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HOLY FUCK, FRANK!<br />
Autore: Tony Mott<br />
Editore: Atlante<br />
Anno: 2011<br />
Prezzo di copertina: 35€<br />
Pagine: 960<br />
Versione: Italiana<br />
Per più di un lustro, nel panorama<br />
fumettistico si è pensato che l’intuizione<br />
milleriana di una graphic<br />
novel basata sullo scontro<br />
tra Batman e Al Qaeda, in seguito<br />
agli eventi del 9/11, fosse stata respinta<br />
dalla DC a causa delle idee poco<br />
ortodosse e politicamente scorrette che<br />
questa avrebbe veicolato. Oggi, che questa<br />
storia ha un altro protagonista e un altro<br />
editore, le colpe ideologiche dell’opera passano<br />
invece in secondo piano rispetto agli<br />
altri, numerosi, limiti che la affliggono.<br />
Riportando la propria idea in un altro universo<br />
narrativo dove Gotham è Liberty City,<br />
Miller affida dunque a The Fixer -emulo<br />
monodimensionale dell’eroe DC- la vendetta<br />
privata contro i terroristi islamici autori<br />
di una serie di devastanti attentati.<br />
Nonostante Miller abbia avuto tutto il<br />
tempo a disposizione per rimaneggiare<br />
di Claudio Magistrelli<br />
ogni singolo dettaglio negli anni intercorsi<br />
tra l’ideazione e l’effettiva pubblicazione<br />
dell’albo, le pecche più evidenti emergono<br />
ugualmente sul piano formale, a partire da<br />
una sceneggiatura malamente ritmata, dominata<br />
dal prologo eccessivamente prolisso<br />
e puntellata da dialoghi stucchevoli.<br />
La volontà di trascinare il suo supereroe<br />
sul tragico piano del reale, sottolineato dal<br />
ripetuto ricorso alle caricature di personalità<br />
politiche nei momenti chiave del racconto,<br />
si schianta inoltre su una trama<br />
senza alcun livello di profondità, in cui i terroristi<br />
sono raffigurati come i Cobra dei G.I<br />
Joe, base sotterranea inclusa.<br />
Certo non si può negare la bontà del lavoro<br />
svolto sul piano grafico, un bianco e<br />
nero esasperato, sporco, anche se a tratti<br />
eccessivamente confuso, in grado di trasmettere<br />
con precisione lo stato emotivo<br />
del suo autore; ma al di là della piacevole<br />
Titolo libro:<br />
Holy Terror<br />
Autore:<br />
Frank Miller<br />
Editore:<br />
Legendary Comics<br />
Anno:<br />
2011<br />
Versione:<br />
originale<br />
sorpresa per alcune trovate visuali - come il<br />
moltiplicarsi di piccole vignette bianche a<br />
rappresentare le vittime innocenti - quel<br />
che resta di Holy Terror è una storia di poco<br />
valore a livello fumettistico, oltre a una tardiva<br />
e rabbiosa presa di posizione che<br />
gronda superficialità.<br />
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