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Psicologia
a cura della Dott.ssa Giulia Stuani
I lettori possono esporre problemi o situazioni che siano di interesse generale
I furti in casa
Un evento purtroppo facile da riscontrare nella
nostra quotidianità è il furto in casa propria, un
evento che sicuramente porta strascichi emotivi
notevoli nella vita di chi lo subisce.
La sensazione che maggiormente si può riscontrare
in seguito ad un furto è il sentirsi aggrediti
da qualcun altro, privati della propria libertà e
insicuri di ogni mossa che si possa fare; le reazioni
possono essere mille e più, ma tendenzialmente
si arriva ad esasperare azioni che
possano illuderci di sentirci più al sicuro, come
mettere le sbarre alle finestre, montare porte
antirapina, o portarsi sempre addosso spray
urticanti per difesa.
Ciononostante, questo non basta. Alcuni studi
(Nikki N. et al. 2002; Norris, 1992; Kessler et al,
1995), benché non abbiano preso in considerazione
soggetti derubati in casa propria, ma personale
di banca che ha subito rapine, dimostrano
che queste persone sviluppano disturbi del
sonno, in particolare dormono meno del solito,
hanno difficoltà ad addormentarsi o si svegliano
2-3 ore prima del solito, ci sono più difficoltà
di concentrazione anche in attività semplici,
spesso si riscontrano i sintomi dell’ipervigilanza,
cioè si è costantemente in allerta sui rischi
possibili che ci circondano, e la maggioranza
di queste persone sviluppa un comportamento
evitante dei luoghi dove la rapina è avvenuta.
Inoltre, nelle ricerche, ci si chiede se non sia
possibile che le persone che hanno subito furti
ALBA 2001
LAVORI EDILI
non possano anche sviluppare un
Disturbo Post Traumatico da Stress,
cosa che sembra avere un buon
fondamento, con conseguenze ansiogene
sulla quotidianità della vita.
Inutile dire che pratiche “oggettive”,
come le sbarre alle finestre,
poco possano fare rispetto alla sensazione
che si percepisce dopo un
furto, che è del tutto soggettiva e,
quindi, diversa per ognuno di noi; è
un trauma. E come tale deve essere
trattato.
Il tempo che passa non sempre è
una buona arma per levarci l’insicurezza
che ormai abbiamo conosciuto;
l’aiuto delle persone che ci sono
vicine è rilevantissimo, ma a volte
serve ricorrere all’aiuto di una persona
esterna, che ci faccia capire
come trattare il trauma che abbiamo
vissuto e come comprenderlo,
alla luce della persona che noi stessi
siamo. Ma forse la cosa più difficile,
come quasi sempre accade, è
quella di ammettere, con noi stessi e
con gli altri, che abbiamo avuto una
difficoltà…
Giulia Stuani
di Tedoldi Bruno
tel. 339 2191583
via Giulio Romano, 7 - 46040 Guidizzolo - MN
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