da cui sono s
Page 66 and 67:
umane. Sage ha detto che, dopo la d
Page 68 and 69:
egole. Dipende dall’incantesimo c
Page 70 and 71:
«Per favore, Damon. Non potrei sop
Page 72 and 73:
Inoltre, non gli conveniva tornare
Page 74 and 75:
È triste, non trovi?, suggerì una
Page 76 and 77:
Stefan parcheggiò sulla strada pri
Page 78 and 79:
giornata, e la donna minuta e graci
Page 80 and 81:
stato molto piacevole, ma tra loro
Page 82 and 83:
capelli scuri e lisci e la bocca ca
Page 84 and 85:
Elena aprì la bocca per gridare, m
Page 86 and 87:
solo fango, che imbrattò ancora di
Page 88 and 89:
provinciale, quando qualsiasi vampi
Page 90 and 91:
«So cosa stai facendo», ringhiò
Page 92 and 93:
significava che Elena… Stefan si
Page 94 and 95:
Stefan sentì qualcosa dentro spacc
Page 96 and 97:
Matt si alzò, con uno sguardo torv
Page 98 and 99:
Elena era sospesa nel buio. Ma non
Page 100 and 101:
potere. E ora temo che abbia preso
Page 102 and 103:
Siamo davvero morte?, si chiese Ele
Page 104 and 105:
7 Nessuno rispose quando suonarono
Page 106 and 107:
«Non posso», disse. «Funzionereb
Page 108 and 109:
vialetto dalla finestra, il ragazzo
Page 110 and 111:
Stefan, che aveva finto di essere s
Page 112 and 113:
mannari, ma Tyler aveva grandi dent
Page 114 and 115:
sordo. Sembrava malato. «Tyler non
Page 116 and 117:
di cosa tu stia parlando». Stefan
Page 118 and 119:
Una volta che vi avessi messo uno c
Page 120 and 121:
tremarono le gambe. Aveva bisogno d
Page 122 and 123:
8 Non morirò di nuovo, pensò Elen
Page 124 and 125:
«Senti, Bonnie», disse Elena con
Page 126 and 127:
sua indifferenza per ciò che stava
Page 128 and 129:
Sette Tesori. C’era un’entrata,
Page 130 and 131:
endendo ancor più difficoltosa la
Page 132 and 133:
appare talvolta sull’autostrada n
Page 134 and 135:
essere parso un tremolio di aria to
Page 136 and 137:
forsennata verso casa non era propr
Page 138 and 139:
pensione, tenendo in equilibrio Mat
Page 140 and 141:
ha un indice?». Celia scrollò le
Page 142 and 143:
impugnò lo schienale di una sedia
Page 144 and 145:
necessario. Era vero, era suo amico
Page 146 and 147:
Stefan ha ragione: anche tu fai par
Page 148 and 149:
10 Sapendo di non poter eseguire il
Page 150 and 151:
sicuro». Alzò lo sguardo e rivols
Page 152 and 153:
me ed è dal 1943 che non provo inv
Page 154 and 155:
candele spente in mano. I dormienti
Page 156 and 157:
innaturale si levò all’interno d
Page 158 and 159:
forma al paesaggio. Sotto lo strato
Page 160 and 161:
scavato un tunnel per uscire da uno
Page 162 and 163:
qualcosa nel suo petto che non era
Page 164 and 165:
mentito anche senza motivo, solo pe
Page 166 and 167:
un poco. È vero che aveva contribu
Page 168 and 169:
distaccato divertimento e pareva ch
Page 170 and 171:
Oh, no, pensò Damon inorridito. No
Page 172 and 173:
come se in quel punto ci fosse qual
Page 174 and 175:
e finalmente ripresero a girare. Da
Page 176 and 177:
imaneva un pezzo di carne nel vasso
Page 178 and 179:
fosse rotto qualcosa, saltò con un
Page 180 and 181:
Elena si voltò e cominciò a prend
Page 182 and 183:
precisione con cui quella voce espr
Page 184 and 185:
a capire che anche lei doveva muove
Page 186 and 187:
Elena cadde sulla schiena e scivol
Page 188 and 189:
di non amarti per niente. Tu non se
Page 190 and 191:
espingere le pareti invisibili dell
Page 192 and 193:
doveva essere. Comprese che, se fos
Page 194 and 195:
sentimenti di gelosia che nutriamo
Page 196 and 197:
di essere solo una spalla quando st
Page 198 and 199:
si era liberata della gelosia, era
Page 200 and 201:
voltandosi a controllare i due vamp
Page 202 and 203:
perché. «Ma ora vedo che è inuti
Page 204 and 205:
abbozzò un sorriso di risposta. «
Page 206 and 207:
quando le probabilità giocano a lo
Page 208 and 209:
concentrata e determinata. Diverse
Page 210 and 211:
continuò a tendere i muscoli scolp
Page 212 and 213:
Erano entrambi malconci e coperti d
Page 214 and 215:
fratello, spingendolo sempre di pi
Page 216 and 217:
fratello. Ansimava e si pulì distr
Page 218 and 219:
normale vita amorosa. Ma nei moment
Page 220 and 221:
neanche se fosse servito a salvarvi
Page 222 and 223:
poiché credevo che lui le andasse
Page 224 and 225:
fiamma della candela che aveva in m
Page 226 and 227:
strappò di dosso il vampiro e lo g
Page 228 and 229:
14 Elena fece un salto indietro app
Page 230 and 231:
signora Flowers? O era la malvagit
Page 232 and 233:
con il fratello, le riserve di Damo
Page 234 and 235:
e Alaric. Tuttavia, i suoi occhi er
Page 236 and 237:
«Invidiavo i vestiti di Elena!»,
Page 238 and 239:
inferto appena sopra la rosa. Era l
Page 240 and 241:
assottigliarono, finché non restò
Page 242 and 243:
«Oh, Damon», disse Bonnie. Si fer
Page 244 and 245:
aria stanca. «Volevo solo assicura
Page 246 and 247:
quel gesto l’avrebbe sconvolta. P
Page 248 and 249:
eccentrica: occhi azzurri spalancat
Page 250 and 251:
preoccuparsi per lei, se avesse sap
Page 252 and 253:
permetterci di attaccarlo. Ed Elena
Page 254 and 255:
«Puoi contarci», disse Bonnie. An
Page 256 and 257:
modo: luminosi, freschi e puliti, m
Page 258 and 259:
Dobbiamo vivere un’avventura prim
Page 260 and 261:
messo a soqquadro il cielo e la ter
Page 262 and 263:
«Be’, non abituartici», disse D
Page 264 and 265:
era di nuovo se stesso, era la pers
Page 266:
Capitolo 14 Capitolo 15 Capitolo 16
show all

12-fantasmi - only fantasy

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?