La sceneggiatura del film - Marco Giallini

Montecarlo smette di pettinarsi si volta, si toglie la
sigaretta di bocca e pianta gli occhi in faccia ad Amid:
MONTECARLO
“E Pascal” cosa? I gemelli
volevano tagliargli le
orecchie al padre! Ringrazia
che gli zulù non se li sono
messi in ghiacciaia. E bacia
dove passa il mio ragazzo,
invece di chiedermi la sua
testa: gli ha salvato il culo
a quei due. Anzi, guarda,
restituiscimi uno dei tanti
favori per cui sarai in debito
per il resto dei tuoi giorni…:
Fai stare quello sano in
galera per un po’, che capisce
come si vive. E’ meglio per
tutti, anche per lui.
Montecarlo spegne la sigaretta sul mozzicone fumante di
Amid guardandolo in faccia.
AMID
Mettigli la camicia di forza
al tuo matto e tienitelo
chiuso in casa, ti conviene.
E se ne va incazzato.
Montecarlo sbuffando passa nel
NEGOZIO,
va alla VETRATA e fa un cenno nervoso al
nero che sta accanto ai TELEFONI PUBBLICI;
quello prontamente prende il cellulare ed entra.
Il nero pigia su un tasto, il cellulare bippa , lo passa a
Montecarlo:
MONTECARLO (al cellulare)
Pascal… oui, so già tuttotranquille,
c’est pas grave,
d’accord? Li facciamo uscire i
tuoi musi neri -un incidente.
C’est moi qui va payer, al
solito… Il ragazzo non poteva
sapere. Mais pas la guerre,
ok? Pas la Guerre.
50. EXT. CORTILE VILLA SALVO - GIORNO
La Citroen Ds parcheggiata.
Salvo esce dalla porta di casa e…
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