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FeBbRaIo 2005 - Bazar

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40 di eva buiatti gusti.mangia come leggi bazar 02 <strong>2005</strong><br />

Libri da mangiare e piatti da leggere da tutti i Paesi del mondo per occasioni diverse<br />

Fatevi tentare dall’agnello farcito<br />

www.bazarweb.info<br />

“Un boccone di cosciotto lesso, una goccia di salsa di menta, un<br />

campioncino di agnello farcito in gelatina, una puntina di salame, un dito<br />

di patè di pernice, una fettina di salmone o di trota affumicata, un pezzetto<br />

di formaggio, un’ombra di pudding...”<br />

H. Monteilhet, Di professione fantasma ,ed. PIEMME Junior.<br />

Mi perdonerete se, nello scegliere l’agnello fra tutte le buone cose che il “fantasma” incontra nel suo festino notturno, l’ ho<br />

modificato proponendolo farcito sì, ma senza gelatina: l’ho fatto per voi cuochi autodidatti, per non gettarvi nella depressione!<br />

Fatevi preparare dal macellaio un bel pezzo di agnello da fare ripieno, meglio se sulla coscia, ma va bene anche il petto. Fate rinvenire<br />

nell’acqua bollente 50 grammi di cous cous. Preparate: due cucchiaini di semi di coriandolo e di cumino macinati; 50 grammi di<br />

pinoli e 50 di mandorle sbucciate, indorati in padella con un velo d’olio d’oliva; una cipolla grande tritata e soffritta. Mettete tutto<br />

nella stessa padella con ancora un cucchiaio d’olio, e aggiungete due spicchi d’aglio a fettine, una manciata di foglie di menta secca<br />

(o fresca, o surgelata), una manciata di foglie di coriandolo fresco (se non lo trovate fresco sostituite con un cucchiaino in polvere),<br />

un cucchiaino di cannella in polvere e 50 grammi di uvetta che avrete fatto rinvenire nell’acqua. Soffriggete ancora per due minuti<br />

mescolando, e il ripieno è pronto. Aprite l’ agnello, salate, pepate e spalmate il ripieno sul lato interno (quello senza “pellicola”).<br />

Arrotolate e legate con spago da cucina facendone un salsiccione, che metterete in una teglia da forno non troppo bassa insieme a<br />

un fondo d’olio e una cipolla tritata. Rotolate il salsiccione nella teglia, così si impregna di olio e cipolla, e bagnate la superficie con<br />

il succo di due limoni. L’agnello va cotto per un’ora abbondante nel forno caldo, ma non caldissimo, girandolo spesso, e va tagliato<br />

tiepido.<br />

Si può servire con broccoletti ripassati aglio e olio, oppure con carote e cipolline in agrodolce. Da bere vino rosso corposo oppure, per<br />

gli astemi, tè alla menta caldissimo e zuccherato.<br />

Questo è un piatto goduriosissimo per i mesi invernali, che verrà complimentato da grandi, piccini, vecchietti e adolescenti.<br />

Lo apprezzeranno soprattutto ragazzi e ragazze ardimentosi e voraci che potrete soddisfare completamente se aggiungerete<br />

all’agnello abbondante pita araba calda e se lascerete che lo facciano fuori tutto senza se e senza ma. Preparatelo nel tardo<br />

pomeriggio di un sabato ancora corto di febbraio, e andate al cinema o a teatro con i vostri ragazzi ( o mandateli da soli, se non<br />

vi vogliono fra i piedi). Al ritorno, con l’appetito della tarda serata, l’ agnello farcito troneggerà sulla vostra tavola come un re<br />

fra tutti i piatti. Se invece non avete adolescenti in casa, ma siete single o coppia, anche se saltuaria o addirittura sporadica, allora<br />

andate in barba a tutti: andateci voi a teatro, o a sentire musica, o a chiacchiera con gli amici, proteggendo l’agnello farcito dal<br />

gatto (gli piace moltissimo, anche se è un gatto onesto non sa resistere) e divoratelo poi in versione notturna alla maniera medioorientale,<br />

con le mani.<br />

Questo libretto mi stato proposto da una lettrice di <strong>Bazar</strong>, che lo ha scelto insieme a suo<br />

figlio ragazzino e si fatta conquistare soprattutto, credo, dalla fame genuina vitale e ottimista del protagonista, aspirante fantasma,<br />

che per mezza trama cerca disperatamente di mangiare manicaretti pi attraenti e deliziosi da cui circondato, non li acchiappa<br />

mai ma insiste, insiste in tutti i modi. E’ un sollievo quando alla fine ci riesce: la sua voracit soddisfatta, che segna il suo destino<br />

professionale di fantasma, riguarda tutti noi, ai quali nel frattempo venuto un certo appetito. E’ consigliabile per ragazzi e ragazze<br />

disappetenti, ma attenti! Dovete essere pronti con i piatti in tavola alla fine della lettura, altrimenti siete a rischio di antropofagia.<br />

Se c’ è un libro che vi piace,<br />

con un personaggio che<br />

mangia con gusto, e vi siete<br />

sempre domandati che sapore<br />

avrebbe il suo piatto, scrivete a:<br />

buiatti@bazarweb.info<br />

Troverete la ricetta sul<br />

prossimo numero di <strong>Bazar</strong>!

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