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Il Laboratorio Ott 2008 - Grande Oriente D'Italia - Lombardia

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degli Orienti vicini. Da tempo non si assisteva in questa parte di Toscana, all’innalzamento delle Colonne di una nuova Loggia.<br />

Questa appena costituita è intitolata ad un giovane Fratello prematuramente passato all’<strong>Oriente</strong> eterno, Andrea Zarra. Un fratello<br />

che, nel suo pur breve passaggio attraverso l’Istituzione, ha lasciato una traccia indelebile negli affetti di tutti, anche attraverso i<br />

suoi scritti. Diciassette Fratelli, tra i quali sei ex Maestri Venerabili, hanno voluto tributare una testimonianza ad Andrea ed un<br />

riconoscimento alla sua famiglia che ha consentito la realizzazione di questa splendida Casa massonica impreziosita dagli affreschi<br />

del Fratello Fabrizio Piccioli. <strong>Il</strong> padre, Fratello Alessandro, è tra i fondatori della Loggia. L’Officina porta il numero 1326, segno<br />

positivo della grande vitalità dell’Istituzione. Tra gli interventi, sono stati apprezzati da molti Fratelli presenti come preziose<br />

lezioni di Massoneria, quelli del Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi, del Presidente del Collegio Stefano Bisi e del Maestro<br />

Venerabile eletto Mario Pieraccioli. Profondi e partecipati gli interventi dei molti Fratelli che hanno salutato la nuova Loggia.<br />

(Comunicazione del Fratello Claudio Biondi della RL “Andrea Zarra” all’<strong>Oriente</strong> di Massa Marittima).<br />

Circolo Culturale “Arnolfo di Cambio”. Continuando il programma culturale, elaborato al momento della sua fondazione,<br />

il Circolo – concepito e generato – dalla nostra RL “Arnolfo di Cambio” (673) all’<strong>Oriente</strong> di Colle Val d’Elsa ha svolto il 9 ottobre<br />

<strong>2008</strong> una Tavola rotonda, alle quale hanno partecipato Fratelli e graditi ospiti, sul tema “La storia del calendario”. La manifestazione<br />

si è svolta alla Casa massonica di Poggibonsi e il ruolo di referendario è stato assunto dal Fratello Paolo Nardi che ha illustrato il<br />

tema dalle origini del calendario degli egizi fino ai giorni nostri. L’uditorio ha manifestato particolare interesse su aneddoti, facezie<br />

e arguzie che il Fratello Nardi ha intercalato, con particolare abilità oratoria, durante la rassegna del saggio. Molte domande sono<br />

state poste dall’uditorio, quanto mai esaurienti, alle quali l’oratore ha fornito tutte le precisazioni richieste. La redazione de “<strong>Il</strong><br />

<strong>Laboratorio</strong>” è onorata di divulgare queste culturali iniziative dei Fratelli valdelsani e auspica che queste possano essere frequentate<br />

assiduamente dai componenti la Comunione giustinianea. (Comunicazione del Fratello Franco Salvetti).<br />

Ezio Marchi, il Fratello che studiò la Chianina. Ricorre il centenario della morte di Ezio Marchi (1869-1908), il veterinario<br />

di Bettolle che per primo studiò scientificamente la razza chianina. È a buon titolo il cittadino più illustre del comune di Sinalunga<br />

e la sua figura merita attenzione anche perché seppe coniugare la passione per lo studio e l’impegno sociale derivante da una<br />

formazione filantropica, ispirata ad ideali di giustizia e uguaglianza, che traeva origine dai movimenti socialisti e libertari della<br />

Massoneria operativa dell’Italia post-unitaria. Ezio Marchi fu infatti iniziato alla Massoneria nel 1893, a soli 24 anni, nella Loggia<br />

“Francesco Guardabassi” di Perugia, una delle più antiche d’Italia, nella quale ricoprì anche l’incarico di Oratore tra il 1899 ed il<br />

1907. Insegnante all’Istituto agrario “Vegni” delle Capezzine prima e professore ordinario all’Università di Perugia poi, il suo<br />

sogno era riuscire a produrre a prezzi più bassi per permettere a tutti di poter consumare carne e latte. <strong>Il</strong> suo impegno<br />

nell’ambiente scientifico gli valse anche la presidenza dell’Unione veterinaria italiana e l’incarico di caporedattore del giornale “<strong>Il</strong><br />

moderno zooiatro”. Attento osservatore ed amante della propria terra, Marchi fu il primo a studiare con rigore scientifico la razza<br />

bovina chinina. Fin dall’epoca etrusca i grandi bovini bianchi erano allevati in Toscana ed Umbria. I bettolini gli dedicarono un<br />

Comitato e un monumento che campeggia ancor oggi in piazza Vittorio Emanuele. Al fine di onorare degnamente questo nostro<br />

Fratello e lasciare una “memoria storica” sul suo operato i Collegi Circoscrizionali dei MMVV della Toscana e dell’Umbria hanno<br />

organizzato e svolto a Sinalunga il 25 ottobre <strong>2008</strong> al Teatro Ciro Pinsuti, in pieno centro storico, un Convegno dal titolo “La<br />

coccarda ritrovata” che si è svolto secondo le seguenti descrizioni analitiche:<br />

Saluti del Sindaco di Sinalunga Maurizio Bottarelli e di Stefano Bisi, presidente del Collegio Circoscrizionale dei MMVV della<br />

Toscana; Donatella Cherubini (In Val di Chiana tra ‘800 e 900. <strong>Il</strong> ruolo di Ezio Marchi massone e socialista); Pietro Bayeli<br />

(L’utopia di Marchi: per mangiare meglio per un avvenire migliore); Riccardo Terrosi, presidente del circolo “Ezio Marchi” di<br />

Bettolle (Marchi, Bettolle e la sua gente); Fulvio Bussani, presidente del Collegio Circoscrizionale dei MMVV dell’Umbria<br />

(Marchi, massone della Loggia “Francesco Guardabassi” all’<strong>Oriente</strong> di Perugia); Massimo Bianchi, Gran Maestro Aggiunto del<br />

<strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia (Ideali e lavoro per tradurre i sogni in realtà). Ha coordinato il giornalista Roberto Rossi.<br />

Attività delle Officine della Toscana<br />

Giardini e boschi iniziatici: la Tornata nel Bosco Isabella. Domenica 31 agosto <strong>2008</strong> si è svolta nel Bosco Isabella di<br />

Radicofani una solenne Tornata, organizzata dalla RL “XX Settembre” (604) all’<strong>Oriente</strong> di Montepulciano. <strong>Il</strong> Maestro Venerabile<br />

Giorgio Bastreghi ha aperto i lavori in una cornice quanto mai suggestiva: una radura presso la grande piramide realizzata alla fine<br />

dell’800 dal Fratello Odoardo Luchini. Presenti Fratelli intervenuti dalla Toscana, dall’Umbria e dal Lazio, nella Tavola “Ritmo e<br />

rito massonico” il Fratello Carlo Daniele Del Secco ha sottolineato come il rito unisca ai ritmi della storia quelli della natura. <strong>Il</strong><br />

presidente del Collegio Stefano Bisi ed il Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi hanno quindi espresso l’apprezzamento del<br />

<strong>Grande</strong> <strong>Oriente</strong> d’Italia per questa manifestazione, condiviso dal Sindaco di Radicofani, Ingegner Massimo Magrini, che ha<br />

partecipato all’Agape Bianca nel locale Ristorante “La Torre”. Nel pomeriggio, al Teatro di Radicofani, alcuni Fratelli poliziani<br />

(Giancarlo Bastreghi, Massimo Montori e Raffaello Biagiotti) hanno illustrato in un Seminario i significati simbolici del Bosco<br />

Isabella e dei Giardini massonici in generale.<br />

26 settembre <strong>2008</strong>: Apertura dell’Anno massonico <strong>2008</strong>-2009 a Livorno. Presso la Casa massonica di Piazza dei<br />

Domenicani in Livorno, storica e antica sede della Massoneria livornese, ospitate dalla Fratellanza Artigiana si sono riunite le<br />

Logge degli Orienti di Livorno, Pisa e Rosignano Marittimo. Presenti i presidenti dei due Orienti, i rispettivi MMVV, gli Ispettori<br />

di Loggia, oltre centoventi Fratelli, il Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi, il Gran Maestro Onorario Mauro Lastraioli, il<br />

Vice Presidente del Collegio Circoscrizionale della Toscana Moreno Milighetti e i Garanti d’Amicizia Alessandro Antonelli e<br />

Giovanni De Muro. <strong>Il</strong> Maestro Venerabile Gianni Cuccuini assistito dal Primo Sorvegliante, dal Secondo Sorvegliante, dall’Oratore<br />

e dal Segretario, dopo aver salutato i convenuti concede la parola al Presidente dell’<strong>Oriente</strong> di Livorno Marino Bonifazio che<br />

evidenzia come negli ultimi anni si sono sempre più intensificati gli interscambi operativi tra gli Orienti di Pisa e Livorno e tra le<br />

singole Logge degli stessi, come dimostra la numerosa affluenza a questa assemblea e prima ancora la massiccia partecipazione al<br />

Convegno organizzato dall’<strong>Oriente</strong> di Pisa tenuto il 26 gennaio <strong>2008</strong> nell’Aula Magna della Sapienza all’Università di Pisa sul<br />

tema “Lo Stato laico in una Società multiconfessionale” presenti il Magnifico Rettore, il Gran Maestro Gustavo Raffi e qualificati<br />

esponenti del Senato accademico, delle Istituzioni e della politica. <strong>Il</strong> presidente dell’<strong>Oriente</strong> di Pisa, Marco Redini, auspica che<br />

questa attività congiunta dei due Orienti trovi continuità futura, sviluppando comuni iniziative culturali e su temi di attualità<br />

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