15.06.2013 Views

Link download PDF - Players

Link download PDF - Players

Link download PDF - Players

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Pop Music<br />

di Matteo Del Bo<br />

al doum &<br />

the faryds<br />

- Al Doum & The<br />

Faryds-<br />

N/A<br />

C’è reale differenza fra la musica<br />

pop, intesa come popolare,<br />

e la musica etnica?<br />

La musica etnica non è per sua<br />

stessa definizione popolare? Ho<br />

sempre trovato strano catalogare<br />

a tutti i costi la musica, tirando in<br />

ballo elementi classificanti che con<br />

la musica poco dovrebbero avere<br />

a che fare, quali la vendibilità o la<br />

diffusione della stessa in termini di<br />

mercato. La musica ha sempre vissuto<br />

di contaminazioni ben prima<br />

della Rete, nel cosiddetto villaggio<br />

globale che anticipò l’etichetta<br />

world music, termine coniato da<br />

qualche giornalista annoiato che<br />

non aveva di meglio da fare.<br />

Scusate la digressione, torniamo<br />

a noi: un giorno ti svegli in Lombardia<br />

ma con la testa sei altrove,<br />

Selezionati per voi: Totem, Dust, Elephant<br />

ti ritrovi con i tuoi compagni di<br />

jam e insieme viaggiate verso<br />

oriente, fra dune e palme e alla<br />

fine di questo sogno collettivo ti<br />

risvegli con questo disco fra le<br />

mani. Una gran bel disco, per inciso.<br />

Non faccio fatica a immaginare<br />

una storia del genere per Al Doum<br />

e i suoi Faryds, uno scenario che<br />

ha portato al concepimento di<br />

questo piccolo gioiello di calda<br />

musica orientale da mille e una<br />

notte, farcito da venature psichedeliche<br />

e stonate che vi può regalare<br />

quella mezzoretta di svago<br />

più totale in mezzo al frastuono<br />

quotidiano dei colleghi, dei mezzi<br />

pubblici, del traffico.<br />

Un disco che si prende gioco<br />

della forma-canzone: chitarre,<br />

flauti, sax e hand-clapping (mi si<br />

perdoni l’inglesismo ma l’italiano<br />

non rende l’idea del battere le<br />

mani come strumento musicale)<br />

che si rincorrono supportati da<br />

percussioni dal sapore mediorientale;<br />

cinque pezzi uno più bello<br />

dell’altro, con un potere evocativo<br />

quasi terapeutico e che è inutile<br />

svilire cercando di raccontarveli<br />

quando potete ascoltarli immediatamente<br />

sul profilo bandcamp del<br />

gruppo: http://aldoum.bandcamp.com/<br />

E com’è giusto che sia per la musica<br />

popolare, potete scaricarli gratuitamente<br />

e supportare la band,<br />

se pensate che ne valga la pena (e<br />

ne vale). Fatevi questo favore,<br />

ascoltateli, io non ho altro da aggiungere.<br />

>>ASCOLTA IN STREAMING THE GRAMOPHONE

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!