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Pag<strong>in</strong>a 32 ANNO 10° N 1<br />
RICORRENZE<br />
I nonni, affidabili alleati dei genitori, all’occorrenza pronti a prendersi cura dei<br />
nipoti, diventano preziosi compagni di giochi <strong>in</strong>fantili e figure di riferimento <strong>per</strong> i nostri figli. I semplici<br />
e s<strong>in</strong>ceri gesti di affetto dei nonni si fissano nella mente dei piccoli e li accompagnano nel<br />
tempo, <strong>in</strong>sieme alla conv<strong>in</strong>zione di essere stati capiti e amati <strong>per</strong> la prima volta, da altri, diversi<br />
da mamma e papà. Ai nonni è dedicata la giornata del 16 ottobre: non è una ricorrenza consumistica,<br />
ma il riconoscimento del loro ruolo sociale<br />
Aiuto la nonna paterna Rosa ad impastare<br />
la pasta ed è sempre una festa! E’ divertente<br />
imparare con lei a fare pizze, focacce, biscotti<br />
tanto più che la mamma non ha molto<br />
tempo <strong>per</strong> queste cose. Da piccola trascorrevo<br />
parte della giornata con i nonni materni::<br />
la nonna P<strong>in</strong>a mi coccolava e con lei<br />
giocavo a cavalluccio e con il nonno Giovanni<br />
ad “acchiapparello”. Io mi divertivo<br />
tanto e loro erano affasc<strong>in</strong>anti! Sicuramente<br />
avrebbero voluto giocare di più e<br />
fare altre passeggiate ai giard<strong>in</strong>i pubblici e<br />
<strong>in</strong> campagna, ma ora che non ci sono li<br />
porto con me nel cuore.<br />
Claudia Accetta<br />
Nonna Rosaria mi conosce bene: la frequento<br />
tutti i giorni e, molte volte, da piccola, mi<br />
faceva il bagnetto, mi cambiava i pannol<strong>in</strong>i<br />
e se avevo la febbre mi stava vic<strong>in</strong>o. Ricordo<br />
nonno Peppe, che stava male e spesso<br />
era a letto; allora mi <strong>in</strong>vitava a sedermi sul<br />
letto <strong>per</strong> stargli più vic<strong>in</strong>o e mi raccontava<br />
tante storie.Dopo diceva di sentirsi meglio.<br />
Giovanna, la nonna paterna, mi regalava il<br />
suo sorriso e mi veniva <strong>in</strong>contro, quando<br />
andavo a trovarla, con un sacchetto di caramelle.<br />
Ho conosciuto mio nonno paterno,<br />
Carmelo solo <strong>in</strong> foto, ma sento di volergli<br />
tanto bene.<br />
Sara Cangiamila<br />
Classe 4^ B<br />
I miei nonni sono preziosi <strong>per</strong>ché mi aiutano a<br />
fare i compiti, mi dicono come mi devo comportare,<br />
come devo rispondere e sono miei<br />
complici quando faccio le sorprese a mamma e<br />
papà. Hanno tanta pazienza e sono allegri.<br />
Alcune volte accompagno il nonno a fare la<br />
spesa e ritorno a casa con un regal<strong>in</strong>o <strong>per</strong><br />
me e Annalisa, mia sorella.<br />
Benedetta<br />
Ogni volta che vado a Caltanissetta è una grande<br />
gioia, <strong>per</strong>ché ritrovo i miei nonni. Dai nonni materni<br />
Michela e Giuseppe spesso andavo quando avevo 2<br />
anni e mi muovevo con il girello: mi accudivano e mi<br />
facevano ridere. Il nonno paterno Giovanni, ad ogni<br />
compleanno, mi prepara la torta alla panna e alla<br />
ricotta, mentre la nonna Graziella trova il regalo<br />
giusto.Con i nonni Giuseppe e Giovanni mi piace<br />
giocare a carte e al pallone. Francesca D.<br />
I nonni sono <strong>per</strong>sone speciali, <strong>per</strong>ché<br />
<strong>in</strong> loro si conservano ricordi,, modi di<br />
pensare di altri tempi e a me piace mol-<br />
to ascoltare i miei nonni quando parla-<br />
no dei giochi che facevano da piccoli.<br />
Loris