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IL C IL CANTIERE MUSICALE - Conservatorio Paganini

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Il “<strong>Paganini</strong>” in Vaticano<br />

Si sa, quando si prova l’esperienza televisiva,<br />

è poi difficile tornare alla vita ed all’anonimato<br />

di tutti i giorni…ma che a tre mesi di<br />

distanza dal Concerto di Capodanno qualcuno<br />

di noi finisse in mondovisione non l’avevamo<br />

davvero programmato!<br />

Forse non tutti, infatti, sanno che alcuni musicisti<br />

(sei coristi ed un violista) del nostro <strong>Conservatorio</strong><br />

hanno preso parte ad un importante<br />

evento musicale, nell’ambito dell’iniziativa<br />

“La Culturale Universitaria Europea incontra<br />

il Santo Padre”. Il concerto, avvenuto il 5<br />

marzo in Aula Nervi (Città del Vaticano) è<br />

stato trasmesso in Mondovisione dal Centro<br />

Televisivo Vaticano, dalla Televisione della<br />

Il 30 marzo si esibirà sul "Dell’Orto & Lanzini", in occasione<br />

dell’inaugurazione del Festival Organistico Europeo<br />

Gerhard Weinberger al "<strong>Paganini</strong>"<br />

La rassegna è uno dei fiori all’occhiello della Genova musicale. Giunti al<br />

XXVII° anno di attività, tornano i concerti degli Amici dell’Organo. L’omonima<br />

associazione, presieduta dal M° Emilio Traverso (docente presso il<br />

nostro <strong>Conservatorio</strong>) vara il Festival Organistico Europeo 2005. Un’iniziativa<br />

realizzata in collaborazione col Comune di Genova, la Provincia, la<br />

Regione e l’Istituto Diocesano di Musica Sacra.<br />

Anche il "<strong>Paganini</strong>" è parte in causa. Anzi. Proprio sullo splendido organo<br />

"Dell’Orto & Lanzini" che domina la Sala Concerti del conservatorio (strumento<br />

inaugurato lo scorso ottobre con un concerto tenuto da Michael Radulescu)<br />

si misurerà l’interprete del primo appuntamento del Festival: mercoledì<br />

30 marzo alle 18, di scena l’organista Gerhard Weinberger, già allievo di<br />

Franz Lehrndorfer, oggi uno dei più accreditati studiosi delle opere organistiche<br />

di Bach (di cui sta incidendo l’integrale sui più importanti organi storici<br />

della Turingia e della Sassonia: già pubblicati 16 CD, per l’etichetta CPO).<br />

Nel concerto genovese (occasione<br />

preziosa, ad ingresso libero) Weinberger<br />

eseguirà la Fantasia e Fuga<br />

in sol minore BWV 542 ed i Sei<br />

Corali di Bach, il Preludio e Fuga<br />

sul nome B.A.C.H. di Liszt e la<br />

Fantasia e fuga in re minore op.<br />

135b di Reger.<br />

Conferenza Episcopale Italiana (SAT 2000) e<br />

dalla Radio Vaticana.<br />

Andrea Paoli, violista coinvolto, così descrive<br />

l’esperienza in questa mastodontica orchestra:<br />

“Venerdì pioveva, e l'appuntamento era dall'obelisco,<br />

sotto l'acqua. Ho trovato già lì due<br />

violisti toscani, dopo poco un è venuto un’addetto<br />

a prenderci e ci ha accompagnato in<br />

Vaticano, in sala Nervi. Bene, prova tutto il<br />

pomeriggio, con orari di inizio trattati elasticamente.<br />

Cena (con vaschette precotte tipiche<br />

da catering per grosse quantità) con anche<br />

pollo (carne in venerdì di quaresima??). Sera<br />

in albergo (a nanna). Sveglia al mattino del<br />

sabato alle 7.15 per far colazione con calma e<br />

riuscire a essere in Vaticano per le 9.<br />

Prova tutta la mattina solo orchestra, pausa<br />

pranzo (sempre con le vaschette), appello dei<br />

coristi in Piazza. Erano tantissimi. Ancora un<br />

po' di prova col coro, poi pausetta e poi inizio<br />

della celebrazione. Lunga, ma non pesante<br />

(almeno per me). Poi foto ricordo con i coristi,<br />

e si esce (sotto l'acqua). Cena all'Archivio<br />

di Stato, sempre a vaschette. Poi saluti, baci,<br />

abbracci e in albergo. Domenica ritorno.<br />

L’orchestra era composta da più di cento elementi<br />

ed il coro da più di duemila. Cosa capissero<br />

dal direttore e cosa poi cantassero quelli<br />

posizionati in fondo, Dio solo lo sa. C’erano<br />

un po’ di direttori ausiliari (forse abusivi)<br />

La stagione proseguirà il 7 aprile<br />

alle 21 presso la Basilica dell’Immacolata<br />

con l’organista Jozef<br />

Sluys, il 14 (sempre alle 21) all’Oratorio<br />

San Filippo con Fabio Ciofini,<br />

il 21 presso l’Abbazia di San<br />

Matteo (Luigi Ferdinando Tagliavini)<br />

e infine il 28 nella chiesa di<br />

Sant’Anna, con un recital di<br />

Roberto Antonello.<br />

3<br />

sparsi per la sala che si davano da fare, con<br />

risultati non ben valutabili, ma nel complesso<br />

credo che il risultato sia stato discreto. Sicuramente<br />

suonare in mezzo a tanta gente fa un<br />

certo effetto. Una bella esperienza, se me la<br />

riproponessero la rifarei…”.<br />

Per il mese di dicembre è in programma un<br />

altro appuntamento, questa volta in Santa<br />

Maria Maggiore ed in San Pietro, che prevede<br />

anche l’inserimento di un brano sinfonico la<br />

cui direzione sarà affidata al vincitore di un<br />

apposito concorso nazionale, riservato agli<br />

allievi di Direzione d’Orchestra iscritti<br />

all’anno accademico 2004-2005 presso i Conservatori<br />

e gli Istituti musicali pareggiati.<br />

Paola Siragna<br />

Il 14 maggio sarà inaugurato il nuovo strumento "Restelli",<br />

copia da Ludwig Dulcken “il giovane” di fine ‘700<br />

Fortepiano in concerto<br />

Questo il programma del concerto<br />

inaugurale dello strumento, previsto<br />

per sabato 14 maggio alle ore<br />

18 presso la Sala Concerti del conservatorio.<br />

Aprono l’esibizione una<br />

Sonata di Boccherini per violoncello<br />

e basso continuo (interpreti,<br />

Matteo Ronchini e Pinuccia Schicchi),<br />

tre Sonate di Cimarosa<br />

(Tiziana Canfori) e due arie di<br />

Mozart e Bellini (eseguite dalle studentesse<br />

Han-Na Oh e Elisabetta<br />

Isola accompagnate da Flavio<br />

Sironi e Federica Di Maio). Restituite<br />

anche una Sonata a quattro<br />

mani di J. Tours (Barbara Petrucci e<br />

Dorina Sciaccaluga), una Parthie di<br />

M.T. Agnesi (ancora Barbara<br />

Petrucci), delle Variazioni di<br />

Mozart per violino e pianoforte e<br />

una Sonata di J. Schobert (Donella<br />

Terenzio e Barbara Petrucci).<br />

PRIMAVERA 2005

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