Sigma Tau non cede: sit-in a oltranza - il Caffè

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30 Se il gestore non interviene, finisce in tribunale Denunciate le strade pericolose Le insidie DA SEGNALARE Condizioni della strada Asfalto o pavimentazione dissestati, cunette non segnalate, pietrisco, dosso pericoloso, solchi, buca, frana, fondo sdrucciolevole, illuminazione e/o pubblicità confondente , effetto aquaplaning, liquidi scivolosi o oggetti abbandonati sulla sede stradale. Dissuasori Troppo alti, troppo ripidi, deformati, mal segnalati, illuminazione confondente, pubblicità laterale confondente. Cordoli Deformati, mal segnalati, poco visibili, sdrucciolevoli, illuminazione confondente, pubblicità confondente. Segnaletica stradale orizzontale Poco visibile e percepibile, realizzata con materiale sdrucciolevole, sporgente per più di 3cm. dal piano della pavimentazione stradale, troppo spessa, confondente, non prevista dal Codice della Strada, in zona non o scarsamente illuminata, con illuminazione confondente, in zona con pubblicità confondente. Segnaletica stradale verticale Poco visibile, coperta da vegetazione, con supporto inadeguato, in posizione errata, confondente, priva sul retro dei dati previsti all’articolo 77 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada e in particolare degli estremi dell’ordinanza istitutiva, non prevista dal Codice della Strada, con illuminazione confondente, in zona con pubblicità confondente. Barriere stradali di sicurezza Inesistente, danneggiata, pericolante, inutile, in zona non o poco illuminata, con illuminazione laterale confondente, con pubblicità confondente. Curva Poco visibile e percepibile, non segnalata, in zona non o poco illuminata, con illuminazione confondente, con sede stradale con poca aderenza, in zona con pubblicità confondente. Incrocio Difficile da percepire, con segnaletica confondente, con scarsa visibilità, in zona con illuminazione scarsa e/o confondente, in zona con pubblicità confondente. Tombino Deformato, sprofondato, scivoloso, sdrucciolevole, con illuminazione confondente, in zona con pubblicità confondente. Spartitraffico Poco visibile e percepibile, con catarifrangenti poco visibili, con vegetazione invadente, segnaletica scarsamente visibile, in zona con illuminazione scarsa, con illuminazione confondente, con pubblicità confondente. Lavori in corso Poco visibili e percepibili, sospesi ma con limitazioni in atto, mal segnalati, con illuminazione e/o pubblicità confondente, con indicatori di velocità non previsti dal Codice della Strada, cunette non segnalate, pietrisco, dosso pericoloso, solchi, buca, frana. Rotatoria Mal segnalati, con illuminazione laterale confondente, con pubblicità laterale confondente, con dimensioni tali da impedire la corretta immissione del veicolo. Sciopero dei tir, disagi sulla Pontina ULTIMʼORA. Rallentamenti e disagi sulla Pontina a causa della protesta degli agricoltori e degli autotrasportatori. Il presidio, nei pressi di "Aprilia 2", nel parcheggio antistante la Saima Avandero, e lungo la strada laterale della Pontina, in direzio- ne di Roma, è composto da un centinaio di tir. Si preannunciano problemi per il rifornimento anche ai supermercati e ai benzinai. Lunghe file si sono registrate presso i distributori di benzina. ARDEA - POMEZIA n. 234 - dal 26 gennaio all’8 febbraio 2012 Al Sindaco del Comune di ________________________________________ (per strade comunali) Al Presidente della Provincia di _______________________________________ (per strade provinciali) Al Presidente della Regione _________________________________________ (per strade regionali) Al Direttore Centrale ANAS SpA (per strade statali) Via Monzambano, 10 - 00185 Roma o fax al n. 84.11.48 All’Amministratore Delegato Autostrade per l'Italia SpA Via Bergamini, 50 - 00159 Roma - o fax al n. 06 43.63.40.90 Io sottoscritto ______________________________________________________________ nato/a a___________________ il_____________ e residente ______________________ in via _______________________________ Tel. / e-mail __________________________ DICHIARO che in data ______________ alle ore _________ percorrevo la strada_______________ proveniente da ________________________ e diretto a ___________________________ all’altezza del km ___________________ RISCONTRAVO quanto segue... __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Per tutto quanto qui indicato CHIEDO di intervenire tempestivamente al fine di: Accertare l’esistenza dell’insidia stradale segnalata - Ripristinare tempestivamente le condizioni di sicurezza - Adottare i provvedimenti previsti dall’art. 45 del Codice della Strada affinché l’ente proprietario della strada e/o il concessionario provveda alla tempestiva eliminazione dell’insidia segnalata Si avvisa che, mancando i tempestivi accertamenti e interventi di ripristino, saranno informate le competenti autorità giudiziarie con aggravio di responsabilità a Vostro esclusivo carico essendo a conoscenza dello stato di fatto con la presente reso noto e avendo trascurato gli obblighi di intervento a Vostro carico. Luogo, data e firma ______________________________________ Allego n° _____ fotografie - n° _____ disegni - n° _____ pagine relazione tecnica POMEZIA Mancate emissioni di scontrini fiscali Controlli ai commercianti Controlli a tappeto della Guardia di Finanza tra la Capitale e Pomezia. Nell’arco di poche ore sono state passate al setaccio numerose attività commerciali: molte le illecità scoperte. Pattuglie invece in borghese hanno effettuato attività ispettive in materia di scontrini e ri- te torna con L’AssoPleiadiAr- “Taglieri d’Autore”, una mostra variegata in cui ciascun artista potrà cimentarsi nella realizzazione di opere con la tecnica a lui più congeniale. Non c’è un limite alla fantasia: ciascun partecipante potrà scolpire, disegnare, dipingere, fotografare e incollare sul tagliere, secondo ispirazione, per dar vita ad una settimana culturale presso la Torre cevute fiscali, riservando particolare attenzione anche al territorio di diverse località della provincia. Complessivamente, sono state contestate 152 violazioni alla regolare emissione di documenti fiscali da parte di operatori economici delle più disparate categorie economico - commerciali. POMEZIA Tavolette da cucina come opere d’arte Pleiadi, con i “Taglieri d’Autore” tutto è più bello Civica, che rappresenta di fatto un luogo di incontro e di libera espressione, se si considerano le innumerevoli mostre che qui sono state esposte negli ultimi anni. I taglieri saranno esposti dal 5 all’11 marzo e potranno partecipare artisti da ogni dove con due creazioni. Le iscrizioni sono aperte fino al prossimo 29 febbraio. Info: 3284636294 o scrivendo a sommaripa@hotmail.it
n. 234 - dal 26 gennaio all’8 febbraio 2012 alle ore 10 davanti alla discarica di “Appuntamento Roncigliano per bloccare il collaudo del VII invaso” recitava presso a poco così il messaggio dei NoInc circolato sulla rete e tramite messaggi sul cellulare nella serata di giovedì 19 gennaio. Il giorno dopo infatti, i tecnici di Regione, Provincia, Comune di Albano e Pontina Ambiente si sono riuniti per effettuare il collaudo del secondo sub-lotto dell'invaso della discarica di Roncigliano. All'invito hanno risposto in molti, venendosi a creare un presidio non autorizzato davanti ai cancelli della discarica di una cinquantina di persone. La Regione ha dato il via libera alla seconda parte di invaso, dichiarandolo “perfettamente impermeabilizzato” e conforme per poterci sversare rifiuti indifferenziati per i prossimi cinque anni. Sfumate le speranze dei NoInc, sicuri che i risultati dei campionamenti effettuati dall'Arpa l'ottobre scorso avrebbero bloccare la decisione. L'Arpa Lazio, infatti, ha riscontrato l'ennesimo superamento dei limiti di sostanze chimiche come arsenico, piombo e nichel nella falda sotto la discarica. Con questi risultati la Provincia di Roma ha diffidato la Pontina Ambiente intimandole di provvedere a sistema- re il piano di controllo della discarica e di rispettare i limiti di legge, ma al momento del collaudo ha seguito la decisione della Regione. Non è servita la presa di posizione dell'Amministrazione comunale di Albano che, pren- ARDEA - POMEZIA RONCIGLIANO Anziché mettere in regola i controlli su acqua e aria, ampliano il 7° invaso. Ma era stato chiesto lo stop del collaudo Regione, discarica ampliata ... e arriva Rai 3 VILLAGGIO ARDEATINO Invaso a meno di 80 metri dalle abitazioni 19/1/2012: I CITTADINI NON CI STANNO I No Inc davnti la megadiscarica protestano contro l’ampliamento del “mostro” EDILIZIA In difetto anche i Comuni di Pomezia e Ardea Canone concordato: i Comuni senza tabelle Emergenza abitativa, tensione abitativa: quante volte avete sentito queste parole? Tante, direi, spesso nei consigli comunali, ancora di più quando si stendono i piani di condono e conversione di terreni, l'ultimo dei quali è tristemente noto come Piano Casa, per aumentare il cemento sui nostri territori oramai esausti. In realtà la tensione abitativa è altra cosa. Il fenomeno fa riferimento alla mancanza di possibilità da parte di molti cittadini di accedere anche solo all'affitto di un immobile e in un momento di crisi come questo la macchia si espande. Una delibera del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) , la n°87 del 2003 in vigore da febbraio 2004, ha diramato la lista dei comuni in stato di “tensione abitativa” su tutto il territorio nazionale, che diventa fondamentale per l'applicazione della legge 431/98 sui cosiddetti canoni concordati o calmierati. Come funziona? In sostanza il comune deve riunire le associazioni di inquilini e quelle di proprietari per definire zona per zona i minimi e i massimi canoni di locazione applicabili sulla base della valutazione immobiliare e del quartiere. In ogni caso questi affitti saranno più bassi di quelli di mercato a fronte di sgravi e vantaggi per inquilini e proprietari. A questo punto il comune dovrebbe redigere una griglia con i suddetti dati e il gioco è fatto. In assenza di questo sarebbe possibile fare riferimento alle tabelle di comuni limitrofi o con caratteristiche urbanistico=economiche simili come indicato dalla norma. Col canone calmierato, l'imponibile irpef diventa del 59,5% anziché dell'85%, l'imposta di bollo scenderebbe dal 2% all'1,4% e diventa facoltà dei comuni abbassare l'aliquota ici sugli immobili oppure applicare ulteriori detrazioni. Per gli inquilini a basso reddito, inoltre, vi sarà una possibilità di detrazione di € 495,80 (con redditi fino a 15,500 euro circa ) e di € 247,90 (con redditi fino a 31 mila euro circa). Ma quanti comuni dei Castelli e dintorni sono in regime di tensione abitativa? Quasi tutti: Albano Laziale, Anzio, Ariccia, Ardea Artena, Castel Gandolfo, Ciampino, Colleferro, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lariano, Marino, Montecompatri, Monteporzio, Nettuno, Pomezia, Rocca di Papa, Rocca Priora, Palestrina, San Cesareo, Valmontone, Velletri, Zagarolo. Ma quanti di questi hanno deliberato le tabelle per consentire l'equità tra gli inquilini? Solamente due e, se si toglie quello di Albano Laziale, stilato nel 2000 e oggi riadattato in euro e secondo gli aumenti Istat ma non in linea con la nuova configurazione urbanistica, rimane solo quello di Ciampino. Tra le risposte ricevute dai contatti con i comuni, le più gettonate sono attinenti a difficoltà nella redazione e produzione delle tabelle, altre ci parlano di riorganizzazioni all'interno dei palazzi comunali, altri non sanno che uffici passarci, tra il patrimonio, i servizi sociali e i tributi. Emanuele Menicocci dendo atto dei dati dell'Arpa Lazio, ha chiesto la “sospensione della procedura di collaudo e la messa in esercizio del secondo e ultimo lotto del VII invaso della discarica di Roncigliano”. Per il consigliere comunale con dele- Inchiesta su PresaDiretta Domenica 22 gennaio su RaiTre nella puntata di Presa- Diretta dal titolo “Immondizia Zero” si è parlato dello scadnalo dei rifuti nel Lazio e della discarica di Albano. Oltre a delineare la situazione di Malagrotta, Riano e delle altre discariche previste dal nuovo Piano Rifiuti regionale a Villa Adriana e a Fiumicino. Si è dimostrato il fallimentare sistema di raccolta e gestione dei rifiuti in tutta la regione e del potere esercitato dal magnate dei rifiuti Manlio Cerroni nei confronti dei politici che ha preferito discariche e inceneritori alla strada del “porta a porta”, ga ai rifiuti Luca Andreassi, «la Regione Lazio si è presa la responsabilità di proseguire con il collaudo nonostante le problematiche sollevate da Comune, Provincia, Asl RmH e Arpa Lazio». Per i NoInc è «l'ennesima forzatura della legge vigente – ha detto Daniele Castri –. Nel piano di monitoraggio della discarica oltre a mancare due pozzi spia a valle della discarica, mancano anche due centraline mobili per il controllo della qualità dell’aria». Per questo, subito dopo l'accesso agli atti, il Coordinamento presenterà un ricorso al Tar per questo collaudo. La Regione Lazio, in quanto ente autorizzativo, ha ritenuto di procedere da sola con l'avallo della Provincia. Nella relazione dell'incontro di venerdì 20 gennaio hanno voluto precisare però che “trattandosi in ambito privato la normativa di riferimento prevede che il collaudo venga eseguito da un tecnico abilitato a cura e spese della società” e che “gli accertamenti fatti sono finalizzati esclusivamente alla verifica DANIELE CASTRI Referente legale dei NoInc intervistato su RaiTre 31 intrapresa con successo in metropoli come San Francisco (Usa) dove sono arrivati al 78% di rifiuti differenziati con lʼambizione di arrivare nel 2020 al 100%. dello stato di realizzazione delle opere”. Anomalie, denunciano i NoInc che si sono verificate anche durante il collaudo per il primo sub-lotto avvenuto lo scorso 27 luglio. «Manca chiarezza sulla presenza dei pozzi spia a valle, delle centraline per il monitoraggio dell'aria e sulla conformazione del terrapieno e il mancato adeguamento del piano di monitoraggio e di controllo, nonché i limiti imposti sulla distanza dalle abitazioni». Per il Comune di Albano sono «almeno sei documenti a cui la Regione non ha dato risposta, tra cui la lettera con cui l’amministrazione ha chiesto di dare delucidazioni sulle richieste relative al VII invaso. Il Comune ha intenzione di convocare una conferenza di servizi con tutti gli enti interessati, per chiarire le problematiche sollevate e le rispettive responsabilità». Ma i cittadini vogliono altro: vogliono la raccolta differenziata spinta subito. Stefano Corradi
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