La filosofia del futuro Intervista al sindaco Bimbi e sposi ... - la Notizia

Dovrei nominare tante persone che lavorano,
qui non riesco certo a farlo e per tutti cito solo
il conservatore Bruno Borghi il quale è sempre
presente e puntuale in ogni cosa; poi lui ha la
conoscenza di tutti i moderni sistemi tecnologici
per i quali io sono negato”. Fausto Fondrieschi
è amante della classicità: “… da qualche
giorno, “ci dice” ho ripreso a studiare il greco;
il latino lo avevo mantenuto vivo grazie anche
alla mia professione, ma il greco mi era un po’
sfuggito, così l’ho ripreso in mano”, ed un giorno
alla settimana si rituffa sui libri. Torniamo a
San Martino della Battaglia ed alla sua Torre.
“Ecco, la Torre appunto. La Presidenza del Consiglio
ci ha concesso per la sistemazione della
Torre un contributo di 800.000 euro; credo sia
l’investimento più importante per questo genere
di lavori in occasione del 150° dell’Unità
d’Italia, segno evidente che viene riconosciuta
la validità del nostro lavoro accanto, come accennavamo
prima, al ruolo determinante che il
nostro territorio ed i suoi uomini e donne hanno
avuto in quel contesto storico, perché è proprio
nel contesto e dal contesto storico che bisogna
partire per comprendere e rivalorizzare oggi
l’Unità nazionale. I valori del Risorgimento ai
quali prima abbiamo accennato, sono valori
universali, figli dell’illuminismo; sono quelli sui
quali si fonda la nostra società”. Con tutte queste
premesse risulta facile immaginare come la
Società “Solferino e San Martino” si stia preparando
al 2011. “A partire dal 17 marzo, data
che segna l’Unità del nostro Paese, avremo una
fitta serie di appuntamenti. In giugno inaugureremo
i lavori di restauro della Torre, e non è detto
che quel giorno non possa essere presente il
Presidente Napolitano. L’allora Capo dello Stato
Ciampi ci ha già fatto visita qualche anno fa, e
se è venuto Ciampi noi speriamo possa arrivare
anche Napolitano”. Il presidente Fondrieschi
manifesta tutta la sua soddisfazione per quanto
si sta facendo e, soprattutto, per come si sta
operando, e chiude con un’importante iniezione
di fiducia verso i giovani, forte anche della
sua specifica esperienza professionale: “Nei
nostri musei abbiamo guide sempre più preparate
supportate anche dalla ampia disponibilità
di persone come Anna Maria Cresci e Anselmo
Salandini, per esempio, appassionati custodi
del museo e della rocca di Solferino, oltre ad
una variegata proposta didattica per le scuole;
e questo vedo sta portando ottimi frutti. Preparate
dal punto di vista storico e attente alle trasformazioni
dei nostri tempi, specialmente nei
riguardi dei giovani che hanno bisogno di stimoli
nuovi. E a proposito di giovani dico che quelli
di oggi hanno il vantaggio di essere molto più
ricettivi del passato. Noi tendiamo a proteggerli
eccessivamente, dando loro troppo in termini
pratici e, spesso, meno in valori. La storia che
tramandiamo va portata ad essi inquadrata nel
tempo certamente, ma soprattutto comunicata
nei sentimenti che questa ci ha trasmesso”. E
Risorgimento e Unità d’Italia sono certamente
per noi tra i più rilevanti.
Sergio Desiderati
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Museo di San Martino
Acquafore acquerellata
Autore D. Danieli
Carica a Madonna della
Scoperta
Solferino. Il dott. Fondrieschi
durante l’intervista concessa
al nostro redattore
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