La sceneggiatura del film - Marco Giallini

Dante, come un lampo, gli afferra il polso e gli schianta
la valigetta di taglio sull’avambraccio: un crac ! e l’ urlo
strozzato dell’arabo.
Dante si sfila i guanti fissando Lufti…
LUFTI
Fammi sapere quando riparti,
così ti ammazzo prima.
Un cenno a Kamal, e se ne vanno.
AL TAVOLO
Dante e il vecchio si squadrano, nel frastuono della tv.
Finalmente Dante abbassa il volume e il vecchio gli sorride
indicandosi le orecchie come a dire «’tanto sono sordo».
Dante, sempre impassibile, apre la ventiquattrore: è vuota;
si china sul vecchio che si lascia sollevare sulla spalla;
toglie il cuscino dalla sedia a rotelle, ne scoperchia il
doppio fondo ed estrae tre sacchetti da mezzo chilo di
polvere bianca: li infila nella ventiquattrore; al posto
della roba mette una grossa busta: richiude il sedile e
rimette il vecchio sulla carrozzella.
Sistemando la valigetta Dante incontra il sorriso del
vecchio:
DANTE (in francese)
Sono tornato quattro giorni fa.
Ma anche qui, adesso, è come
Africa. … Comunque sì, anche a
me fa piacere rivederti.
Chiude la valigetta.
7. INT./EXT. TAXI/VIA GALLIARI - GIORNO
…dietro ai finestrini del taxi di Luna scivola ancora
IL QUARTIERE San Salvario:
…un negozietto con banchi di frutta e verdura incorniciato
da lucine natalizie pur essendo a settembre; l’insegna
della sede dell’Esercito della Salvezza; le grandi vetrate
dell’Asian Market come acquari svuotati; un’auto della
polizia davanti alla sinagoga, gli agenti che chiacchierano
al cellulare, e a pochi metri un bar frequentato da arabi
dove, abbastanza disinvoltamente, un paio di pusher passano
roba a mani già nervose di prima mattina…
Quando Luna torna a guardare oltre il parabrezza, lancia
uno strillo mentre il taxi inchioda:
LUFTI È IN MEZZO ALLA STRADA:
indice puntato sul taxi e occhi da zombie:
il taxi gli si è fermato a un pelo dalle ginocchia,
alle sue spalle appare Kamal inchiodato dal dolore al
braccio.
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