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1 • 2009 - Innovare

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38<br />

CHI HA<br />

INVENTATO<br />

László József Bíró nacque nel 1899 a Budapest,<br />

dove cominciò a lavorare presto come giornalista.<br />

Un giorno osservò come l’inchiostro usato<br />

nelle tipografie dei giornali seccasse velocemente, lasciando<br />

la carta asciutta e senza sbavature.<br />

All’epoca per scrivere si usavano le penne stilografiche,<br />

che spesso macchiavano il foglio, in quanto il<br />

loro inchiostro asciugava molto lentamente. Bíró cercò<br />

allora di usare per le penne stilografiche l’inchiostro<br />

dei giornali, che però, a causa della sua viscosità, non<br />

riusciva a passare attraverso i condotti del pennino.<br />

Osservando un gruppo di bambini che giocavano a<br />

biglie, vide che quando una biglia passava attraverso<br />

una pozzanghera lasciava dietro di sè una scia. Insieme<br />

al fratello Georg, chimico, cominciò allora a lavorare<br />

a una penna con una biglia che, rotolando, si impregnasse<br />

di inchiostro e lo stendesse sul foglio, lasciando<br />

un tratto in grado di asciugarsi subito e senza<br />

sbavare. Nel 1938 brevettò la sua invenzione a Parigi,<br />

ma la penna ancora non funzionava.<br />

Nel 1943 si trasferì in Argentina, dove ottenne un<br />

nuovo brevetto, questa volta funzionante, e fondò la<br />

Biro Pens of Argentina, che cominciò subito a vendere<br />

la sua Stratopen Birome. L’aviazione inglese, ritenendo<br />

che queste nuove penne fossero più adatte delle stilografiche<br />

per scrivere ad alta quota, ne comprò i diritti.<br />

INNOVARE <strong>•</strong> 1 <strong>•</strong> <strong>2009</strong><br />

Dal passato al futuro<br />

LA PENNA A SFERA?<br />

1938<br />

Bíró brevetta un primo<br />

modello di penna<br />

a sfera, ma non<br />

funziona<br />

1943<br />

Trasferitosi in Argentina,<br />

brevetta un modello<br />

funzionante<br />

L’innovazione nel tempo e nello<br />

spazio. Piccole curiosità sulle<br />

scoperte che hanno rivoluzionato<br />

il mondo.<br />

A cura di<br />

Antonio Cianci<br />

1953<br />

Marcel Bich acquista i<br />

diritti del brevetto di Bíró<br />

e produce la prima penna<br />

a sfera usa-e-getta<br />

Nel frattempo Bíró si stava preparando a vendere la<br />

penna a sfera negli Stati Uniti, ma la protezione che<br />

garantiva il suo brevetto non era sufficiente per avere<br />

l’esclusiva; un uomo d’affari statunitense, Milton<br />

Reynolds, copiò la penna di Bíró e realizzò la Reynolds<br />

Pocket, la prima penna a sfera venduta sul mercato<br />

americano.<br />

Nel 1959 il barone Marcel Bich, interessato ai risvolti<br />

commerciali di una penna di questo tipo, ne<br />

comprò tutti i diritto da Bíró, facendola diventare<br />

presto il prodotto principale della Bic, l’azienda di<br />

sua proprietà, con il nome di Bic Crystal. Il barone divenne<br />

ricchissimo, mentre Bíró rimase in condizioni<br />

economiche modeste. Ma sarà per sempre ricordato<br />

come colui che inventò la penna a sfera, che ancora<br />

oggi porta il suo nome. In Argentina, il Paese nel quale<br />

visse tutta la vita, il 29 settembre, il giorno del suo<br />

compleanno, è stato indetto in suo onore il “giorno<br />

degli inventori”. ■<br />

Fonte:<br />

Cianci, Antonio. Eureka!.<br />

Novara, De Agostini, <strong>2009</strong>.<br />

www.antoniocianci.com

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