Sigma Tau non cede: sit-in a oltranza - il Caffè

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edazione.ardeapomezia@mediumsrl.it I COLLABORATORI: Stefano Cortelletti, Fosca Colli, Moira Di Mario, Giovanni Salsano, Laura Alteri, Annalisa Marcello TOR SAN LORENZO In seguito agli atti di vandalismo, i genitori manifestano per protestare contro l’incuria negli istituti Un gennaio di fuoco nelle scuole di Ardea Partita con la riapertura della scuola media “Virgilio” di Tor San Lorenzo, dopo la devastazione di capodanno e in condizioni che hanno messo in allarme alcuni genitori, è proseguita nelle settimane successive la protesta degli stessi genitori degli alunni, per chiedere interventi di messa in sicurezza e sistemazione non solo dell’edificio scolastico di via Campo di Carne, ma di tutte le scuole di Ardea. La manifestazione ha avuto il suo apice il 21 gennaio, presso il centro sportivo Belvedere in via Tevere, con “Vorrei studiare in una scuola vera”, un incontro organizzato dagli stessi genitori, in collaborazione col comitato di quartiere Nuova California e il comitato civico Tor San Lorenzo, che tuttavia avrebbe dovuto e potuto avere una partecipazione maggiore. «Abbiamo iniziato a manifestare – dice Cristina Varani, rappresentante d’istituto scuola media Virgilio – dopo gli atti di vandalismo di capodanno alla scuola media, che hanno lasciato tanti problemi: mancanza degli estintori e di igiene dovuta alla polvere degli estintori nell'istituto, e il malfunzionamento dei termosifoni. Dopo le nostre proteste, gli estintori sono stati sostituiti, ma non tutti, così come i termosifoni, mentre per le pulizie è stato richiesto un intervento straordinario. Anche alle elementari di via Tanaro ci sono tanti problemi: le lezioni nei container, la mancanza di una palestra o di giardini dove far uscire i bambini col bel tempo. Soprattutto, c’è poca sicurezza: il cancello è aperto, alle elementari come alle medie. Una nota positiva è che il Comune ci ha informato dell’avvio di un progetto per mantenere la scuola aperta nel pomeriggio, coinvolgendo associazioni e la parrocchia, per combattere il disagio giovanile». Le fa eco Cristina Bei, componente del consiglio di circolo: «Siamo qui – dice – per dire la nostra su quello che non va nelle scuole di Tor San Lorenzo: la scuola elementare è carente di au- CRISTINA BEI Componente del consiglio di circolo La scuola elementare è carente, alcuni alunni fanno lezione nei container CRISTINA VARANI Rappresentante d’istituto alla Virgilio Gli atti vandalici alla scuola media hanno lasciato molti danni da recuperare SARA CAVICCHIA Pres. comitato civico Tor San Lorenzo Ad Ardea mancano politiche programmate per affrontare i problemi del disagio giovanile Alla vigilia della manifestazione di protesta dei genitori degli studenti di Ardea sono arrivate dal Comune di Ardea importanti novità riguardo le scuole del territorio. La prima riguarda la nuova scuola elementare di Colle Romito, a Tor San Lorenzo, per cui la giunta comunale ha approvato una variante urbanistica, che dovrebbe portare il progetto fuori dalle sabbie mobili in cui era impantanato ormai da anni, consentendo di dare avvio ai lavori di completamento della struttura. «È un atto importantissimo – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Alfredo Cugini, che si lascia andare anche a una previsione sul completamento dell’opera –: gli interventi prevedono la realizzazione di cinque aule più la mensa e ci permetteranno di mettere la scuola a disposizione del secondo circolo di- le, tant’è che alcune classi sono ospitate a via Campo di Carne e altre fanno lezione nei container, e manca una palestra». In appoggio ai genitori anche i comitati Nuova California e Tor San Lorenzo: «La manifestazione è nata dai genitori – dice Sara Cavicchia, presidente comitato civico Tor San Lorenzo –: ad Ardea ci si occupa sempre delle emergenze, ma mancano politiche programmate per affrontare i problemi della scuola e del disagio giovanile. Con gli interventi tappabuchi non si risolvono i problemi, che sono tanti: mancanza di videosorvglianza, di palestre o anche di iniziative a favore degli studenti. Speriamo che queste manifestazioni riescano a smuovere la coscienza civile delle persone». Giovanni Salsano ARDEA Lavori alle scuole di Colle Romito, via Tanaro, via Lazio Il Comune replica: nuovi fondi e nuove aule ALFREDO CUGINI Assessore ai Lavori Pubblici L’ASSEMBLEA DEI GENITORI I genitori si sono riuniti il 21 gennaio, presso il centro sportivo Belvedere dattico già dal prossimo anno scolastico». Sempre la giunta, nei giorni scorsi, ha anche approvato ulteriori interventi di manutenzione straordinaria in gran parte delle scuole del territorio per un importo complessivo di circa 774mila euro, subordinato però all’autorizzazione della Cassa Depositi e prestiti presso cui è stato attivato il mutuo. «Gli interventi – spiega l'assessore all'Ambiente Nicola Petricca – riguarderanno i plessi scolastici di via Campo di Carne, via Tanaro, via Lazio e via Varese, a completare entro la primavera le opere che durante le feste natalizie sono già state avviate». Per il sindaco, Carlo Eufemi: «In questi anni abbiamo realizzato 50 nuove aule e siamo intervenuti in modo sistematico per rendere pienamente fruibili gli edifici esistenti».
n. 234 - dal 26 gennaio all’8 febbraio 2012 ARDEA - POMEZIA POMEZIA Domenica 29 gennaio, dalle ore 9.30, Fare Verde chiama a raccolta i volontari presso la Duna di via Ischia Mare d’Inverno, al via le pulizie al litorale Torna il tradizionale appuntamento con la manifestazione “Ama il mare d’inverno” che, l’ultima domenica del mese di gennaio, vedrà scendere in campo in prima persona centinaia di volontari pronti a ripulire aree naturali minacciate dall’incuria e soffocate da piccole e grandi discariche abusive. Ad organizzarla l’associazione di Protezione Ambientale Fare Verde. Sul territorio pometino l’attenzione sarà incentrata come sempre sul litorale ed in particolare sulle spiagge e sulla macchia mediterranea che ancora, nonostante tutte le avversità, tenacemente resiste. Si provvederà alla bonifica della spiaggia anche allo scopo di censire i rifiuti abbandonati da cittadini distratti o gettati fuori dalle mareggiate. La componente locale del noto sodalizio ambientalista ha predisposto anche delle “lezioni”, veri e POMEZIA Residenti arrabbiati: «Su 20 lampioni solo 4 sono accesi» Piazza Moro a lume di candela Solo 4 lampioni accesi su venti: è quanto denunciano i residenti di piazza Aldo Moro a Pomezia che da prima di Natale, a giorni alterni e a intermittenza, sono costretti a percorrere la piazza e le strade limitrofe al buio pesto già dal pomeriggio. «Non riusciamo a capire come sia possibile subire questi problemi ancora nel 2012 - lamentano i cittadini del quartiere più popoloso di Pomezia -: la sera di Natale siamo stati costretti ad arrivare in chiesa armati di torce e organizzati in gruppetti per evitare incidenti, investimenti e spiacevoli sorprese. Dopo qualche giorno la luce è tornata, poi però, passate 36 ore, siamo ripiombati nel buio. La luce è tornata a ridosso del 6 gennaio, ma il giorno dell'Epifania, forse per rendere la festa più suggesti- va - ironizzano i residenti - siamo stati di nuovo al buio. Ora su una ventina di lampioni installati a piazza Aldo Moro, ne funzionano solo quattro». A confermare i disagi è stato il dirigente ai Lavori Pubblici del Comune Renato Curci. «Purtroppo l'illuminazione della zona si serve di un impianto che risale agli anni '80. Anche le centraline sono datate di 30 anni e, nonostante la manutenzione che viene comunque effettuata regolarmente - chiarisce Curci -, l'intero sistema, centraline comprese, andrebbe sostituito». E non solo a piazza Aldo Moro, ma in tutto il quartiere dove l'illuminazione pubblica funziona a intermittenza e anche a via Cavour, dove i cittadini hanno lamentato più volte cali di tensione. m.d.m. propri momenti educativi per spiegare l'importanza della cura della costa e della duna costiera, patrimonio in estinzione della città di Pomezia. In passato il luogo scelto erano le dune di Campo Ascolano. Per l’edizione di quest’anno, la ventesima, si è optato per la duna di via Ischia che si sta strenuamente cercando di difendere dall’avanzare del cemento ed anche dalle ruspe: uno spicchio di verde di elevato interesse e oggetto di studio dal 2005. Su questo tratto di spiaggia, da qualche settimana, è iniziato il primo progetto di rinaturazione dunale autorizzato dalla Regione Lazio a Pomezia. La duna va difesa dall’avanzare del cemento e delle ruspe 21 «Si tratta di un progetto che ha la finalità di rinvigorire – hanno spiegato i referenti pometini di Fare Verde – una delle ultime macchie dunali esistenti sulla costa di Torvaianica. Si vuole salvaguardare un esempio del paesaggio tipico che si pote- va ammirare molti anni fa, prima della sciagurata edificazione che ha fatto sparire gran parte della nostra spiaggia. Il progetto di Via Ischia ha una valenza elevata, perché potrà essere utilizzato come modello per poter estendere questi semplici accorgimenti di ingegneria naturalistica al resto del litorale». Fosca Colli ARDEA La Destra: “Coperta una buca su 10 voragini» Via Bologna, chiuse poche buche Iresidenti da tempo avevano sollecitato la sistemazione di via Bologna percorsa giornalmente da numerose macchine. Ora finalmente il Comune ha deciso di porre mano alla questione, ma in maniera poco “ortodossa” ed efficace. A farsi portavoce delle proteste, Walter Giustini, Vice Segretario de La Destra: «La sua riasfaltatura è stata inserita nei piani triennali per le opere pubbliche, - ha spiegato – senza peraltro essere stata mai tenuta in considerazione, nonostante sia un’arteria parallela ed alternativa alla Litoranea: oggi è stata oggettodell’ennesima presa in giro da parte della nostra amministrazione. Mattine fa un mezzo del Comune è transitato per il Centro Regina, al fine di rattoppare i numerosi crateri sull’asfalto. Il fatto potrebbe anche essere positivo – ha aggiunto - se non fosse però che quegli operai si sono limitati a ricoprire una buca ogni 10 che sono state lasciate com’erano».
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