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SENATO DELLA REPUBBLICA ------ XVI LEGISLATURA ... - Astrid

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Votazione nominale con scrutinio simultaneo<br />

PRESIDENTE. Indìco pertanto la votazione nominale con scrutinio simultaneo, mediante<br />

procedimento elettronico, dell'emendamento 2.1000/46, presentato dal senatore Maritati e da altri<br />

senatori.<br />

Dichiaro aperta la votazione.<br />

(Segue la votazione).<br />

Il Senato non approva. (v. Allegato B).<br />

Ripresa della discussione del disegno di legge n. 1880<br />

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento 2.1000/200.<br />

INCOSTANTE (PD). Chiediamo la votazione nominale con scrutinio simultaneo, mediante<br />

procedimento elettronico.<br />

PRESIDENTE. Invito il senatore Segretario a verificare se la richiesta di votazione con scrutinio<br />

simultaneo, avanzata dalla senatrice Incostante, risulta appoggiata dal prescritto numero di<br />

senatori, mediante procedimento elettronico.<br />

(La richiesta risulta appoggiata).<br />

Votazione nominale con scrutinio simultaneo<br />

PRESIDENTE. Indìco pertanto la votazione nominale con scrutinio simultaneo, mediante<br />

procedimento elettronico, dell'emendamento 2.1000/200, presentato dal relatore.<br />

Dichiaro aperta la votazione.<br />

(Segue la votazione).<br />

Il Senato approva. (v. Allegato B).<br />

Ripresa della discussione del disegno di legge n. 1880<br />

PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento 2.1000/47.<br />

INCOSTANTE (PD). Chiediamo la votazione nominale con scrutinio simultaneo, mediante<br />

procedimento elettronico.<br />

PRESIDENTE. Invito il senatore Segretario a verificare se la richiesta di votazione con scrutinio<br />

simultaneo, avanzata dalla senatrice Incostante, risulta appoggiata dal prescritto numero di<br />

senatori, mediante procedimento elettronico.<br />

(La richiesta risulta appoggiata).<br />

Votazione nominale con scrutinio simultaneo<br />

PRESIDENTE. Indìco pertanto la votazione nominale con scrutinio simultaneo, mediante<br />

procedimento elettronico, dell'emendamento 2.1000/47, presentato dal senatore Casson e da altri<br />

senatori.<br />

Dichiaro aperta la votazione.<br />

(Segue la votazione).<br />

Il Senato non approva. (v. Allegato B).<br />

Ripresa della discussione del disegno di legge n. 1880<br />

PRESIDENTE. Passiamo all'emendamento 2.1000/48, su cui è stato formulato un invito al ritiro da<br />

parte del relatore e del Governo. Senatore Berselli, cosa intende fare?<br />

BERSELLI (PdL). Signor Presidente, richiamo l'attenzione del Governo e del relatore su questo<br />

emendamento, che è sostanzialmente di forma, ma che può avere delle ricadute a livello<br />

interpretativo.<br />

L'emendamento 2.1000 del relatore, nell'introdurre l'articolo 531-bis nel codice di procedura<br />

penale, al comma 2 recita come segue: «Se la pena detentiva (...) è pari o superiore nel massimo a<br />

dieci anni di reclusione, i termini di cui al comma 1 sono rispettivamente di quattro anni, due anni e<br />

un anno e sei mesi». Il problema è che i termini di cui al comma 1 sono quattro, non sono tre.<br />

Vengono ricordati i termini di cui alle lettere a), b) e c), ma viene pretermessa la lettera d); quindi<br />

manca un ulteriore termine di un anno. Aggiungendo il termine di un anno si ovvia a qualsiasi<br />

interpretazione anomala.<br />

Non solo. Nello stesso comma 2 si dice: «Quando si procede per reati previsti dagli articoli 51<br />

comma 3-bis e 3-quater» - i reati di mafia e di terrorismo - «i termini di cui al comma 1 sono<br />

rispettivamente di cinque anni,» (perché c'è un aumento da quattro a cinque anni), «tre anni»<br />

(perché vi è un aumento da due a tre anni) «e due anni» (perché vi è un aumento da un anno e sei<br />

mesi a due anni). Anche in questo caso, però, si pretermette la lettera d); non si sa che fine faccia<br />

il termine previsto di un anno. Io ho proposto di fare un riferimento specifico alle lettere, proprio<br />

per ovviare a qualsiasi difetto interpretativo. E poiché nell'ipotesi di reati particolarmente gravi<br />

(mafia e terrorismo) abbiamo aumentato il primo termine da quattro a cinque anni, il secondo da<br />

due a tre anni e il terzo da un anno e sei mesi a due anni, ho previsto che, per ogni grado di

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