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01 LA SPIGA SETTEMBRE 2010 - rione Terravecchia

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<strong>SETTEMBRE</strong> 2<strong>01</strong>0<br />

Si chiude con un bilancio positivo la I edizione del concorso<br />

regionale promosso da CITY RADIO e RADIO <strong>LA</strong>SER<br />

“<strong>LA</strong> RADIO … CANTA”<br />

Nella Finale di Marconia la vittoria è andata<br />

ad Anna Grazia Viggiani e Rossella Espoisito<br />

Vecchi e nuovi tra collaboratori,<br />

speaker, conduttori ed<br />

animatori tutti insieme per ricordare<br />

i venti anni di Radio<br />

Laser ed augurare i migliori<br />

auspici di successo alla nuova<br />

City Radio. L’occasione è stata<br />

fornita dalla finalissima regionale<br />

della I edizione del<br />

concorso canoro radiofonico<br />

“La radio … canta”, organizzata<br />

dalla emittente radiofonica<br />

pisticcese City Radio del<br />

gruppo radiofonico Radio Laser<br />

che si è svolta in piazza<br />

Elettra a Marconia alla presenza<br />

di un numeroso ed attento<br />

uditorio che ha tributato scroscianti<br />

applausi a tutti i diciotto<br />

finalisti, divisi nella categoria<br />

junior ed in quella Senior.<br />

Alla finale i concorrenti sono<br />

giunti dopo una lunga serie di<br />

eliminatorie che si sono svolte<br />

direttamente nelle sede centrale<br />

di Pisticci. In gara interpreti<br />

e cantanti di ogni età -la<br />

più piccola di appena cinque<br />

anni-, volti nuovi ed altri già<br />

conosciuti, che hanno interpretato<br />

il meglio del loro repertorio,<br />

presentati da Tiziana e<br />

Renato, che anche in questa<br />

circostanza hanno dimostrato<br />

professionalità, garbo e padro-<br />

nanza scenica. Con grande<br />

soddisfazione del direttoreeditore<br />

di Radio Laser Antonio<br />

Rondinone che ora sa di poter<br />

contare su un gruppo di amici<br />

affiatati per programmare nuovi<br />

iniziative di successo per il<br />

suo vasto pubblico che spazia<br />

su un hinterland ormai<br />

interregionale. Non è stato certamente<br />

agevole il compito<br />

della giuria, presieduta dal cav.<br />

Giuseppe Adduci, per valutare<br />

i singoli interpreti, tutti certamente<br />

degni di menzione e<br />

di applausi. Alla fine, è risultata<br />

vincitrice per la categoria<br />

junior Anna Grazia Viggiani<br />

che ha presentato l’’impegna-<br />

tivo brano “Gli uomini non<br />

cambiano” di Mia Martini.<br />

Nella categoria senior, si è<br />

classificata prima Rossella<br />

Esposito che ha cantato “Almeno<br />

tu nell’universo”, anche<br />

questo brano di Mia Martini.<br />

Tutta la serata, che ha visto<br />

anche la partecipazione di molti<br />

ospiti, è stata trasmessa in<br />

diretta sulle frequenze terrestri<br />

di City Radio ed in differita<br />

“On Demand” su laser, la Web<br />

Tv di Radio Laser. Entro la fine<br />

di settembre si apriranno le<br />

iscrizioni per la seconda edizione<br />

del concorso che si<br />

preannuncia ancora più ricco<br />

e propositivi. G.C.<br />

Festa per i diversamente abili. 1 a edizione<br />

Organizzata dalle associazioni di Marconia AVIS,<br />

Ce.C.A.M., F.I.D.A.P.A., UNITRE e il Circolo FASHiON<br />

Nella festosa Piazza Elettra di<br />

Marconia, tra lo stupore e l’armonia<br />

dei bambini diversamente<br />

abili, le Associazioni AVIS,<br />

Ce.C.A.M., F.I.D.A.P.A.,<br />

UNITRE (Sez. Marconia) e il<br />

Circolo FASHiON, non hanno<br />

dato vita ad una delle tante<br />

manifestazioni estive poiché<br />

per il tema che si è affrontato e<br />

per le finalità che sono state<br />

proposte è stata una manifestazione<br />

speciale.<br />

L’estate, si sa, è tempo di vacanza<br />

di divertimento e di distrazione;<br />

d’estate si sente il<br />

bisogno di “staccare la spina”<br />

per ricaricarsi magari con un<br />

viaggio o facendo semplicemente<br />

cose diverse che, interrompendo<br />

la routine giornaliera,<br />

rinfrancano lo spirito. Ma<br />

non per tutti è cosi, purtroppo!<br />

Ci sono situazioni che non permettono<br />

a chi le vive di andare<br />

in vacanza e questo sarebbe<br />

poca cosa perché l’estate, in<br />

fin dei conti, è breve e quando<br />

è passata si torna alla vita di<br />

sempre con i suoi pro e suoi<br />

contro ma per quelli che non<br />

hanno “staccato la spina” si<br />

torna solo ai problemi di sempre,<br />

problemi che la solitudine<br />

aggrava e ingigantisce.<br />

Il tema della manifestazione è<br />

stato, a mio avviso, quello della<br />

solitudine che è la condizio-<br />

ne che vive chi ha particolari<br />

difficoltà. Il problema infatti<br />

non consiste tanto nell’essere<br />

diverso o, come oggi si preferisce<br />

dire, diversamente abile,<br />

quanto nell’essere soli. Chi vive<br />

tali situazioni riconosce sì che<br />

molto è stato fatto a livello<br />

istituzionale ma lamenta ancora<br />

un forte isolamento sociale.<br />

Chi è diverso non ha solo bisogno<br />

di essere accudito per soddisfare<br />

le esigenze primarie,<br />

perché come tutti sappiamo non<br />

di solo pane vive l’uomo; chi è<br />

diverso perciò vuole semplicemente<br />

vivere la propria vita<br />

anche se questa deve essere<br />

vissuta con la consapevolezza<br />

dei propri limiti. Ma vivere rinchiusi<br />

tra le mura domestiche<br />

senza amici e, se si escludono<br />

le visite mediche, anche senza<br />

contatti con il mondo esterno,<br />

è vivere a metà. E poiché io<br />

credo che il diritto alla vita non<br />

debba subire mutilazioni le Istituzioni<br />

(ed è questa la finalità<br />

della manifestazione) dovranno<br />

creare un diurno per i diversamente<br />

abili in modo che anche<br />

loro passano crescere, confrontarsi<br />

con gli altri e avere i<br />

loro spazi di autonomia ed inoltre<br />

poiché i diversamente abili<br />

non hanno pregiudizi al diurno<br />

potranno accedere tutti.<br />

Questa manifestazione, pertanto,<br />

è stato solo il primo passo di<br />

un progetto forse ambizioso,<br />

certamente difficoltoso, ma<br />

non impossibile da realizzare.<br />

Giovanni Di Lena<br />

Con queste semplici parole,<br />

Bernadette Soubirous parla della<br />

Grotta di Lourdes, ridente cittadina<br />

situata ai piedi dei Pirenei,<br />

dove nel 1858 ebbe 18 apparizioni<br />

della Vergine Maria, che<br />

le si presenterà con l’appellativo<br />

di “Immacolata Concezione”.<br />

Lourdes è attualmente considerato<br />

come il santuario mariano<br />

più visitato al mondo, con circa<br />

6 milioni di presenze ogni anno.<br />

Dal 29 Luglio al 2 Agosto c.a.,<br />

l’agenzia di viaggi “Eves del<br />

Gruppo Brevivet – Pellegrinaggi<br />

Paolini” ha organizzato un<br />

pellegrinaggio in questo luogo<br />

santo. Al pellegrinaggio hanno<br />

partecipato non solo fedeli della<br />

vicina Puglia, ma anche diciotto<br />

persone di Pisticci e Marconia, i<br />

quali, guidati da Camilla Mazzei,<br />

in qualità di guida turistica,<br />

coadiuvati dall’assistente religioso<br />

don Biagio Convertini,<br />

la<br />

<strong>SPIGA</strong><br />

14<br />

Fedeli di Pisticci e Marconia in pellegrinaggio a Lourdes con un gruppo di pugliesi<br />

“La Grotta era il mio cielo”…<br />

Nella centralissima via Carlo<br />

Alberto, qualche settimana fa,<br />

è stato trovato dal giovane<br />

Antonio Monistero, un piccolo<br />

di rapace facente parte<br />

della famiglia dei grillai, una<br />

delle specie più interessanti<br />

della fauna pugliese sempre<br />

più presente nei cieli anche di<br />

Pisticci. Questi esemplari prediligono,<br />

per nidificare, rifugi<br />

scarni, ma altrettanto riparati<br />

come ciminiere e nicchie<br />

e non è difficile poterli vedere<br />

anche sulle finestre delle<br />

nostre abitazioni. Probabilmente<br />

l’esemplare trovato era<br />

di primo volo anche se non è<br />

da escludere che si potesse<br />

trattare di un adulto, date le<br />

dimensioni e la praticità, poi<br />

appurata, nel volo. Sta di fatto<br />

che il volatile è stato trovato<br />

mentre cercava di tornare<br />

disperatamente, senza riuscirci,<br />

nel suo habitat più<br />

consono, il cielo. Viste le difficoltà<br />

riscontrate, è stato preso<br />

delicatamente e gli sono<br />

state prestate le prime cure<br />

del caso. Dopo aver accertato<br />

della diocesi di Bari, ed affiancati<br />

dall’infaticabile Giuseppe<br />

Caruso, hanno visitato i luoghi<br />

in cui la santa ha trascorso la sua<br />

giovinezza, sostando in preghiera<br />

dinanzi alla Grotta delle apparizioni.<br />

La solenne Via Crucis,<br />

la processione serale delle fiaccole<br />

o “Flambeaux”, la Proces-<br />

Salvato un piccolo grillaio<br />

Un piccolo di rapace facente parte della<br />

famiglia dei grillai, una delle specie più<br />

interessanti della fauna pugliese sempre<br />

più presente nei cieli anche di Pisticci<br />

il buono stato di salute il rapace<br />

è stato sfamato accuratamente.<br />

Particolarmente soddisfatti<br />

i suoi salvatori nel<br />

vedere come il grillaio ha gradito<br />

quel pasto tanto inatteso<br />

quanto benaccetto. Con il supporto<br />

del Signor Rocco<br />

Viggiani chiamato all’intervento<br />

data la sua esperienza<br />

in materia, il rapace è stato<br />

portato nei pressi della Terra<br />

Vecchia dove è stato successivamente<br />

liberato. Il suo volo<br />

non presentava alcun cenno<br />

di irregolarità. Subito tra i<br />

cieli il grillaio ha ripreso la<br />

sua fierezza ed è con gioia<br />

che i suoi salvatori sono potuti<br />

ritornare alle proprie case<br />

dopo aver effettuato un gesto<br />

di grande coscienza che non<br />

tutti avrebbero avuto nella<br />

circostanza. Lodevoli dunque<br />

questi cittadini a cui<br />

Pisticci.com porge un ringraziamento<br />

sentito per quanto<br />

fatto. Un gesto piccolo, ma di<br />

grande spessore.<br />

Alessandro Lopergolo<br />

sione Eucaristica, la Santa Messa<br />

Internazionale ed altre funzioni<br />

religiose hanno commosso<br />

i nostri pellegrini, i quali hanno<br />

anche sostato in preghiera dinanzi<br />

alla statua marmorea raffigurante<br />

San Rocco, nativo di<br />

Montpellier in Francia, nonché<br />

protettore della nostra cittadina.<br />

LETTERE AL DIRETTORE<br />

Caro Direttore,<br />

il problema della speculazione<br />

edilizia potrebbe, per il gran<br />

parlare che se ne fa, sembrare<br />

uno dei tanti argomenti di attualità<br />

da analizzare in occasione di<br />

tavole rotonde, conferenze<br />

scientifiche, documentari televisivi,<br />

ecc. Quando, però, le conseguenze<br />

a cui essa può portare<br />

le vivi sulla tua pelle, quando,<br />

cioè, ad essere deturpati sono i<br />

luoghi a te cari perché sono parte<br />

di te, le cose cambiano.<br />

La poesia sotto riportata, scritta<br />

dopo aver rivisto la spiaggia<br />

della mia infanzia o, più precisamente,<br />

ciò che è rimasto di<br />

quella che era la “mia spiaggia”,<br />

vuole essere un monito contro<br />

l’operato di chi agisce e ragiona<br />

solo con le cifre badando ai propri<br />

tornaconti. Ma soprattutto<br />

vuole essere un invito alla riflessione,<br />

perché come recita uno<br />

spot pubblicitario “ci sono cose<br />

che non si possono cambiare”:<br />

la bellezza di una spiaggia<br />

incontaminata ha un valore<br />

incommensurabile. Voglio precisare<br />

che non sono un idealista,<br />

mi rendo conto che lo sviluppo<br />

del turismo (che richiede creazione<br />

di infrastrutture) può ancora<br />

rappresentare il futuro della<br />

nostra regione e perciò ben<br />

vengano gli ammodernamenti e<br />

tutto il resto: ciò che contesto è<br />

la cosiddetta speculazione selvaggia.<br />

Si deve agire in armonia con la<br />

natura anche perché “questa terra<br />

non l’abbiamo comprata, l’abbiamo<br />

avuta in prestito dai nostri<br />

figli”, saggio degli Indiani<br />

d’America.<br />

SPIAGGIA<br />

Non ti riconosco più.<br />

Non ti sento mia.<br />

Il tuo profumo<br />

Non è più selvaggio.<br />

Sai di altro<br />

Di straniero.<br />

Hai cambiato aspetto<br />

e il tuo cuore ribelle<br />

fa scherni alla natura.<br />

Avventuriera,<br />

hai venduto i cocci del mio scheletro<br />

per crescere<br />

con la tua arroganza.<br />

Giovanni Di Lena

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