La filosofia del futuro Intervista al sindaco Bimbi e sposi ... - la Notizia

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dall’Amministrazione
A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GUIDIZZOLO
Il consiglio approva il P.R.I.C.
Guidizzolo, uno dei primi nell’Alto Mantovano, ha il
proprio Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale,
il P.R.I.C. Previsto dalla Legge Regionale 17 del
2000 e 38 del 2004, il Pric è stato illustrato al Consiglio
comunale dall’assessore Claudio Busca e dal perito
incaricato, Enrico Taino dello Studio Cressoni. Il Piano
parte da un’attenta disamina dell’attuale situazione
degli impianti di illuminazione pubblica avendo tra
i propri scopi proprio quello di valutare l’inquinamento
luminoso ed
il dispendio
energetico.
G u i d i z z o l o
dispone ad
oggi di 47
impianti di illuminazione
pubblica, 20
di proprietà
comunale e
27 in gestione
ad Enel Sole,
Il periodo di crisi economica generale è stato affrontato
dal Comune con un significativo ampliamento
dei servizi sociali tanto in erogazione diretta che derivanti
dagli accordi distrettuali con il Piano di Zona.
“Ci siamo mossi su più fronti”, ci dice l’assessore alle
politiche sociali Emi Ghisolfi, “cercando di affrontare
al meglio le situazioni che si presentavano quotidianamente.
Dopo aver avviato già lo scorso anno
il progetto -”Insieme contro la crisi”-, che ha visto
coinvolti anche numerosi commercianti, quest’anno
sono partite diverse borse lavoro e buoni lavoro per
circa 15.000 euro; parte con il Piano di Zona e parte
direttamente.”La borsa lavoro è uno strumento che
consente ad un membro della famiglia, a seguito di valutazione
dell’assistente sociale, di ottenere una sussistenza
economica effettuando per un periodo definito
dei lavori socialmente utili. Altri interventi hanno
interessato persone in oggettiva difficoltà economica:
per un totale di 1438 punti illuminanti. “Dall’analisi
della relazione dello studio progettuale” ha precisato
Busca “viene posto in evidenza come il 62% dei punti
luce non sia a norma, e buona parte di questi proprio
in gestione a Enel Sole”. Da qui il P.R.I.C. parte per
alcune proposte che spaziano dal rifacimento adottando
tecnologia tradizionale (sodio ad alta pressione)
per passare attraverso i led fino all’applicazione
di di quelli di nuovissima generazione. Ogni possibile
intervento presenta dei costi di massima che vanno
dai 2 milioni di euro per la tecnologia tradizionale, ai
2,4 milioni per i led abbassandosi ad 1 milione per i
led di ultimissima generazione. Ognuna di queste sistemazioni
porterà all’abbattimento considerevole dei
consumi di energia. Sugli attuali 82.800 euro annui di
bolletta per l’illuminazione pubblica si potranno ottenere
risparmi che vanno dai 38.000 ai 59.000 euro
l’anno. “Ora”, ha concluso l’assessore Busca “l’Amministrazione
dovrà cercare un’intesa con Enel Sole
per portare a norma gli impianti ed allinearsi con le
normative dettate dal Piano”. E l’intento è di giungervi
a costo zero per l’Ente.
Incrementati gli interventi del Servizio Sociale
“I casi “precisa l’assessore” sono molteplici ed hanno
trovato tanto agevolazioni sui servizi comunali di
mensa e trasporto scolastico, quanto interventi urgenti
per il pagamento di bollette arretrate o l’acquisto
di generi alimentari anche in sinergia con la Caritas
parrocchiale. Non sono mancate poi le integrazioni
sul contributo per il sostegno affitto; con somme che
complessivamente, comprese le borse lavoro, sfiorano
i 30.000 euro”. Questi sono gli interventi “urgenti”
in quanto poi vi sono altre situazioni ormai standardizzate
quali i trasporti protetti, le strenne natalizie, gli
interventi assistenziali nella scuola per assistenza ad
personam, l’integrazione delle rette dell’asilo nido, gli
affidi familiari, il centro di aggregazione, le assistenze
domiciliari, le rette per le frequenze o le residenze in
strutture, ecc. “Se consideriamo tutte gli interventi,
conclude l’assessore, per i servizi sociali Guidizzolo
impegna annualmente quasi 600.000 euro”.