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Fiamma Cremisi - Associazione Nazionale Bersaglieri

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The Garibaldi Guard Lincoln’s foreign Legion<br />

di Domenico D’Aria<br />

In occasione di un recente viaggio<br />

negli Stati Uniti con un tour guidato<br />

di sette giorni nell’area Nord Est,<br />

ho avuto modo di vedere grandi città<br />

quali Boston, Philadelfia, Washington,<br />

NewYork e, per merito di una brillante<br />

guida locale, ripercorrere dalle origini<br />

la “breve” ed intensa storia di quel<br />

grande Paese. Nel tratto finale del viaggio,<br />

prima di giungere a Washington,<br />

abbiamo visitato il parco nazionale di<br />

Gettysburg, un’area molto estesa, teatro<br />

della più grande battaglia della guerra<br />

civile americana, combattuta tra gli Stati<br />

del Nord e i Confederati del Sud. Chi<br />

ha visto il bellissimo film “Via col vento”<br />

e di recente il film “Lincoln” ha<br />

avuto cognizione di cosa sia stata quella<br />

guerra fratricida. I fatti salienti della<br />

battaglia di Gettysburg si svolsero nei<br />

giorni 1, 2 e 3 luglio 1863 e ad essi prese<br />

parte anche una compagnia di Italiani,<br />

inquadrata nel 39° Reggimento di<br />

fanteria “Garibaldi Guard”, Stato di<br />

New York. Il 39° Infantry Regiment<br />

“Garibaldi Guard”era stato costituito<br />

nella città di New York nel 1861 e, oltre<br />

agli Italiani comprendeva Ungheresi,<br />

Tedeschi, Svizzeri, Francesi, Spagnoli<br />

e Portoghesi. I nostri residenti negli<br />

Stati Uniti, presumibilmente per un<br />

limitato periodo di tempo, erano comandati<br />

dal Ten. Col. Alessandro Re-<br />

Notare il piumetto dei <strong>Bersaglieri</strong> posizionato a sinistra<br />

petti. Quanto detto è citato nel volume<br />

“New York in the war of the rebellion”<br />

di Frederick Phisterer, ed. 1912 e nel<br />

volume “The Union Army 1861-65”<br />

Federal Pub. Co. 1908. Nel giugno<br />

1863 il 39° Infantry Regiment venne<br />

inquadrato nella 3^ Brigata, 3^ Divisione,<br />

Esercito del Nord, comandato dal<br />

Generale Meade e mosse verso Gettysburg.<br />

L’Esercito del Sud, sotto il comando<br />

del Generale Lee, durante la<br />

marcia verso Nord, (Pennsylvania) alle<br />

prime ore del mattino del 1 luglio 1863,<br />

si scontrò, ad ovest di Gettysburg, con<br />

unità dell’Esercito del Nord. Il combattimento,<br />

al sopraggiungere di nuove<br />

truppe, si ampliò su tutta la fronte e vide<br />

la supremazia delle forze del Generale<br />

Lee, le quali costrinsero i nordisti a<br />

ritirarsi sulle posizioni a sud di Gettysburg.<br />

Il mattino successivo, l’esercito<br />

del Nord, schierato su linee difensive<br />

forti che dominavano la pianura circostante,<br />

non cedette ai nuovi attacchi del<br />

nemico il quale il 3 luglio, dopo un intenso<br />

fuoco di artiglieria, tentò di rompere<br />

lo schieramento nordista con l’impiego<br />

di 12.000 uomini. Le truppe del<br />

Generale Meade, asseragliate sulle colline<br />

rocciose che controllavano la pianura<br />

e la piccola valle, grazie anche alla<br />

disponibilità di tiratori scelti, provetti<br />

cacciatori del Nord America, tennero<br />

quelle posizioni e riuscirono ad inflig-<br />

gere ai sudisti pesanti perdite.<br />

L’attacco era fallito e costò al nemico<br />

più di 5.000 morti nell’arco di una sola<br />

ora. La battaglia di Gettysburg poteva<br />

considerarsi conclusa e il 4 luglio 1863<br />

il Generale Lee iniziò la ritirata verso la<br />

Virginia. Su quelle posizioni, tenacemente<br />

difese, il 39° Reggimento “Garibaldi<br />

Guard” aveva combattuto valorosamente,<br />

inserito nell’ala sinistra del<br />

fronte del settore centrale e, nella battaglia<br />

aveva lasciato sul campo 95 Caduti<br />

fra morti e feriti. 1 In quell’immenso, ordinato<br />

e verdeggiante parco militare:<br />

colline, recinzioni, rocce, cannoni e persino<br />

i monumenti opportunamente disposti,<br />

danno al visitatore l’idea di ciò<br />

che, 150 anni fa, li è accaduto; una colonna<br />

con le dovute iscrizioni, ricorda i<br />

Caduti di quel reggimento che porta il<br />

nome dell’Eroe dei due Mondi. 2 Come<br />

riferito dalla locale guida americana, a ricordo<br />

di quei fatti d’arme, gli Italiani<br />

d’America, che si sentono ancora fortemente<br />

legati alla Patria dei loro avi, amano<br />

incontrarsi tre volte l’anno in occasione<br />

di ricorrenze nazionali e della festa del<br />

veterano davanti a quel monumento, in<br />

uniforme e con il cappello piumato per<br />

onorare quei Caduti.<br />

Col. Ripetti<br />

1 Risulta che in particolar modo si fece onore il Sergente Ferdinando<br />

MAGGI che sarà promosso Second Lieutenant il 12 agosto 1864 per<br />

aver conquistato la bandiera di guerra dell’11°Reggimento Fanteria<br />

Mississipi (cfr F.Phisterer, New York in the War of the Rebellion 1861 to<br />

1865, Voll.5, Lyon Company , State Printers, Albany N.Y. 1912, Vol. III).<br />

2 Nella riproduzione della Bandiera di Guerra conquistata e conservata<br />

al Museum of the Confederacy, Richmond si può anche se a stento<br />

leggere :“captured July 3, 1863 Srgt. Maggi” e appena sotto “Garibaldi<br />

Guard “. Da IL SeCONDO RISORGIMeNTO d’Italia n° 2/2012.<br />

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