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trasformarsi grazie alla meditazione - Associazione Gente Sana

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Impariamo a chiedere<br />

L’atto di chiedere è interpretato a volte come qualcosa di negativo ma così non è. Conoscersi, scoprire le<br />

proprie esigenze più profonde e anelare ad esaudirle non è un atto di egoismo ma piuttosto di responsabilità<br />

e fiducia verso la vita, gli altri, l’Universo.<br />

Care lettrici e cari lettori,<br />

le feste natalizie sono appena<br />

trascorse ed il 2010 è tutto da<br />

vivere con nuove aspettative,<br />

desideri, obiettivi da realizzare e<br />

mete da raggiungere. Ognuno di<br />

noi ha i suoi sogni nel cassetto e<br />

la speranza di realizzarli.<br />

Ma… noi, donne e uomini adulti<br />

del 2010, siamo veramente capaci<br />

di chiedere? Siamo in grado<br />

di domandare qualcosa all’Universo<br />

con un atteggiamento positivo<br />

e ottimista? E abbiamo in<br />

testa un’immagine chiara e nitida,<br />

perfettamente a fuoco, di ciò<br />

che desideriamo?<br />

Qualcuno di voi avrà probabilmente<br />

letto ‘The secret’, libro<br />

che ha avuto un enorme successo<br />

e del quale è stata girata anche<br />

una versione video per far sì<br />

che il messaggio fosse compreso<br />

perfettamente dal pubblico. Diverse<br />

persone che lo hanno letto<br />

mi hanno domandato: “Laura,<br />

come faccio ad aiutarmi con i<br />

Fiori per attuare quanto ho letto?<br />

Come posso imparare a porre<br />

correttamente le mie richieste<br />

all’Universo?”<br />

Bene, io sono profondamente<br />

convinta che ognuno di noi possa<br />

avanzare qualunque richiesta<br />

all’Universo e il primo passo è<br />

quello di sentirsi in diritto di<br />

farlo, superando ogni ritrosia<br />

mentale che spesso ci viene inculcata<br />

attraverso l’educazione<br />

(“non sta bene chiedere”, “non<br />

si può avere tutto quello che si<br />

vuole” ecc.). È dunque fondamentale<br />

fare un po’ di pulizia<br />

mentale, eliminando tutto quel<br />

chiacchiericcio inutile, quei<br />

pensieri ossessivi che invadono<br />

la mente costringendoci in un<br />

circolo vizioso ricco di se e di<br />

ma. Il rimedio White Chestnut<br />

(n. 35) ci aiuterà in questo, rendendoci<br />

più liberi e leggeri.<br />

Un secondo passo è quello di sapere<br />

cosa chiedere, imparando a<br />

focalizzare i nostri obiettivi e<br />

superando la nebbia fitta alzata<br />

dalle frasi fatte ascoltate da<br />

piccoli. Siamo cresciuti convinti<br />

che non si possa domandare per<br />

paura di apparire presuntuosi,<br />

della delusione o dell’invidia<br />

altrui e abbiamo perso la capacità<br />

di seguire i nostri sogni e<br />

desideri, non importa dove essi<br />

avrebbero potuto portarci… ma<br />

erano nostri!<br />

Cerato (rimedio floreale n. 5) ci<br />

sosterrà nel fare chiarezza su<br />

ciò che nel profondo dell’anima<br />

vogliamo, sviluppando la nostra<br />

intuizione, dandoci più sicurezza<br />

e allontanando quelle vocine che<br />

tanto ci condizionano l’esistenza.<br />

Se poi ci piace giocare il ruolo<br />

della vittima, quella che si piange<br />

addosso e preferisce credere<br />

che solo gli altri (i colleghi di lavoro,<br />

gli amici, i parenti, i vicini<br />

di casa, insomma tutti tranne –<br />

chiaramente – noi stessi) siano<br />

i prediletti d<strong>alla</strong> buona Sorte,<br />

Gentian (n. 12) e Willow (n.38)<br />

sono i due Fiori necessari per<br />

aiutare il nostro atteggiamento<br />

a diventare più positivo e costruttivo.<br />

In conclusione, è solo quando<br />

sappiamo ciò che vogliamo<br />

che siamo pronti ad avanzare<br />

la nostra richiesta all’Universo<br />

e questo perché saremo guidati<br />

dal nostro Sé superiore, protetti<br />

dalle influenze altrui, con un<br />

Tutti abbiamo il diritto di chiedere all’Universo.<br />

Foto: Alessandro Pinna - flickr.com<br />

atteggiamento positivo e speranzoso.<br />

Chiedere non è un atto di arroganza<br />

o di presunzione, quanto<br />

invece un atto di responsabilità<br />

e di fiducia. Domandare all’Universo<br />

(o al proprio Dio, all’Angelo<br />

custode, ad una persona cara<br />

perduta, all’Amore Universale…)<br />

è il mezzo più potente che noi<br />

esseri umani abbiamo a disposizione<br />

per migliorare la nostra<br />

esistenza. E non ci sono limiti<br />

alle richieste perché c’è abbondanza<br />

per tutti: abbondanza di<br />

salute, economica, di amicizia e<br />

di amore!<br />

Da piccoli lo facevamo, ricordate?<br />

Osavamo chiedere! Facciamolo<br />

ancora, proviamoci, crediamoci<br />

fino in fondo e la vita<br />

darà a tutti noi le opportunità e<br />

le occasioni che desideriamo!<br />

Laura Neri<br />

Naturopata - Bach Practitioner<br />

www.fioridibach.info<br />

<strong>Gente</strong> <strong>Sana</strong> Mutamenti - anno 29 - numero 1 - gennaio 2010<br />

Fiori di Bach<br />

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