5 B - Istituto Liceo Gargallo Siracusa
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ATTIVITA’ METODI E MEZZI<br />
I docenti hanno operato anche secondo una logica interdisciplinare al fine di favorire una visione<br />
unitaria e non frammentaria del "sapere", stimolando gli alunni ad operare collegamenti tra le varie<br />
discipline. Per quanto riguarda invece gli obiettivi specifici disciplinari, si rimanda alle<br />
programmazioni individuali dei singoli docenti.<br />
Quanto alla metodologia, i docenti hanno adottato strategie didattiche funzionali agli obiettivi<br />
formativi, cognitivi e disciplinari programmati collegialmente e formalizzati nei piani di lavoro<br />
individuali al fine di stimolare l'interesse, la partecipazione, lo spirito critico e di osservazione, la<br />
capacità progettuale e operativa affinché lo studente diventasse soggetto attivo del proprio processo<br />
d'apprendimento. Nell'insegnamento si è privilegiato l'aspetto formativo piuttosto che quello<br />
nozionistico per evitare che lo studente assumesse atteggiamenti passivi e meramente recettivi.<br />
Strumenti dell'azione didattica sono stati: la lezione frontale; la lezione partecipata; la ricerca<br />
individuale e di gruppo; lavori di approfondimento; l'uso sistematico del libro di testo e dei sussidi<br />
didattici; l'uso di sussidi audiovisivi e di laboratori.<br />
MEZZI E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE<br />
La programmazione didattica è stata sottoposta con regolarità a momenti di verifica, al fine di<br />
adeguare l'azione didattica alle esigenze formative -di recupero, di consolidamento, di<br />
approfondimento – emerse in itinere sia nell'intera classe, che in parte di essa. Per consentire una<br />
serena valutatone dell'iter formativo dell'alunno si sono alternati controlli continui e regolari del<br />
processo di apprendimento con funzione diagnostica o formativa e verifiche periodiche con<br />
funzione classificatoria o sommativa, con il fine di misurare le conoscenze, le capacità e le<br />
competenze acquisite nell'ambito di un'unità di lavoro. Le verifiche sono state svolte sotto forma di<br />
dialogo, test, discussione e dibattiti, interventi dal posto, questionari ed elaborati scritti (tre per<br />
quadrimestre nelle materie in cui è prevista la prova scritta con griglie predisposte per la<br />
correzione); le informazioni ottenute sono state utilizzate per correggere il processo di<br />
insegnamento-apprendimento. La valutazione ha sempre tenuto conto, oltre ai risultati delle<br />
verifiche periodiche, anche dei seguenti aspetti: la partecipazione al dialogo educativo e didattico;<br />
l’interesse e l’impegno profuso nello studio, i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza, le<br />
conoscenze, le competenze e le capacità acquisite, il grado di preparazione raggiunto. I criteri<br />
seguiti nella valutazione sono stati sempre comunicati agli alunni affinché ciascuno potesse rendersi<br />
conto dei risultati ottenuti e dei traguardi da raggiungere. La griglia di valutazione, inclusa nel POF,<br />
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