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protagoniste femmine<br />
Le donne della Pozzi e le donne di Fo al Teatro Moruzzi di Noceto<br />
Il grande r<strong>it</strong>orno di Elisabetta Pozzi, in veste di<br />
interprete e regista, cha, a vent’anni dall’esordio,<br />
riporterà al Teatro Moruzzi il 28 febbraio<br />
il monologo “Annie wobbler”, scr<strong>it</strong>to da Arnold<br />
Wesker nei primi anni Ottanta. Nella piéce, l’attrice<br />
genovese interpreta il più recente linguaggio<br />
metaforico di Wesker, focalizzato sul travaglio e<br />
sul flusso interiore dei personaggi del tr<strong>it</strong>tico,<br />
tassello delle sue antologie a soggetto di stampo<br />
neo-naturalistico. Una sola donna, infatti, è protagonista<br />
dell’opera portata in scena, declinata<br />
in tre personaggi: Annie, Anna, Annabella. La<br />
prima, Annie, è una vecchia signora sola e abbandonata, a servizio presso una povera<br />
famiglia di ebrei, una sorta di misantropa presa dallo sfaccendio, che una volta fin<strong>it</strong>o il<br />
suo lavoro si sveste degli stracci e si trasforma in Anna, una studentessa neolaureata<br />
dai capelli rossi, che ostenta enorme sicurezza di sé, in preparativi per uscire. Al termine<br />
della scena, si toglie la parrucca e si trasforma in un’intellettuale, una scr<strong>it</strong>trice<br />
il cui terzo romanzo è un grande successo, che tenta di dare un’immagine ingannevole<br />
di sé. Le tre donne del tr<strong>it</strong>tico si inseguono, si c<strong>it</strong>ano e si anticipano l’una con l’altra:<br />
sono la metafora dell’ident<strong>it</strong>à multipla, costru<strong>it</strong>a sul temperamento femminile, dell’iodiverso<br />
di ognuno di noi.<br />
R<strong>it</strong>orna, invece, il 2 marzo, la storica commedia di Dario fo “Sotto paga, non si paga!”,<br />
con un cast d’eccezione con Marina Massironi, Licia Maglietta, Antonio Catania, Marina<br />
De Juli, Renato Marchetti e Sergio Valastro. Un cult di attualissima e coraggiosa<br />
denuncia sociale, il cui debutto risale al 1974; narra la storia surreale di donne che<br />
“nella periferia di Milano, andando a fare la spesa, si r<strong>it</strong>rovavano con i costi aumentati<br />
a dismisura e, furenti, decidevano di pagare metà prezzo rispetto alla cifra imposta”<br />
dice il regista. La chiave dello spettacolo si ripete sia nella realtà scenica che sociale:<br />
un <strong>it</strong>er satirico e grottesco. Un must per gli amanti del teatro di Fo, sintesi tra malizia,<br />
comic<strong>it</strong>à avvolgente e una lente sul mondo attuale. #Elisabetta Fusaro#<br />
Info tel. 0521 625536 / 622130<br />
insuLti aL puBBLico<br />
13, 14 e 15 febbraio 2009, ore 21<br />
Dal 13 al 15 febbraio alle 21, al<br />
Teatro del Tempo, l’Accademia<br />
degli Artefatti in collaborazione con<br />
Radio Rai 3, porta in scena Insulti<br />
al pubblico di Peter Handke, per la<br />
regia di Fabrizio Arcuri. “Insulti al<br />
pubblico” prima che uno spettacolo<br />
è un manifesto: indica contenuti e<br />
modi del Teatro oggi, su come e<br />
cosa si può o si deve comunicare,<br />
e sulla condizione attuale del<br />
pubblico (borghese). C’è una vena<br />
ironico-polemica che attraversa<br />
lo spettacolo e che ha ancora un potere di attrazione molto<br />
forte e una possibil<strong>it</strong>à di parlarci in modo vivo e concreto. Gli<br />
attori, come da indicazione dell’autore, si contendono il testo,<br />
un megafono e il pubblico. Ma sono alleati e si capisce, e<br />
si subisce questa alleanza come una minaccia. Prima che<br />
uno spettacolo è uno studio, una riflessione esposta e in<br />
progress, che in qualche modo interpreta un naturale rifiuto<br />
nei confronti del simbolo e della metafora, nei confronti<br />
dell’espediente e della verosimiglianza, nei confronti della<br />
possibil<strong>it</strong>à stessa di rappresentare. Nessuna pretesa, non<br />
succede nulla e questo nulla non rappresenta nient’altro se<br />
non la tortura della parola, di chi la dice e di chi l’ascolta.<br />
TEATRO DEl TEMPO tel. 0521 386553<br />
avanti creativi<br />
aL LinsöL<br />
21 e 22 febbraio 2009, ore 21<br />
cantieri di strada<br />
La FNAS - Federazione Nazionale Arte<br />
di Strada con il sostegno del Ministero<br />
delle Pol<strong>it</strong>iche Giovanili organizza la quinta<br />
edizione di “CANTIERI DI STRADA” Premio<br />
Nazionale per la produzione di spettacoli di<br />
strada. Sono previste tre azioni: 1) un premio<br />
in denaro; 2) un aiuto alla circu<strong>it</strong>azione<br />
delle produzioni; 3) una presentazione delle<br />
produzioni finaliste davanti ad una qualificata<br />
platea di promotori e organizzatori<br />
in occasione del Lucania Busker Festival<br />
organizzato dal Lucania Buskers Festival.<br />
Vengono ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>e quattro categorie di<br />
premi: 1) Premio Giovani Ciarlatani, per<br />
progetti di produzioni realizzati da singoli<br />
artisti nati dopo il 31 dicembre 1981 o<br />
da compagnie composte nella misura di<br />
almeno il 50% da artisti nati dopo il 31<br />
dicembre 1981; 2) Premio Uanmensciò,<br />
per progetti di produzione realizzati da<br />
artisti singoli; 3) Premio Di Piazza in Piazza,<br />
per progetti di produzioni di piccole<br />
dimensioni (da 2 a 4 in scena); 4) Premio<br />
Scena Urbana, per progetti di produzioni<br />
di maggior dimensione (almeno 5 artisti<br />
in scena).<br />
Partecipazione al concorso: per partecipare<br />
al concorso tutti gli interessati alle 4<br />
differenti categorie di concorso debbono<br />
elaborare il progetto per la produzione di<br />
un nuovo spettacolo compilando l’appos<strong>it</strong>o<br />
formulario on-line disponibile al seguente<br />
indirizzo internet: http://www.fnas.org/<br />
cantieri_di_strada/bando.asp; l’ultimo<br />
giorno utile per salvare il formulario,<br />
compilato in tutte le sue parti, mediante il<br />
sistema informatico presente sul s<strong>it</strong>o www.<br />
fnas.org è il 28 <strong>Febbraio</strong> 2009.<br />
Info info@fnas.org - tel. 0438 580986<br />
Diversamente da<br />
quanto annunciato,<br />
al posto della commedia<br />
“W i tri de”,<br />
il 21 e 22 febbraio<br />
alle 21, al Teatro<br />
del Tempo, la Compagnia<br />
La dialettale<br />
sissese porterà in<br />
scena “Al linsöl” di<br />
Mauro Adorni.<br />
Una commedia in tre<br />
atti incentrata sulla<br />
figura di Cecilia, figlia di Eulalia, la quale sogna per la figlia<br />
un futuro da attrice pieno di successi e di ricchezza. Eulalia<br />
manda la ragazza a fare un provino in c<strong>it</strong>tà e ne informa il<br />
mar<strong>it</strong>o Gaudenzio, interpretato da Mauro Adorni, che rimane<br />
piuttosto perplesso di fronte al linsöl d’agi e di benessere<br />
che, secondo la moglie, dovrebbe presto arrivare alla figlia.<br />
Tuttavia Cecilia torna dalla c<strong>it</strong>tà sconvolta e in preda ad una<br />
strana allergia: è terrorizzata fino allo svenimento alla vista di<br />
qualunque uomo, padre compreso. Per scoprire le ragioni di<br />
tale malanno, il padre Gaudenzio ricorre ad un travestimento<br />
femminile, dando v<strong>it</strong>a ad una serie di equivoci e colpi di scena<br />
quanto mai comici e divertenti.<br />
teatro