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44 di marzia di mento arti bazar 02 <strong>2005</strong><br />
Et voilà: la nouvelle préhistoire!<br />
Riapre, ampliato e interamente rinnovato, il Museo Nazionale di Preistoria di<br />
Les Eyzies-de-Tayac, vicino a Bordeaux, uno dei primi musei dedicati alle antiche<br />
culture umane.<br />
I lavori di ristrutturazione, iniziati nel 1984, hanno dato vita ad un’opera di<br />
architettura contemporanea estremamente sofisticata, caratterizzata dalle<br />
tonalità dell’ocra e del grigio.<br />
Nelle sale, illuminate a regola d’arte, ognuna con un’atmosfera diversa dalle altre,<br />
sono stati collocati 18.000 dei 6 milioni di reperti della collezione del museo, dalle<br />
scoperte di 400.000 anni fa ai tempi glaciali, ripercorrendo i diversi aspetti della vita<br />
quotidiana, l’habitat, le sepolture e le arti.<br />
Tra gli altri, sono esposti lo scheletro di un bisonte delle steppe di 400.000 anni<br />
fa e la replica in bronzo del celebre paleosuolo scoperto in Tanzania su cui sono<br />
conservate le impronte di due o tre individui di 3,7 e i 3,5 milioni di anni fa circa. Le<br />
sezioni stratigrafiche forniscono una sequenza ideale di oltre 1 milione e 800 000<br />
anni, in modo da offrire termini di riferimento essenziali per comprendere meglio i<br />
reperti esposti. Nel museo è inoltre ospitata una delle più importanti biblioteche del<br />
mondo per quanto riguarda la preistoria.<br />
Musée national de Préhistoire - 1, rue du Musée – 24620 Les Eyzies-de-Tayac,<br />
France.<br />
Tel. 0033 5 53064545<br />
mnp.eyzies@culture.gouv.fr; www.musee-prehistoire-eyzies.fr<br />
Ingresso: da settembre a giugno, dal mercoledì al lunedì dalle 9.30 alle 12.30 e<br />
dalle 14.30 alle 17.30, luglio e agosto tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30.<br />
Biglietto: 4.5 , studenti e sopra i 65 anni 3 , la domenica 3 , gratuito la<br />
prima domenica del mese, studenti sotto i 18 anni.<br />
Voli Luftansa da Roma a Bordeaux 417.91 , da Milano 417.77<br />
Il trend della Zampogna<br />
Inaugurato nel 2001 a Villa Latina (FR), sede della più antica bottega della<br />
zampogna, il museo dedicato all’antico strumento della zampogna si trova in<br />
un ex edificio scolastico interamente ristrutturato; l’allestimento è moderno,<br />
intenzionalmente in contrasto con gli oggetti esposti.<br />
Si compone di due sale soltanto: nella prima le immagini, accompagnate da<br />
brani musicali popolari, jazz e d’avanguardia, raccontano i luoghi e i volti. La<br />
seconda, con una parete completamente trasparente aperta sul paesaggio<br />
circostante, ospita una collezione di zampogne e cennamelle (antico<br />
strumento a fiato) con esemplari rari e storici. Il museo è anche un laboratorio<br />
didattico per imparare a suonare questo antico strumento e a costruirlo secondo<br />
le tecniche tradizionali.<br />
Museo della Zampogna - Piazza Pacitti Villa Latina (Frosinone). Tel. 0776688729<br />
www.bazarweb.info<br />
La preistoria? Raccontata dal futuro<br />
Architetture sofisticate, allestimenti di gusto contemporaneo, giochi di contrasti tra<br />
antichissimo e moderno per raccontare cose accadute milioni di anni fa. Quando<br />
l’antico flirta con il moderno, sotto sotto c’è sempre un po’ d’amore…<br />
Per fare un museo… ci vuole<br />
amore!<br />
Il Museu do Abade de Baçal vale una deviazione: Museo<br />
di archeologia, etnografia e arti regionali tra i migliori del<br />
Portogallo. Aperto nel 1925, è situato nell’antico Palazzo<br />
Episcopale, a Bragança, nel nord del paese. Il nucleo originario<br />
della collezione è stato raccolto dall’abate di Baçal (1865-1947),<br />
archeologo e ricercatore, da cui il museo prende il nome.<br />
Al pian terreno antiche terrecotte e utensili, maiali e altre figure<br />
totemiche di animali oltre a lapidi funerarie romane. Al primo<br />
piano statue lignee a soggetto religioso e altri arredi. Poi<br />
carrozze, bracieri, letti e maschere cultuali, su supporti e sfondi<br />
neri che creano un contrasto netto con le pareti delle sale,<br />
rigorosamente bianche. Bella l’illuminazione, luci soffuse che si<br />
limitano a illuminare le opere e lasciano il resto nella penombra.<br />
Nel giardino le famose scrofe in pietra (berroes), le cui origini si<br />
dice affondino nella preistoria. Un piccolo museo di provincia<br />
insomma, privo di capolavori veri e propri, ma carico<br />
dell’amore con cui sono stati scelti, raccolti e infine esposti<br />
gli oggetti.<br />
Al primo piano è stato allestito il Museo dei Bambini con una<br />
collezione di oggetti creata dai ragazzi. In ogni sala dell’edificio a<br />
disposizione matite colorate e fogli per disegnare.<br />
Museu do Abade de Baçal - Rua Conselheiro Abilio Beça 27.<br />
Bragança. Tel. 351 273 331595<br />
mabacal@ipmuseus.pt; www.ipmuseus.pt<br />
Ingresso: dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00, il sabato<br />
e la domenica dalle 10.00 alle 18.00. Chiuso il lunedì, il giorno di<br />
Pasqua, il 1° maggio, il 25 dicembre e il 1° gennaio.<br />
Biglietto: Adulti 2 , 1 tra i 15 e i 25 anni e sopra i 65 anni,<br />
gratuito sotto i 14 anni e domenica e festivi fino alle 14.00.<br />
Voli TAP da Roma a Porto 332.12 , PGA da Milano 311.08 .<br />
Poi autolinee fino a Bragança.<br />
Il Carnevale? Si visita al museo<br />
Il museo multimediale della cartapesta è stato allestito<br />
all’interno della Cittadella del Carnevale a Viareggio (LU),<br />
inaugurata il 15 Dicembre 2001. Curato dal giornalista e<br />
documentarista Folco Quilici, si trova all’interno della struttura<br />
della cittadella, accanto ai capannoni dei laboratori.<br />
Nel museo, che ricrea l’atmosfera allegra e colorata del<br />
carnevale, sono esposti i modelli dei carri vincitori e i pezzi di<br />
particolare rilievo: così i visitatori potranno scoprire il mondo<br />
della cartapesta e dei carri allegorici, il lavoro e i preparativi.<br />
Info: 0584962568.