N. 6 - Maggio 2009 - BCC Masiano

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il melograno maggio 2009 6 VITA DELLA BANCA sostenibile e di solidità. Hanno adottato sistemi di tutela e protezione dei propri clienti depositanti, quali il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti ed il Fondo di Garanzia Istituzionale (quest’ultimo sarà operativo nel breve) e non sono state coinvolte nelle problematiche dei titoli tossici che hanno inquinato i bilanci anche delle banche italiane. Inoltre, hanno sostenuto l’economia reale supportando finanziariamente le famiglie e le piccole imprese, creando valore, non solo economico, ma anche sociale. Nel 2008 l’attività del sistema bancario ha fatto registrare un certo rallentamento. Gli impieghi, per effetto delle stretta creditizia prima ricordata, sono cresciuti del 4,5%, ben al di sotto dell’incremento avuto nel 2007 e nell’anno in corso dovrebbero ulteriormente rallentare. La raccolta diretta ha segnato un incremento del 13%, quindi superiore a quello registrato nell’esercizio precedente, ma c’è da considerare l’effetto dei travasi dal comparto della raccolta indiretta. L’analisi delle poste di stato patrimoniale delle Banche di Credito Cooperativo, al contrario, mette in evidenza una crescita significativa delle masse intermediate. Gli impieghi a clientela ammontano ad oltre 114 miliardi e crescono del 12,50%, con un tasso di sviluppo annuo assai maggiore di quello registrato a livello di sistema bancario di ben 8 punti. La quota di mercato delle Bcc nel comparto dei prestiti raggiunge il 7,1%. La raccolta complessiva delle Banche di Credito Cooperativo è pari a 131 miliardi di euro, con un incremento annuo del 10,4% ed una quota di mercato pari all’8,5%. La Bcc Masiano conferma anche nel 2008, in un panorama di mercato particolarmente difficile e complesso, la propria vocazione di Banca locale, partner di riferimento a sostegno dei bisogni della famiglia e della piccola impresa. La gestione aziendale relativa all’esercizio trascorso, infatti, mette in evidenza una sensibile crescita di tutti gli aggregati che compongono lo stato patrimoniale. La raccolta diretta si attesta poco sotto 270 milioni di euro, con un incremento di 22 milioni rispetto al 2007, pari all’8,8%. In questo specifico comparto i prestiti obbligazionari di propria emissione fanno registrare un incremento quanto mai significativo del 14,5% e risultano una forma di risparmio a medio/lungo termine molto apprezzata dai soci e dai clienti della nostra Bcc. Nel corso dell’anno sono state emesse varie Luca Gori tipologie di prestiti obbligazionari, a tasso variabile, a tasso fisso, stepup, etc., tutti assistiti dall’apposito Fondo di Garanzia per la tutela dei risparmiatori, per rispondere in maniera concreta e convincente al loro bisogno di sicurezza. Gli impieghi a clientela ammontano ad oltre 245 milioni. Nell’esercizio fanno registrare un tasso di sviluppo del 4,4%, pari ad oltre 10 milioni di euro. A questo proposito, occorre anche osservare che al fine di supportare la crescita del territorio in cui opera, la Bcc Masiano ha ulteriormente rafforzato gli accordi commerciali con i partner del Movimento Cooperativo, attraverso i quali nel 2008 sono stati erogati nuovi
VITA DELLA BANCA finanziamenti per oltre 12 milioni di euro. Molto soddisfacenti anche i risultati economici conseguiti nel periodo. Il margine d’interesse è cresciuto quasi del 7%, il margine d’intermediazione ha fatto registrare un incremento del 3,6% e l’utile d’esercizio si è attestato ad oltre 2,7 milioni di euro. A corollario, ma non a margine del commento sul Bilancio 2008, ancora due rilievi. In una fase di globalismo imperante, forse è ingenuo recuperare l’assunto “piccolo è bello”. Avv. Alessandro Azzi Forse. Ma la Banca di Credito Cooperativo locale, quella “in prima persona” è una banca che “tiene”, anche quando imperversa l’uragano di una crisi mondiale. Perché è Banca senza finalità e progetti di lucro, ma solo con obiettivi di vantaggiosa risposta, concreta e sicura, alla gente, alle famiglie ed alle aziende, ai giovani e a quanti risparmiano per meglio vivere, non per temere, per subire, per soccombere alla bramosia dei lucratori e profittatori. Vogliamo fare una seria e profonda riflessione? L’ultima considerazione. Ultima Il Presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, vicepresidente di ABI, è stato insignito del Premio “Guido Carli - Banchiere dell’anno”, promosso nell’abito del “Milano Finanza Global Awards 2009”. Il “Milano Finanza Global Awards” nasce con l’intento di premiare aziende e personalità del mondo bancario, finanziario e della comunicazione che abbiano realizzato le migliori performance dell’anno in corso. Il riconoscimento al presidente solo per cortesia verso chi legge, ma non per importanza. La Banca di Credito Cooperativo di Masiano, con tutti i suoi operatori, crede e opera con l’intensità e la coerente applicazione di valori di sicura etica, di principi di solidarietà e di sussidiarietà, di doveroso, massimo impegno quotidiano a favore dei Soci e di quanti si rivolgono alla nostra Banca con fiducia, sapendo di ricevere certezze e sicurezza. Ecco perché il Bilancio è positivo, anche se i tempi e le condizioni intorno a noi si sono fatti più oscuri. Luca Gori Direttore Generale Bcc Masiano Azzi ha inteso sottolinare l’impegno e l’azione del sistema delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali al sostegno dello sviluppo economico e sociale del nostro paese. Da segnalare, in questo contesto, anche la ricerca di mercato condotta su scala nazionale dalla società CFI Group & GPF, dal titolo “Banking Satisfaction Benkmark”, che testimonia l’importanza della soddisfazione dei clienti delle BCC, rispetto alla soddisfazione della clientela delle banche operanti sul mercato italiano. Le BCC hanno registrato mediamente, come sottolineato anche da MF-Milano Finanza, il livello più elevato di tutto il sistema bancario. il melograno maggio 2009
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