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FONDAZIONE CARIVIT BILANCIO CONSUNTIVO 1 gennaio ... - Acri

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Il bilancio è stato redatto in conformità alle disposizioni contenute nel D..Lgs.<br />

153/99 e nel successivo Atto di Indirizzo del 19/04/2001 del Ministro del Tesoro,<br />

tenuto conto delle note dell’Autorità di Vigilanza e dell’ACRI in tema di accantonamento<br />

ai fondi per il volontariato, in tema di accantonamenti obbligatori e facoltativi.<br />

Nel corso dell’esercizio il Collegio Sindacale ha proceduto al controllo dell’amministrazione<br />

e vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto.<br />

Sulla base di tali controlli il collegio non ha rilevato violazioni degli adempimenti civilistici,<br />

fiscali, previdenziali o statutari.<br />

Il Collegio Sindacale attesta che le poste in bilancio corrispondono alle risultanze<br />

contabili.<br />

La esposizione dei dati dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è comparata<br />

con i dati relativi all’esercizio precedente.<br />

Il Collegio dà atto che:<br />

- nella redazione del bilancio sono stati correttamente applicati i principi della prudenza<br />

e della competenza economica, nonché i corretti principi contabili;<br />

- sono state rispettate le disposizioni relative alle singole voci dello stato patrimoniale<br />

come previsto dall’art. 2424/bis del C.C. e dalla normativa di settore;<br />

- dai controlli fatti, non sono state effettuate compensazioni di partite.<br />

Nella redazione del bilancio sono stati applicati i criteri di valutazione previsti dall’art.<br />

2426 C.C. salvo che per la deroga nella valutazione della partecipazione in<br />

Carivit S.p.A..<br />

Più in particolare i criteri di valutazione seguiti dagli amministratori sono stati i<br />

seguenti:<br />

- le immobilizzazioni materiali ed immateriali sono state iscritte al costo di acquisto<br />

comprensivo degli oneri accessori e al netto del fondo di ammortamento; nessuna<br />

delle suddette voci è stata interessata da alcuna procedura di rivalutazione, né<br />

di carattere economico che di carattere legale;<br />

- gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati tenendo<br />

conto della prevedibile durata e del loro utilizzo;<br />

- gli strumenti finanziari non immobilizzati sono stati valutati secondo le indicazioni<br />

delle disposizioni ministeriali;<br />

- l’investimento nel Fondo F2i, per la natura di fondo comune di investimento di tipo<br />

chiuso riservato a Investitori Qualificati della durata di 15 anni, è stato correttamente<br />

considerato tra le immobilizzazioni finanziarie;<br />

- i crediti sono stati iscritti al valore nominale, che è il presumibile di realizzo, e non<br />

sono state effettuate svalutazioni;<br />

- i ratei ed i risconti corrispondono al principio della competenza economica;<br />

- l’accantonamento al fondo rischi per l’extra dividendo percepito dalla Cassa<br />

DD.PP. S.p.A. appare in linea con un comportamento prudente nella redazione del<br />

documento di Bilancio;<br />

- per quanto riguarda gli impiegati in forza all’Ente, il Trattamento di Fine Rapporto<br />

viene accantonato al fondo sulla base della vigente normativa.<br />

Nell’anno è stato disposto l’accantonamento di € 2.000.000 prelevato dal Fondo<br />

per l’attività di Istituto nei settori rilevanti, per la costituzione del Fondo di stabilizzazione<br />

delle erogazioni in ragione delle esigenze emerse per garantire l’ordinaria<br />

attività erogativi dell’Ente stesso a fronte di insufficienti proventi conseguiti attraverso<br />

le gestioni.<br />

Nei conti d’ordine sono indicati gli strumenti finanziari in deposito ed in custodia<br />

presso terzi, e l’importo sia degli impegni assunti dall’Ente in merito alla ristrutturazione<br />

dell’ex mattatoio Comunale di Viterbo che delle operazioni finanziarie in essere<br />

alla scadenza dell’esercizio.<br />

Il Collegio rileva che:<br />

nel corso dell’esercizio 2009, l’Ente è risultato aggiudicatario congiuntamente con<br />

il Bic Lazio spa, del complesso dell’ex-mattatoio in Valle di Faul a Viterbo alienato<br />

dal Comune di Viterbo mediante apposita procedura pubblica di vendita. Nella<br />

Fondazione Carivit Bilancio Consuntivo Esercizio 2009 94

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