“STOP ALLE STRISCE PEDONALI”

− realizzati in curve o a ridosso delle piazze con scarsa visibilità per i pedoni. Nelle rotatorie
c'è l'inconveniente della visibilità, per cui i veicoli già in rotatoria e o per l'uscita, grazie alla
nuova disposizione europea sono più veloci, perché hanno la precedenza sugli altri veicoli a
discapito dei pedoni, che quest'ultimi anche se già in fase d'attraversamento sulla corsia di
marcia interessata in uscita dalla rotatoria, vedono arrivarsi le vetture all'improvviso
all'ultimo momento ad andatura sostenuta creando situazioni molto pericolose;
il restringimento delle carreggiate ad opera dell'allargamento dei marciapiedi, per favorire i pedoni,
crea inevitabilmente dei rallentamenti alle correnti di traffico veicolari, soprattutto negli incroci e
nelle piazze. In quest'ultime l'allargamento dell'isola centrale e conseguente riduzione dell'anello di
circolazione comporta inevitabilmente la riduzione delle corsie di marcia, come pure nelle
intersezioni stradali riguardante gli incroci. Inoltre questa estesa invasione dei marciapiedi và a
ridurre ulteriormente già l'insufficiente numero dei preziosi parcheggi per auto e moto. Per cui è
facile intuire i conseguenti aspetti negativi come:
Roma 23 ago 2010 Paolo Castorino copyright © All rights reserved www.evosafety.it pag 8 di 23