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1 • 2009 - Innovare

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variazioni termiche che porterebbero ad una<br />

deriva del segnale;<br />

- metodi di applicazione che consentano<br />

un’operatività sicura della nave, adeguata protezione<br />

da eventuali danni derivanti dal normale<br />

funzionamento e condizioni di carico e<br />

zavorra;<br />

- connessioni multiplex in fibra ottica, al fine<br />

di consentire ad un’unica sorgente laser di<br />

alimentare l’intera rete di sensori, garantendo<br />

al contempo affidabilità di funzionamento ed<br />

economia dell’intero sistema;<br />

- integrazione reciproca della risposta dei<br />

sensori (approccio cosiddetto Sensor Fusion),<br />

che consente un’effettiva sinergia dei dati forniti<br />

al sistema di analisi e la valutazione di parametri<br />

complessi come l’insorgenza della fatica<br />

strutturale, l’assottigliamento di alcune parti<br />

dello scafo o la derivazione di valori pensionali<br />

globali (taglio, momento flettente e torcen-<br />

te sull’intera nave), grazie ad un’adeguata programmazione<br />

del software di gestione dei dati.<br />

Supporto normativo e di classificazione<br />

Un importante ulteriore sviluppo del progetto<br />

è associato al contributo del Registro Italiano<br />

Navale RINA, attraverso il quale viene garantito<br />

il coinvolgimento degli altri membri<br />

dell’IACS (Associazione Internazionale delle<br />

Società di Classificazione): American Bureau<br />

of Standards, Lloyd Register e Det Norske Veritas,<br />

per la standardizzazione dei requisiti di un<br />

sistema di monitoraggio avanzato dello scafo,<br />

tenuti in considerazione i risultati del presente<br />

lavoro. In tale ambito vengono inoltre coinvolti<br />

gli utilizzatori finali del sistema: gli armatori<br />

e le società di navigazione, per la valutazione<br />

dei risparmi nell’esercizio della nave che possono<br />

essere raggiunti con l’applicazione del sistema<br />

multisensoriale e l’incremento di sicurezza<br />

che ne deriva. Questi risparmi<br />

sono legati alla riduzione<br />

e programmazione delle attività<br />

di cantiere, e alla riduzione dei rischi<br />

di danni strutturali allo scafo<br />

a causa di guasti o situazioni impreviste<br />

non rilevate in tempo.<br />

Le prestazioni del sistema, e la<br />

sua applicabilità pratica ai diversi<br />

tipi di navi, saranno verificate e<br />

convalidate rispetto alle esigenze<br />

e alle specifiche delle normative<br />

di classificazione nelle diverse<br />

notazioni.<br />

L’idea, che vuole essere raggiunta<br />

mediante questo progetto<br />

di ricerca, è quella di realizzare<br />

un sistema in grado di fornire una<br />

soluzione ad elevato valore aggiunto<br />

nel rispetto dei requisiti<br />

dei diversi sistemi di classificazione.<br />

L’approccio seguito e i risultati<br />

della ricerca consentono di prevedere<br />

che, grazie al nuovo paradigma<br />

nello standard di sicurezza<br />

raggiungibile, sarà inoltre possibile<br />

stabilire linee guida per futuri<br />

standard di classificazione MON-<br />

HULL e STAR-HULL.<br />

L’evoluzione della notazione<br />

di classe MON-HULL nella più ri-<br />

Pegaso Systems<br />

INNOVARE <strong>•</strong> 1 <strong>•</strong> <strong>2009</strong> 31

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